Mamma mia! C’è il festival Alps Move... - In novembre tanti spettacoli di danza e il musical dedicato ai leggendari Abba
Tra nuovi fermenti e fedeltà alla tradizione del balletto classico, la danza in Alto Adige propone in novembre un calendario ricco di appuntamenti per chi ama quest’arte.
Da non perdere le proposte di Alps Move, il festival di danza regionale in Alto Adige che si svolge fino a novembre in diversi centri, da Bolzano a Ortisei, da Fiè allo Sciliar fino a Merano e Lana. Una piattaforma dedicata alla danza contemporanea di artisti e performer sudtirolesi che, rientrando da tutta Europa, presentano le loro opere. Nato come iniziativa della Südtiroler Tanzkooperative, associazione di danzatori e danzatrici regionali, intende contribuire ad un vivace scambio culturale utile al movimento di danza sudtirolese. Progetti di scambio e collaborazioni con coreografi internazionale aiutano ad instaurare nuovi contatti proponendo al pubblico i lavori coreografici che si attuano in questo momento in tutto il mondo.
Il 9 novembre al Teatro Comunale di Gries alle ore 20 vanno in scena tre perfomance di giovani artisti. “Lucy: corpi di donne” con la coreografia di Stefania Bertola e la Quinta Danza è dedicata all’australopiteco più famoso al mondo, i cui resti furono trovati nel 1974 in Etiopia; “Before I was born” di Silvia Morandi investiga la dimensione dell’identità personale sullo sfondo delle relazioni familiari a confine tra le generazioni; “The trip” di Charlotte Zerbey e Alessandro Certini, una produzione di Company Blue, trae ispirazione dalla cultura psichedelica delle avanguardie degli anni ‘60 e ‘70. Ancora per Alps Move, il 14 novembre alle 20 alla cantina-spettacolo Sudwerk del Ca’ de Bezzi di Bolzano altre tre performance di danza: “Saknes” dell’artista lettone Santija Bieza affronta i temi dell’esilio fisico e spirituale, del rapporto tra il passato individuale e collettivo, del senso di appartenenza; “Born to kill” della coreografa di origine altoatesina Nora Pider, figlia di un cacciatore, racconta l’iniziazione alla caccia della protagonista; infine “In to” di Elisabeth Ramoser, che cerca “di essere più veloce della gravità, vivere con estrema lentezza”.
Cambiando genere, dal teatro danza e dalla danza contemporanea si passa al musical: il 21 novembre al Teatro Comunale di Bolzano va in scena “Mamma mia!”, il musical firmato da Massimo Romeo Piparo. Sul palco Luca Word, Paolo Conticini e Sergio Muniz, i tre amatissimi protagonisti al fianco di Sabrina Marciano e un cast di trenta artisti, con le musiche degli Abba e l’orchestra dal vivo di Emanuele Friello. [P.B.]