Roberto Ottaviano Alexander Hawkins Monumental Duo (I/UK) - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Roberto Ottaviano Alexander Hawkins Monumental Duo (I/UK): “From Africa to the eternity”

Alexander Hawkins: piano
Roberto Ottaviano: soprano, alto & sopranino sax 

Il duo è un esempio piuttosto emblematico di come questi signori abbiano inteso ed intendano far musica ed occupare il loro posto nel Jazz: in più frangenti lo si potrebbe definire lirico, nelle sue atmosfere raccolte e riflessive, ma nessuno dei due si ferma sull’altro ad indugiare sulla nota d’effetto; d’altra parte le strutture armoniche hanno spesso sapori sperimentali o quantomeno fuori dal consueto, ma nel loro suonare non c’è un radicalismo integralista, la musicalità non viene dimenticata, pur all’interno di una ricerca costante. Standard e composizioni originali (che naturalmente risentono delle rispettive e condivise esperienze con musicisti africani, americani ed europei), si alternano in un flusso che è dominato dal magistrale interplay fra due menti musicali sofisticate e poetiche. Il risultato giunge a vertiginose altezze.
Come già è stato scritto: un (grande) Jazz cercato, prima che ricercato. “Monumental Duo” non è una denominazione autoreferenziale; piuttosto, esprime l’intento di evidenziare attraverso la propria identità il legame con alcune figure chiave, decisive nell’iter artistico del sassofonista barese e del pianista inglese. In altre parole, monumenti o pietre miliari che dir si voglia.

Contatti :

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • Jakob Seiwald: vocals Günther Pfeifhofer, Alex Radmüller, Korbinian Hofmann, Walter Brugger, Sonja Messner: saxophones Willi Prader, Andreas Schwärzer, Berni Brugger, Tobias Mitterhofer, Elias Weissteiner: trumpets Florian Lanz, Alex Grünfelder, Jörg Bergmeister, Michael Taschler: trombones Stefan Oberhofer: piano Luis Zöschg: guitar Hannes Mayr: bass Peter Paul Hofmann: drums Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner. Da 41 anni la Big Band Intica è sinonimo di swing e versatilità musicale. Con Jakob Seiwald come carismatico cantante e sotto la direzione di Peter Paul Hofmann, la band reinterpreta in chiave jazz i classici successi natalizi americani nello stile di Frank Sinatra, Michael Bublé e Tony Bennett. Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 12 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
  • Joyce Elaine Yuille: voice Julia St. Louis: voice Joselin St. Aimee: voice Luca Brighi: voice Michele Bonivento: piano/organ Carmine Bloisi: drums Art Directors: Michael Lösch & Helga Plankensteiner Questo concerto ci trasporta lontano, nel Sud, nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti, dove i canti accompagnavano gli afroamericani durante il duro lavoro, alleviando la fatica. Questi canti rappresentavano una rielaborazione in chiave cristiana della musica rituale africana. Grazie a Thomas A. Dorsey e al suo impegno, questa musica è stata modernizzata a partire dai vecchi moduli espressivi, senza però tradire la tradizione. Questo sforzo ha portato alla nascita di un nuovo genere: il Gospel. Il concerto comincia alle ore 21:30 al Laurin Bar. Supplemento di 20 Euro sulla prima consumazione a partire dalle 21:00. Info e prenotazione tavolo: Laurin Bar, T 0471 311 570
  • La pampa argentina “non è solo un ambiente fisico, ma anche una forma di vita” constata il filosofo Carlos Astrada nel 1948 nel suo libro “El mito Gaucho”. In due opere per pianoforte e violoncello (Pampanea n. 1 e n. 2) e in una Pastorale sinfonica (Pampanea n. 3), anche il compositore argentino Alberto Ginastero si occupa – quasi contemporaneamente – della vita nella vasta pianura erbosa senza alberi. Nel 1941, l’impresario Lincoln Kirstein gli commissiona la composizione di un balletto in atto unico con cinque scene per la sua compagnia “American Ballet Caravan”, che un anno dopo si scioglierà. La musica di Ginestra, strettamente legata alla vita dei gauchos, viene ugualmente eseguita per la prima volta nel 1943 – sotto forma di suite in quattro movimenti per sala da concerto – al Teatro Colón di Buenos Aires. Diventa subito un successo mondiale. Dalla “spiritualità” della pampa allo “Sturm und Drang” del XVIII secolo europeo: un Mozart sedicenne compone il Divertimento K 136 nella primavera del 1772 per il principe-arcivescovo di Salisburgo. Con la sua Sinfonia n. 29, due anni dopo si allontana dai modelli italiani, come sottolinea il ricercatore mozartiano Albert Einstein, superando gli elementi decorativi con una “finezza da musica da camera” con cui rifugge tutto ciò che vi è di convenzionale e di banale. La sinfonia porta con sé un’aria di freschezza e novità. Un giovane genio inizia a farsi strada verso uno stile tutto suo.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..