L’arte che cura - una giornata d’incontro sull’arteterapia - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

ore 10-12.30 Talk tra esperte ed esperti
ore 14-16.30 laboratori interdisciplinari e riflessioni conclusive

Il pubblico potrà seguire gli incontri dalla pagina Facebook di Museion.

Essere un’istituzione mobile e aperta a un mondo in continua mutazione e promuovere la diversità come valore sociale: con questo obiettivo Museion organizza offerte di mediazione all’insegna della massima accessibilità e inclusione. Un approccio interattivo e interdisciplinare verso il pubblico, che negli anni ha prodotto formati speciali per persone con esigenze particolari, ma anche pratiche di inclusione generalmente accessibili. Museion rinnova ora il suo impegno su questi temi con una giornata d’incontro interdisciplinare sull’arteterapia, che, nel rispetto delle ultime disposizioni sulla prevenzione e gestione dell’emergenza COVID, si svolgerà interamente online. Il pubblico potrà seguire gli incontri dalla pagina Facebook di Museion (Museion Bozen-Bolzano).

La giornata coinvolge professionalità e rappresentanti dai settori della salute, del sociale e della cultura. Talk, conferenze e laboratori online con esempi di best practices metteranno a confronto gli esperti e le esperte sulle forme attuali e future di collaborazione tra psicologia, psichiatria e arteterapia. Obiettivo della giornata è riflettere sul riconoscimento professionale e sul sostegno di questi approcci da parte dei servizi sanitari nazionali. Il programma prevede, nella sezione mattutina, una serie di talk tra esperti ed esperte, mentre nel pomeriggio sono previsti laboratori su esempi di best practice tenuti da esperti di arte, teatro e musicoterapia e una conferenza di Achille De Gregorio, pioniere dell’arteterapia in Italia e co-fondatore della scuola di arteterapia ArTeA. L’evento è organizzato in collaborazione con le arteterapeute Ulrike Hofmann e Patrizia Trafoier e sarà moderato da Brita Köhler, responsabile dei servizi al pubblico e progetti educativi, Museion.

Programma:

ore 10-13 – Talk tra esperti ed esperte, partecipanti (de): Dott.ssa Sabine Cagol (psicologa, psicoterapeuta, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Provincia di Bolzano) / M.o. Achille De Gregorio (arteterapeuta, pioniere dell’arte terapia in Italia, fondatore della scuola di arte terapia ArTeA in Italia) / Dott. Ernst Fop (specialista in anestesia, medicina intensiva e rianimazione, specialista in medicina generale) / Atr. Walter Grünfelder (arteterapeuta) / Dott.ssa Verena Perwanger (psichiatra, psicoterapeuta, direttrice del Servizio Psichiatrico di Merano) / Dott. Franz Ploner (primario per anestesia e terapia del dolore) / Dott. Roger Pycha (psichiatra, direttore del servizio psichiatrico di Bressanone, rappresentante della “Rete per la salute mentale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige”) / Dott. Ulrich Seitz (Presidente dell’ASAA Alzheimer Südtirol Alto Adige e dell’Associazione Cuore di Bimbo nonché rappresentante del Consulta per le persone con disabilità) / Dott. Edmund Senoner (psicologo, psicoterapeuta)

ore 14-16: Best Practice Workshops con esperti ed esperte di arte, teatro, danza e musicoterapia (de/it)
“Il modello polisegnico”, conferenza di Achille De Gregorio (it)

Workshop 1: Metodi di arte-terapia (dt)

con Ulrike Hofmann (arteterapeuta) & Patrizia Trafoier (arteterapeuta & pedagogista teatrale)

L’arteterapia promuove i processi di risoluzione dei problemi e di recupero e sostiene il benessere. La partecipazione a un processo creativo porta a una migliore comprensione e comunicazione di sé e dei propri bisogni, oltre a regolare le reazioni allo stress.

Nel workshop si riflette sul lavoro sperimentale con il colore e sull’incontro individuale con opere d’arte selezionate a Museion.

Workshop 2: Metodi della drammaterapia (dt)

con Erika Castlunger (pedagogista teatrale e terapista teatrale)

Il teatro crea mondi complessi e “magici” e li traduce in azione. Attraverso approcci ludici e orientati al corpo, anche non verbali, la drammaterapia aiuta le persone a sperimentare nuove possibilità di azione e a rafforzare le risorse esistenti della personalità.

Il workshop introduce vari metodi terapeutici ed esplora la potenza e l’energia dell’arte teatrale.

Workshop 3: Metodi di terapia e pedagogia della danza (it/dt)

con Elena Molinaro (terapista di danza) e Anita De Bastiani (pedagogista di musica e del movimento con focus sulla danza creativa e la danza teatrale)

La percezione del corpo accompagnata da musica e movimenti spontanei conduce ai nostri mondi interiori e fa fluire la nostra energia creativa e l’armonia del corpo e della mente.Utilizzando la nostra improvvisazione, la creatività e la fantasia, il workshop fornisce approfondimenti sui metodi di danza creativa con bambini e adulti.

Workshop 4: Metodi di musicoterapia (it)

con Mariarita Di Pasquale (violinista e musicoterapeuta) e la Dott.ssa Grazia Parente (musicoterapeuta e laureata in psicologia clinica e della riabilitazione)

Il workshop “SILENZIO” offre un percorso acustico che esplora la “propria” musica nel rapporto con gli altri. Gli esercizi stimolano l'”ascolto del silenzio” e il proprio suono interiore.

conferenza: Il modello polisegnico (it)

con Achille De Gregorio (arteterapeuta, autore e fondatore dell’associazione ArTeA)

“Siamo onnivori: cerchiamo storie, simboli, metafore. Nei percorsi di arteterapia, negli Atelier tessiamo sogni e raggiri: nuove forme di contrasto al dilagante disagio psicologico e sociale.”

La conferenza riflette l’attività professionale e le sfide dell’arteterapia e presenta metodi di analisi psicologica, sociale ed etnoantropologica orientati al futuro.

ore 16-17: Riflessioni conclusive

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Date e orari evento :

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  • L'evento si tiene dal 13 Apr 2024 al 08 Giu 2024
    La visita guidata interattiva è condotta personalmente da Max Castlunger. Un gruppo di persone viene guidato attraverso la mostra e costantemente invitato a partecipare attivamente e a suonare insieme agli strumenti esposti. Durante questa esperienza, saranno fornite importanti informazioni sui materiali, le culture musicali, le tecniche di costruzione e di suonare di diverse tipologie di strumenti. Alla fine della visita, gli studenti e i visitatori possono liberamente provare gli strumenti.
  • Una coproduzione de KulturKontakt Eppan e l’associazione culturale TEMA Per gli amici della danza, KulturKontakt Eppan, in coproduzione con l’associazione culturale TEMA, offre una serata di classe. Oona Doherty, la coreografa di Belfast, è la nuova stella cadente della scena della danza e sarà ospite ad Appiano il 22 giugno 2024. Da quando ha ricevuto il Leone d'Argento alla Biennale di Danza di Venezia, è diventata uno dei nomi più importanti del suo genere. Con "Navy Blue" ha ottenuto un grande successo, come conferma l'esperta di danza Veronika Riz: "Ho visto il pezzo a Londra e sono rimasta assolutamente entusiasta. Navy Blue è uno spettacolo di danza incredibilmente emozionante, con dodici ballerini tecnicamente molto qualificati, un'estetica e una poesia incredibili e anche uno sfondo politico. In breve: un pezzo che ti entra nella pelle". Nata a Londra nel 1986, Doherty ha già all'attivo quasi una dozzina di lavori, anche se non ce ne sono due uguali. Influenzata dal periodo trascorso nella compagnia di danza sperimentale olandese T.R.A.S.H., Doherty è nota per il suo realismo grintoso, l'impressionante stile di movimento e l'atteggiamento impavido con cui affronta temi controversi che vanno dalla mascolinità della classe operaia all'impatto della religione sulla sua città natale. Oona Doherty si è formata nella danza nella capitale britannica e dal 2010 è stata in tournée con diverse compagnie contemporanee in Inghilterra e nel continente. "Doherty cerca tra i suoi artisti menti critiche e affini. [...] 'Navy Blue' è un tentativo di trasformare la solitudine e la depressione in creatività e diventa un'esperienza teatrale travolgente. Le prime battute del secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff si alzano, mentre il movimento entra nei corpi...", come descrive la recensione della Süddeutsche Zeitung l’opera. Quando: 22 giugno, ore 20.00 Dove: Sala Culturale di Appiano Prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 info@ticket.bz.it
  • Ogni anno in questo giorno i musei di tutto il mondo aprono le porte ai visitatori. Anche il museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige partecipa all’evento con un programma speciale: visite guidate, attività per bambini, approfondimenti. Cogliete questa opportunità, veniteci a trovare! Ingresso libero

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