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Eine nicht umerziehbare Frau - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Theatermemorandum über Anna Politkovskaja
von Stefano Massini
Eine Koproduktion mit der Frauentheatergruppe Phenomena

mit: Christina Khuen, Sabine Ladurner, Johanna Porcheddu, Maurizio Pala (Musiker)
Regie: Eva Niedermeiser
Musik: Maurizio Pala

Das 2007 entstandene Stück beschäftigt sich mit der russischen Journalistin Anna Politkovskaja, deren Ermordung vor ihrer eigenen Wohnung in Moskau im Jahre 2006 die Öffentlichkeit schockierte. Die amerikanisch-russische Journalistin Anna Politkovskaja war eine der furchtlosesten Reporterinnen und Menschenrechtsaktivistinnen Russlands. Als Kriegsberichterstatterin in Tschetschenien brachte sie durch ihre Reportagen über Verbrechen der russischen Armee, Korruption, Folter und paramilitärische Kriegsführung die russische Regierung gegen sich auf, wurde zur «Nestbeschmutzerin » und «Feindin des russischen Volkes», Opfer eines Giftgasanschlags und nach mehreren Morddrohungen im Treppenhaus ihrer Moskauer Wohnung umgebracht – am Geburtstag des russischen Präsidenten Putin.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • nach Saša Staniši? Wer seine Herkunft sucht, findet viele „Woher kommst du? Komplexe Frage! Zuerst muss geklärt werden, worauf das Woher zielt. Auf die geografische Lage des Hügels, auf dem der Kreißsaal sich befand? Auf die Landesgrenzen des Staates zum Zeitpunkt der letzten Wehe? Gene, Ahnen, Dialekt? Wie man es dreht, Herkunft bleibt doch ein Konstrukt!“ Saša Staniši? meidet in seinem literarischen „Selbstporträt mit Ahnen“ einfache Antworten, selbst dort, wo auf fast jedem Grabstein sein Nachname steht, wie auf dem Friedhof des Bergdorfs Oskoruša bei Višegrad. Er erinnert sich an einen Ausflug dorthin mit seiner mittlerweile dementen Großmutter Kristina. Während sie ihre Erinnerungen verliert, archiviert er seine und geht den Wörtern auf den Grund, um das Konstrukt Herkunft aus den Angeln zu heben. Geboren wird er in einem Land, das es nicht mehr gibt: der Sozialistischen Föderativen Republik Jugoslawien. Nach deren Zerfall fl ieht er mit seinen Eltern nach Deutschland, lernt Land und Sprache kennen und verbringt seine Freizeit an der ARAL-Tankstelle mit anderen, die ebenfalls mehrere Heimaten haben. Der erwachsene Staniši? schreibt Romane und erhält 2019 für „Herkunft“ den Deutschen Buchpreis. Nicht ein Spieler steht nun als Saša auf der Bühne, sondern passend gleich alle sechs. Ein Gastspiel des Münchner Volkstheaters nach Saša Staniši? In einer Bühnenfassung von Felix Hafner Regie: Felix Hafner Bühne & Kostüme: Camilla Hägebarth Musik: Clemens Wenger Choreografie: Blenard Azizaj Dramaturgie: Bastian Boß Mit: Jakob Immervoll, Jan Meeno Jürgens, Jonathan Müller, Pola Jane O‘Mara, Nina Steils, Anne Stein
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