Ideazione: Wolfgang Sachs e Karl-Ludwig Schibel
Moderazione: Karl-Ludwig Schibel
Introduzione
Perché ci piacciono gli alberi? Perché ci superano in altezza ed età e ciononostante sono esseri viventi. Imponenti e venerabili. Gli alberi sono piante potenti, e come piante sono, in un certo senso, in grado di tastare, odorare, ascoltare, sentire e comunicare. La natura ha organi sensoriali e così anche noi, un fatto che ci accomuna e pone la questione sulla posizione dell’uomo nella varietà della vita.
I Colloqui di Dobbiaco 2019 vogliono introdurre nel mistero degli alberi e quindi esplorare la diversità della vita nelle Alpi. Gli alberi hanno un ricordo? In che modo una foresta scambia informazioni? Questo mette in discussione l’immagine tradizionale della natura: non siamo separati dalla natura, ma anche partecipanti al suo gioco - nel bene e nel male. Ad esempio, l'uomo e la natura hanno creato l'interazione tra pascoli e foreste di montagna, tra valli e villaggi, per i quali le Alpi sono famose. Le foreste sono habitat di flora e fauna. Dall'altro lato, una lunga ombra cade sulla gloria delle foreste alpine. Molto apprezzati sia dai romantici che dalle segherie, le foreste sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici: i danni provocati dalle tempeste, dalla siccità e dalle infestazioni di insetti stanno diventando sempre più frequenti. Inoltre si aggiungono danni alle opere dell’uomo come gli impianti sciistici e le strade. Nei gruppi di lavoro saranno presentati alcuni approcci alla pedagogia forestale: osservazione, fotografia, percezione sensoriale e meditazione. E, soprattutto, in una sessione finale dei Colloqui la domanda sarà: cosa fanno la scienza e l’amministrazione forestale per proteggere la gloria delle foreste dal tormento dei cambiamenti climatici?
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Venerdì, 27 settembre
14:00 Escursione: „La nostra foresta: un’immersione nel mondo silvestre dell’Alta Pusteria guidata da un ispettore forestale“
20:00 Tavola rotonda sul tema: „La mia foresta! La tua foresta! La tutela, la ricchezza e la funzione di nostri boschi alpini “
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Sabato, 28 settembre
09:00 Iscrizione
09:30 Saluto e introduzione ai Colloqui
Karl-Ludwig Schibel
10:00 Alberi sapienti - Antiche foreste
Daniele Zovi
11:00 Pausa
11:30 Tutto il mondo vivente è animato. Per una rivoluzione della percezione della natura.
Andreas Weber
12:30 Pranzo
14:30 Wood Wide Web. L’internet della natura
Ted Talk di Suzanne Simard
15:00 L’ecosistema delle foreste come vittima e salvezza del clima
Rossella Guerrieri
16:15 Pausa
16:45 Gruppi di lavoro paralleli:
Storie di Terre e d’Acqua: Adige Etsch
Vittorio Curzel
Plant for the Planet. L’iniziativa dei giovani per 1.000 miliardi di alberi
Ambasciatore di giustizia climatica
Documentare la distruzione della natura. Dimostrare soluzioni capace di futuro
Sylvia Hamberger
Scuole nelle foreste. Che cosa si impara nel progetto foresta montana?
Stephen Wehner
La rete dinamica e la logica contestuale
Karin Meißenburg
Fai della Natura la tua maestra
Paola Cosolo Marangon
19:00 Tradizionale cena a base di canederli
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Domenica, 29 settembre
09:00 Che cosa ci porta la diversità biologica dello spazio alpino?
Ulrike Tappeiner
10:00 Gestire le foreste in sintonia con la natura. Un’opportunità per il futuro dei boschi, della natura e dell’uomo
Lutz Fähser
11:00 Pausa
11:30 Tavola rotonda: Come possiamo aumentare la resilienza delle nostre foreste?
Mario Broll, Gigi Casanova, Giustino Tonon
modera Silvia Zamboni
12:30 Riflessioni conclusive
Wolfgang Sachs e Karl-Ludwig Schibel
13:00 Piccolo pranzo a buffet