Mostra personale di Tanja Jarussi Sabato 18/05/2024 – Finissage – ore 19:30 – Incontro con l’artista, Tanja Jarussi – Entrata libera – ore 20:00 – Accordion & rope performance di Davide Rocco Fiorenza e Laura Brida – Offerta libera Shibari o Kinbaku, antica espressione di bondage artistico giapponese, un rituale che esalta una fiducia atavica primordiale del femminile nel maschile, nel quale corde di canapa e juta assumono valore simbolico costringendo il corpo femminile in sospensioni spettacolari. Immagine: Invocando Dea (dettaglio)

Alberto Novello ist nicht nur Doktor der Kernphysik, sondern auch Multimediakünstler. Mit seinen Performances tritt er bei den wichtigsten internationalen Festivals zeitgenössischer Musik auf. In seiner neuesten audiovisuellen Show BLACKLIGHT-X, in der Laser und Töne zum Einsatz kommen, bespielen Multi-Laser-Projektoren eine mit lichtempfindlicher Farbe bedeckte Fläche. Im Kontrast zu den frenetischen Laserbewegungen entstehen langsam Muster, die an Städte, Wälder, außerirdische Architekturen und sich wandelnde abstrakte Welten erinnern. Als Inspirationsquelle dient dabei das Werk des Künstlers M. C. Escher. Alberto Novello: Live-Elektronik und Laser Eintritt frei Begrenzte Plätze, Reservierung empfohlen: 0473 230128 – info@mairania857.org

Alfred Adler è considerato dal pensiero psicanalitico, assieme a Freud e Jung, uno dei cosiddetti “padri dell’inconscio”. Uno dei temi cardine affrontati nella sua teoria è quello riguardante la felicità: cosa vuol dire essere felici? Perché così di rado ci sentiamo partecipi di questo stato d’animo? Come si potrà vedere, il suo pensiero, rispetto a quello dei suoi più noti contemporanei, è per molti versi scomodo, poiché ci obbliga a guardarci dentro e renderci conto che in definitiva, se lo vogliamo, la felicità è qualcosa che tutti possiamo raggiungere. Caffè Filosofico introdotto e moderato da Camilla Stirati, laureata in filosofia Discussione aperta a tutti gli interessati, non è richiesta una preparazione filosofica specifica. Entrata libera

Wenn Erzählen zur Kunst wird, dann ist Zuhören ein Genuss. Lassen Sie sich in ferne Länder und magische Welten entführen. Lauschen Sie den Irrungen und Wirrungen zwischen Mann und Frau und begleiten Sie sie beim Suchen und Finden der Liebe. Manchmal frech, mit einem Augenzwinkern, aber auch wissend und voller Tiefe. Durch das Zusammenspiel freier, lebendiger Erzählung und stimmungsvoller Musik entsteht ein märchenhafter Abend. Ein Erzählabend mit Heidi Dubis (I), Ivo F. Egger (I), Matina „La Malla“(D), Viola Straßer (D), Tiziana Turci (I) Musik: Olalà Eintritt frei – Spende erbeten

Serata dedicata allo straordinario pioniere del turismo in montagna che con passione e mentalità innovativa volle aprire le sue amate vallate alpine a tutti. Relatore il noto giornalista Silvano Faggioni, che a Christomannos ha dedicato un libro e un documentario. Nell’ambito de I Giovedì del CAI Entrata libera

Ein Info-Vortrag über eine der ältesten bisher bekannten Meditationstechniken. Mit Sandy Kirchlechner Eintritt frei

Anche nel 1999 c’era una guerra in Europa: quella del Kosovo. Origini, svolgimento e conseguenze di un evento che ha segnato i paesi dei Balcani, ma anche l’Italia tutta e gli altri paesi europei. Con Mauro Cereghini Entrata libera Foto: www.flickr.com/photos/youngshanahan/

di Simon Verhoeven – D 2016 – 116‘ – in tedesco I temi del l’immigrazione, dell’ipocrisia radical-chic, dell’Europa sono argomenti “caldi” tanto in Germania quanto in Italia e sono gli argomenti alla base di questa commedia che verrà proposta in lingua originale, e cioè in tedesco, perché è in Germania che è ambientata la storia. Angelika Hartmann, benestante pensionata bavarese, ha da poco maturato una decisione: accoglierà in casa, per un periodo di tempo limitato, un ragazzo richiedente asilo. Angelika lo fa in parte per sconfiggere la noia, in parte per rendersi utile e in parte per ripicca nei confronti della sua famiglia assente… Nell’ambito dell’Interkulturelles Festival dell’Interculturalitá – Merano 2024 Entrata libera

Presentazione del libro del noto psicologo bolzanino Giuseppe Maiolo sull’importanza di seguire i nostri figli in maniera adeguata nelle diverse fasi della loro crescita personale. Entrata libera

Mostra personale di Tanja Jarussi Un piccolo omaggio a quelle grandi, alcune infinite, eteree ed eterne figure. Presenze immateriali alle quali l’essere umano si è da sempre rivolto per trovare sostegno . Le invochiamo tutt’oggi in preghiera, nei rituali, ne interagiamo nei sogni, a volte le accusiamo d’averci ostacolato. Le immaginiamo, le sentiamo. Molte fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, diventando simboli riconoscibili a tutti, altre si formano in un immaginario più personale. A ttraverso la materia fatta di trame di cotone e colore, Tanja vuole rendere l’immaterialità, la trasparenza, la leggerezza e insieme la forza della presenza, intesa proprio letteralmente come essere presente, risvegliando quel lato femminile primigenio che è in ognuno di noi. Inaugurazione: venerdì 03/05/2024, ore 19:30 – Presentazione a cura della Dott.essa Sabine Giunta e interventi di Shanthi Roat, solo voce, e Daiana Tripodi, attrice Durata: dal 04 al 18/05/2024 Orari di apertura: da lunedì a sabato ore 15.30-22.30 Entrata libera ___ Sabato 18/05/2024 – Finissage – ore 19:30 – Incontro con l’artista, Tanja Jarussi – Entrata libera – ore 20:00 – Accordion & rope performance di Davide Rocco Fiorenza e Laura Brida – Offerta libera Shibari o Kinbaku, antica espressione di bondage artistico giapponese, un rituale che esalta una fiducia atavica primordiale del femminile nel maschile, nel quale corde di canapa e juta assumono valore simbolico costringendo il corpo femminile in sospensioni spettacolari. Immagine: Invocando Dea (dettaglio)

Spettacolo teatrale liberamente tratto da L’avaro di Moliere. Al termine di un percorso formativo che ha impegnato un nutrito gruppo di ragazzi della nostra città sulle tecniche di esposizione, recitazione e allo scopo di incentivare connessioni tra i futuri protagonisti della vita sociale e culturale del territorio, una serata di restituzione al pubblico cittadino e di gratificazione per gli sforzi fatti per arrivare al risultato. Regia e testi: Raffaella Di Donfrancesco Aiuto regia – tecnico audio e luci: Leonardo Mennitti Entrata libera

Mostra personale di Tanja Jarussi Un piccolo omaggio a quelle grandi, alcune infinite, eteree ed eterne figure. Presenze immateriali alle quali l’essere umano si è da sempre rivolto per trovare sostegno . Le invochiamo tutt’oggi in preghiera, nei rituali, ne interagiamo nei sogni, a volte le accusiamo d’averci ostacolato. Le immaginiamo, le sentiamo. Molte fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, diventando simboli riconoscibili a tutti, altre si formano in un immaginario più personale. A ttraverso la materia fatta di trame di cotone e colore, Tanja vuole rendere l’immaterialità, la trasparenza, la leggerezza e insieme la forza della presenza, intesa proprio letteralmente come essere presente, risvegliando quel lato femminile primigenio che è in ognuno di noi. Inaugurazione: venerdì 03/05/2024, ore 19:30 – Presentazione a cura della Dott.essa Sabine Giunta e interventi di Shanthi Roat, solo voce, e Daiana Tripodi, attrice Durata: dal 04 al 18/05/2024 Orari di apertura: da lunedì a sabato ore 15.30-22.30 Entrata libera ___ Sabato 18/05/2024 – Finissage – ore 19:30 – Incontro con l’artista, Tanja Jarussi – Entrata libera – ore 20:00 – Accordion & rope performance di Davide Rocco Fiorenza e Laura Brida – Offerta libera Shibari o Kinbaku, antica espressione di bondage artistico giapponese, un rituale che esalta una fiducia atavica primordiale del femminile nel maschile, nel quale corde di canapa e juta assumono valore simbolico costringendo il corpo femminile in sospensioni spettacolari. Immagine: Invocando Dea (dettaglio)

Nel corso dell’800 Merano si trasformò da piccola Cenerentola di provincia in rinomata località turistica, aprendosi al mondo con un’aura di tolleranza unica in una terra prevalentemente conservatrice. Nonostante sia stata fondata durante il regime fascista, la Sezione meranese del CAI iniziò a promuovere una vita associativa aperta a tutti i gruppi linguistici, seguendo l’eredità liberale e cosmopolita dei pionieri del turismo cittadino. Oggi, a cento anni dalla sua nascita, il CAI di Merano continua a vivere lo spirito delle montagne promuovendo la comprensione tra i popoli e lo scambio tra le affascinanti diversità culturali della nostra città. Entrata libera

“Quali per vetri trasparenti e tersi, /o ver per acque nitide e tranquille, / non sì profonde che i fondi sien persi…” Con questi versi dall’accento pacato e con queste similitudini dai toni di grande serenità Dante prepara il lettore del III, del IV e parte del V Canto all’incontro con le prime anime che popolano il suo Paradiso. Una di queste, Piccarda Donati, racconterà al Poeta la sua storia terrena e la sua condizione di beata nel Cielo della Luna, da qui la spiegazione dei vari gradi di beatitudine che Dante incontrerà nel suo volo attraverso i Cieli fino all’Empireo. A cura di Maria Carla Alessandrini Entrata libera