Still Life - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Una mostra di Sun Hee Moon
A cura di Nicolò Faccenda

“Quo vadis?” - Festival delle culture e delle lingue - parte alla scoperta della Corea del Sud con l’inaugurazione di una mostra d’arte: “Still Life” dell’artista di origine coreana Sun Hee Moon, a cura di Nicolò Faccenda.

“Still Life” espone le opere dell’omonimo ciclo realizzato da Sun Hee Moon tra il 2020 e il 2022 e che comprende una quindicina di tele a olio, insieme a una grande installazione composta da qualche migliaio di uccellini (stornelli) in argilla. Questi lavori nascono da riflessioni dell’artista sul rapporto tra l’essere umano e il suo ambiente, oltre che sul mondo in cui gli individui si relazionano tra loro nella collettività. In continuità con l’installazione, al termine del percorso espositivo sarete invitati a portare con voi uno degli stornelli come simbolo e promemoria dell’esperienza vissuta e condivisa in mostra.
L’inaugurazione di “Still Life” si terrà venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 18:00 al Centro Trevi | TreviLab. La mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 15 febbraio.
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Un progetto realizzato da CEDOCS e lasecondaluna, in collaborazione con ARCOI | Artisti Coreani in Italia, Biblioteca Don Bosco Laives, Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, Istituto Culturale Coreano, Mediateca Multilingue Merano e TreviLab.

Con il sostegno della Ripartizione Cultura italiana della Provincia di Bolzano.
Mostra e inaugurazione a ingresso libero
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Sun Hee Moon, “La carriola”, 2020, olio e acrilico su tela, dettaglio.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 23 Gen 2023 al 15 Feb 2023

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Lo scatto fotografico coglie incontri effimeri tra oggetti in uno stato di transitorietà, destinati poi a ritornare nell’anonimato del quotidiano. È una dimensione performativa della fotografia, soprattutto quando l’artista ci mostra anche i gesti del disporre gli oggetti, le cadute accidentali: sulla soglia tra composizione e scomposizione, scena e retroscena, dove l’immagine riattiva continuamente il processo, restituendo all’oggetto la possibilità di una nuova forma, in costante trasformazione. Retroscena accosta una serie di fotografie recenti in cui ricorre l’elemento dello scaleo – emblema del processo di costruzione della scena – a una nuova installazione da cui la mostra prende il titolo: un intervento site-specific realizzato con i materiali di backstage provenienti dai magazzini di Foto Forum, resti di precedenti allestimenti. L’installazione si sviluppa in senso longitudinale, tagliando a metà lo spazio espositivo con una superficie architettonica fatta di aperture e stratificazioni, che diventano le tracce materiali di un tempo sedimentato. 
In questo contesto, l’artista invita il pubblico a muoversi nello spazio e a farsi parte della scena: osservatori-attori di un ambiente speculare e duplice, dove recto e verso tendono a coincidere. Nelle pieghe del tessuto e nei frammenti degli oggetti la memoria riaffiora come un archivio visivo, aperto a continue attività di scavo e ri-figurazione. Alessandra Tempesti Chiara Bettazzi nasce a Prato nel 1977, dove vive e lavora. La sua ricerca indaga una duplice dimensione: da un lato lo spazio e i luoghi e dall’altra una poetica dell’oggetto quotidiano, che si sviluppa tra accumulo e scarto. Nel 2015 crea un osservatorio sul recupero dell’archeologia industriale del territorio che prende il nome di Tuscan Art Industry, collaborando con storici dell’architettura, biologi ambientali, artisti, curatori e varie figure professionali. Le sue fotografie e le sue installazioni riflettono sull’ idea della trasformazione e si sviluppano a stretto contatto con il paesaggio industriale e urbano. Spesso i suoi lavori hanno un carattere site-specific, instaurando un dialogo molto forte con lo spazio e la luce naturale dei luoghi.
 Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui: La Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, Casa Masaccio Centro per L’arte contemporanea, La Collezione Farnesina, Il Museo di Santa Maria della Scala, Castello di Ama e Villa Rospigliosi.
 Tra le principali mostre ricordiamo: BIENALSUR, Museo di Roma a Palazzo Braschi (2025); Panneggi, Lottozero, Prato (2025); Colorescenze, Centro Pecci, Prato (2024); Recap, Z2o Project, Roma (2024); TheTilt of Time, IED, Firenze (2023); Reverse, Tenuta Dello Scompiglio, Lucca (2023); Standby. Installation View, Museo Galileo e Murate Art District, Firenze (2023); Soggiorno, Villa Rospigliosi, Prato (2023); Rampa di Lancio, Peccioli, (2021), Surplace, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2022), A tutti gli effetti, Villa Romana, Firenze, (2020), Cabinet, progetto per Castello di Ama, Gaiole in Chianti, Siena (2019), Il Mondoinfine: vivere tra le rovine, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2018).

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