Bolzano Festival - London 1736 – 1876 - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

MARA GALASSI Arpa
MAURO SQUILLANTE Mandolino

Francesco Webber (+ 1751)
Sonata V (Andante – Larghetto – Menuet/Allegro)
(dalle 12 Sonate à Mandolino, Ms.GB-Lbl R.M.23. g.17.)

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Sonata VI (Larghetto – Allegro – Adagio – Allegro)
(Sonates pour un Traversiere, Violon ou Hautbois, 1730)

Anonimo (XVIII secolo)
Concerto per l’arpa (Allegro, Andante, Minuet)
(PL-Wu, RM5896)

Corri, Domenico (1746-1825).
The favorite minuet with variations and a jigg as performed on the mandolin by Sig. Stabilini at S.t Cecilia’s Hall.
Edinburgh, Bridge Street : Corri & Sutherlan between 1780 and 1790

Georg Friedrich Händel (1685-1759).
Hark, he strikes the golden Lyre (Andante)
(Alexander Balus, 1748).

Carl Friedrich Abel (1723-1787)
Sonata I
(Edward Jones’s Musical and Poetical Relicks of the Welsh Bards, 1784)

Giovanni Paisiello (1740-1816)
Ah, che nel petto io sento
(D.Corri, A Select Collection, Londra sd) con Variazioni per mandolino da Bartolomeo Bortolazzi (1772-1820)

Anonimo (Secolo 19°)
Fenesta Vascia
Te voio bene assaie
Tarantella

Hark, he strikes the golden Lyre è un’aria tratta dall’opera Alexander Balus di Händel, in cui all’arpa e al mandolino è affidata una bellissima parte obbligata. Questo accostamento non doveva essere inconsueto nella Londra del Settecento e tutto il programma del concerto si gioca sul curioso legame tra questi strumenti, attorno a cui ruotano personaggi conosciuti e misconosciuti. Il primo mandolinista ad esibirsi nel Balus fu infatti Francesco Webber, musicista quasi del tutto ignoto di cui si conserva però un ciclo di 12 sonate per mandolino. Insieme ad Händel frequentava il palazzo del principe di Galles, in qualità di insegnante della principessa Amelia. Al servizio del principe doveva esserci anche William Powell, virtuoso dell’arpa a tre ordini, strumento a cui Händel dedicò un meraviglioso concerto. Nel programma c’è spazio però anche per la piccola arpa viggianese, diffusasi alla fine del Settecento e utilizzata nelle strade da piccoli mendicanti provenienti dalla Basilicata, modesti menestrelli che diffondevano a Londra le calde melodie delle arie italiane.

Contatti :

Date e orari evento :

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