Transart23 | purgatorium kaser - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Sono 1.000 le pagine che compongono l’intera opera letteraria di Norbert Conrad Kaser: 1.000 pagine dense di dolore, struggimento e accuse. Pagine che, nonostante i quattro decenni trascorsi dalla morte dell’autore, continuano ancora oggi a sviscerare le contraddizioni sociali con precisione tagliente e a raccontare una storia senza tempo sui disordini dell’esistenza. Nel tentativo di raggruppare la sua opera omnia—poesia, prosa e lettere—il regista Andrea Bernard trasformerà il maso Taber di Valas nel purgatorium kaser in un’esperienza immersiva della durata di 12 ore. Una performance per attraversare l’universo letterario di Kaser, tra letture, installazioni sceniche e interventi musicali-attoriali. La vibrante condensazione di una lacerazione ribelle.

Performers
Patrizia Pfeifer, Sebastian Malfer, Freddy Redavid

With
Choirs, theatre groups and Musikkapellen from Flaas / Vallas and local area

Composition and sound design
Martenot

Light design
Melissa Pircali

Director
Andrea Bernard

Dramaturg
Matthias Vieider

Thanks to
Birgit & Gabriela Oberkofler, Bildungsausschuss Jenesien

Prima assoluta
In lingua tedesca e italiana

Info
L’accesso al Maso Taber è libero durante tutta la durata della performance. All’esterno sarà inoltre possibile consumare cibo e bevande preparati per l’occasione.

Contatti :

Date e orari evento :

Note sugli orari :

Tickets online

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 20 Dic 2025 al 21 Dic 2025
    Storia molto più che leggendaria di un Golden Man Un uomo? O un dio? O un semidio? Nel 2015 Donald J. Trump annuncia la sua entrata nell’agone politico obbligando la stampa ad alzare gli occhi al cielo, per contemplarlo mentre scende su una scala mobile sulle note di un inno travolgente: l’apoteosi di un extra-umano chiamato a salvare moltitudini di terrestri plaudenti. Dopo i successi nei teatri di tutto il mondo con Lehman Trilogy e Manhattan Project, Stefano Massini torna a occuparsi di un’epica americana concentrandosi sull’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese, fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca. Ecco allora prendere forma sul palco la genesi incredibile di un leader che si è proiettato laddove nessun altro, riscrivendosi addosso le regole dell’economia, della finanza, della politica e perfino della civiltà. A soli quarant’anni già vegliava sull’umano consesso, dall’alto di un attico di 3000 metri quadri con vista su Manhattan da dove pianificava il suo regno di monarca assoluto, simbolo e incarnazione del potere. In un succedersi incalzante di colpi di scena, di incontri decisivi e di vertiginose montagne russe fra trionfi e bancarotte, Massini ripercorre la rocambolesca gimkana esistenziale di un uomo che si è trasformato in marchio commerciale, in icona, in brand, in testimonial del suo stesso successo e sponsor della propria scalata, sempre spingendosi oltre il limite e oltre il lecito, in una sfida instancabile che non ammette l’ipotesi della resa, ma sempre e solo l’ebbrezza del rilancio. Si scopre allora che Donald è in fondo la personificazione del nostro tempo, di cui esprime il caos fra realtà e reality, fra fake e fiction, fra persona e personaggio. Ne nasce un racconto rivelatorio e per molti aspetti raggelante, che conferma il teatro nella sua missione antichissima di occhio critico sulla contemporaneità, di cui può cogliere ombre e abissi con la semplicità disarmante di una narrazione necessaria. di e con Stefano Massini scene Paolo Di Benedetto disegno luci Manuel Frenda costumi Elena Bianchini musiche Enrico Fink eseguite da Valerio Mazzoni, Sergio Aloisio Rizzo, Jacopo Rugiadi, Gabriele Stoppa produzione Teatro della Toscana - Teatro Nazionale
  • L'evento si tiene dal 05 Dic 2025 al 08 Dic 2025
    Testo vincitore del 57° Premio Riccione Teatro Dal 2016 il Teatro Stabile di Bolzano organizza Wordbox - Parole per il teatro, una rassegna di produzioni teatrali che porta il pubblico a stretto contatto con una parte della messa in scena solitamente inaccessibile come le prove dello spettacolo nel momento cruciale in cui si affinano personaggi, movimenti e quadri che andranno a comporre la pièce. Wordbox è sia fucina di ricerca testuale, sia un cantiere aperto al pubblico dove nascono e si sviluppano nuovi progetti e vengono svelati i processi creativi che portano alla realizzazione di uno spettacolo. Le parole sono le protagoniste assolute delle rappresentazioni, destinate a un numero ristretto di spettatori a recita. Bolzano, Sala Prove, 05-08 dicembre ore 18:00 LUCIA CAMMINAVA SOLA testi e regia Tolja Djokovic con Tolja Djokovic, Aura Ghezzi
  • L'evento si tiene dal 08 Gen 2026 al 11 Gen 2026
    Antonio Latella, regista e drammaturgo di fama europea, dirige Riccardo III di William Shakespeare, nella nuova traduzione di Federico Bellini. «Il male è. Non è una forma, non è uno zoppo. Non è un gobbo. Il male è vita. Il male è natura. Il male è divinità. Il nostro intento è quello di provare ad andare oltre l’esteriorità del male cercando di percepirne l’incanto. È chiaro che se il male stesso viene rappresentato attraverso un segno fisico il pubblico è portato ad accettarlo, vede la “mostruosità” e la giustifica. Anzi, prova empatia se non simpatia con e per il protagonista. Ma è ancora accettabile questo “alibi di deformità” nel ventunesimo secolo?» si chiede Latella. «A noi interessa la forza della parola, la seduzione della parola, e, perché no, la scorrettezza della parola. […] Il male che mi interessa è nella bellezza, non nella disarmonia. Il male è il giardino dell’Eden. Una bellezza opulenta e ingannatrice, fatta di relazioni pericolose, di giochi di seduzione continui. E, in questo, Riccardo III è il maggiore dei maestri. La sua battaglia non è per la corona, non per l’ascesa al trono, ma è per la sottomissione del femminile, quando è proprio il femminile che gli darà scacco matto; difatti sarà la Regina madre a portare a termine una tremenda maledizione». Il Riccardo III di Latella è interpretato da un cast importante «forte per talento e capace di dare ad ogni personaggio letterario qualcosa di fortemente artistico» prosegue il regista «un cast che ammali gli spettatori mettendo al primo posto del loro lavoro il potere performativo della parola che il Bardo ci consegna e ci lascia in eredità […]. A tutti i miei collaboratori artistici ho chiesto di dare bellezza al male e non bruttezza, perché chi tradì il paradiso fu l’Angelo più bello». di William Shakespeare traduzione Federico Bellini adattamento Antonio Latella e Federico Bellini regia Antonio Latella con Vinicio Marchioni, Silvia Ajelli, Anna Coppola, Flavio Capuzzo Dolcetta, Sebastian Luque Herrera, Luca Ingravalle, Giulia Mazzarino, Candida Nieri, Stefano Patti, Annibale Pavone, Andrea Sorrentino dramaturg Linda Dalisi scene Annelisa Zaccheria costumi Simona D’amico musiche e suono Franco Visioli luci Simone De Angelis regista assistente e movimenti Alessio Maria Romano assistente volontario Riccardo Rampazzo produzione Teatro Stabile dell’Umbria e LAC - Lugano Arte e Cultura durata: 160 minuti incluso intervallo

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..