A cura di Emanuele Guidi, exhibition design di Martino Gamper
19.11.2022 – 04.02.2023
Inaugurazione: 18. Novembre, ore 20
Nel 1971 l’autore, critico, curatore e traduttore Henry Martin (Filadelfia, 1942-2022) si trasferisce a Aica di Fiè in Sudtirolo dove risiederà per tutta la sua vita.
La mostra vuole essere un momento di studio ed un omaggio a Henry Martin che dal suo ‘rifugio rurale’ è stato interlocutore di molti artisti statunitensi ed italiani per oltre cinquant’anni.
Il progetto espositivo ed editoriale raccoglierà libri d’artista, opere e lettere che testimoniano la fitta corrispondenza e dialogo di Martin con artisti come, tra gli altri, Ray Johnson, Gianfranco Barruchello, Geoffrey Hendricks, George Brecht e Berty Skuber, sua compagna di vita.
Con il gentile supporto di:
Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione Cultura
Comune di Bolzano, Ripartizione Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio, Sudtirolo