Emotional States - Pubblicato da martin_inside

0
  • Via Bruno Buozzi 35, Bolzano, BZ
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Rinfreschiamoci con un tuffo nell’arte contemporanea e nella creatività colorata. Nell’estate caratterizzata dal dominio dell’anticiclone e dal clima torrido, non si interrompe il percorso avviato, ormai già diversi anni fa, dall’Hotel Four Points by Sheraton Bolzano e diretto alla valorizzazione dei talenti artistici contemporanei, soprattutto – ma non solo – locali, altoatesini. Ecco allora in arrivo la nuova esposizione d’arte che troverà ancora una volta ampio spazio, e piacevole ambiente climatizzato, nella Hall-Sala Incontri al pianoterra dell’albergo di via Bruno Buozzi 35 nel capoluogo provinciale. Lo spazio attiguo al B-Bar del Four Points by Sheraton Bolzano è ormai diventato un riferimento per gli amanti delle espressioni artistiche contemporanee e da mercoledì 10 agosto, con vernissage alle ore 18, a venerdì 9 settembre 2022 a colorare questa particolare galleria creativa sarà l’esposizione intitolata “Emotional States”, che proporrà alcune opere degli artisti Sonny Underwood e WalterWalt. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, negli orari di apertura del B-Bar.

- L’incrocio di due linguaggi (e percorsi) artistici molto particolari
I protagonisti della nuova esposizione all’Hotel Four Points by Sheraton Bolzano sono legati da amicizia e stima professionale e per questo hanno deciso di accogliere insieme l’invito ad allestire un percorso espositivo che consenta di far emergere il rispettivo vissuto artistico e la personale interpretazione emozionale del percorso di vita. Sonny Underwood, nome d’arte della meranese Sonny Unterholzer, e WalterWalt, nome d’arte di Walter Baita, nato a Liegi (Belgio) da genitori italiani e poi bolzanino d’adozione dopo un lungo percorso di viaggi nel mondo, regaleranno agli appassionati d’arte o ai semplici curiosi un autentico viaggio emozionale attraverso le creazioni artistiche, molto diverse come diverso è il vissuto e il linguaggio creativo di Sonny Underwood e WalterWalt, ma accomunate da una caratteristica: la vivacità dei colori.

- La nuova vita di materiali e forme nell’arte di Sonny Underwood
Sonny Unterholzer, artisticamente Sonny Underwood, è nata a Merano per spostarsi poi a Paierdorf (Austria) e incrociare fin da bambina il linguaggio dell’arte nelle sue diverse forme espressive, con come prima guida il nonno, intagliatore del legno. In gioventù ha poi avuto la fortuna di assistere il celebre artista altoatesino Markus Vallazza, apprendendo così diverse tecniche. Quindi gli studi di design a Basilea (Svizzera) e poi il ritorno in Alto Adige e il lavoro come art director e curatrice di allestimenti espositivi e vetrinistici per importanti nomi del commercio bolzanino. Nel frattempo, l’espressione artistica riempiva il tempo libero di Sonny, con una produzione creativa che partiva dal sentimento più forte: l’amore. Amore guidato dall’emozione e infatti parlando della sua produzione artistica Sonny Underwood dice: “Ascolto il mio istinto, in tedesco si dice ich höre auf mein Bauchgefühl, ascolto la mia pancia”. E, particolare principale della creatività di Sonny, queste opere d’arte create “di pancia” sono composte molto spesso da materiali riciclati: pannelli di costruzioni, ritagli di stoffe, frutta marcia essiccata e altro ancora. Diffondendo così l’idea che l’arte, che nasce dalle emozioni, può concretizzarsi anche utilizzando rifiuti.

- WalterWalt, o il percorso onirico dell’arte dal pop al concettuale
Un cittadino del mondo, che il mondo lo ha girato e vissuto, davvero. Walter Baita, in arte WalterWalt, del resto i confini non li ha mai vissuti, fin da bambino. Nato a Liegi, in Belgio, da genitori immigrati, è stato avvicinato all’arte dallo zio paterno e ben presto, praticamente ancora bambino, ha iniziato a fare i primi esperimenti nel settore della pittura e della grafica nonché del disegno. Ha iniziato a lavorare presto per aiutare la famiglia, Walter, e con la famiglia è poi tornato in Italia, a Milano, trovando lavoro in una tipografia e continuando a esercitare la sua passione per l’arte. Tanto che a 21 anni gli si è presentata la prima occasione di esporre i suoi lavori, in una mostra collettiva a Trapani: le sue opere sono state tutte vendute. Insofferente ai “confini”, WalterWalt parte poi per il Messico, guidato dalla nuova passione per le arti esoteriche, e qui, rimanendo oltre un anno nella nazione latinoamericana, conosce l’arte degli indios Hiucholes. Poi il ritorno in Italia e la scelta di Bolzano come città-base, mettendosi a vendere la propria arte lungo le strade e… percorrendole, le strade, spostandosi fino a Venezia. Poi ancora viaggi nel mondo, di nuovo in Messico, poi a New York, ma sempre con ritorno alla base bolzanina e sempre creando opere d’arte, con una creatività che spazia dall’arte pop all’arte concettuale, sempre con un focus particolare verso il mondo onirico e i vortici emotivi vissuti dall’essere umano. E così le sue opere non hanno un titolo ma un Haiku (componimento poetico in tre versi, nato in Giappone nel XVII secolo) che le accompagna.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 10 Ago 2022 al 09 Set 2022

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 23 Mar 2024 al 01 Set 2024
    AliPaloma, Monia Ben Hamouda, Costanza Candeloro, Filippo Contatore, Isabella Costabile, Binta Diaw, Giorgia Garzilli, Sophie Lazari, Lorenza Longhi, Magdalena Mitterhofer, Jim C. Nedd, Luca Piscopo, Raphael Pohl, Davide Stucchi, Tobias Tavella A cura di Leonie Radine Design della mostra (ab)Normal Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, è lieto di annunciare la sua attesissima mostra dedicata alla celebrazione di giovani artiste e artisti contemporanei dell’Alto Adige e di Milano. RENAISSANCE mette in luce posizioni artistiche transdisciplinari che condividono l’impegno per un esame rigenerativo e critico del patrimonio culturale. In occasione dell’assegnazione di una delle più alte borse di studio per l’arte emergente in Europa, conferita dalla Fondazione Vordemberge-Gildewart, Museion presenta una mostra con lavori selezionati di 15 giovani artiste e artisti del nord Italia. Nonostante la diversità delle loro pratiche – tra cui troviamo scultura, installazioni, pittura, disegno, video, fotografia e performance – tutti e tutte condividono un approccio rigenerativo e critico con il proprio retaggio culturale. In che modo una giovane generazione di artiste e artisti elabora la propria pesante eredità culturale, plasmata da “standard” estetici e sociali, valori, modelli, icone o aspettative sulla figura della o dell’artista? Come si costruisce sulle rovine del passato che ancora proiettano lunghe ombre? I 15 artisti e artiste in mostra usano metodi, immagini o materiali per mettere a nudo elementi basilari o ruderi di modelli di rappresentazione estetica e sociale dominanti, e fondare su di essi il nuovo. Mentre alcune e alcuni indagano rituali, pratiche spirituali, storie di migrazione o storie familiari tramandate, altre e altri si concentrano sull’analisi critica e la rivalutazione di immagini pervasive della cultura pop, finzioni urbane o ruoli di genere stereotipati in letteratura, cinema, design, architettura o pubblicità. Diversi artisti e artiste si dedicano poi al riciclo di prodotti di scarto dell’industria creativa in cui a volte operano, ponendosi all’intersezione fra arte figurativa e arti applicate. In vari modi transdisciplinari, tutte e tutti gli artisti tematizzano questioni di appartenenza, affermando che l’identità culturale è qualcosa di fluido, per nulla scolpita nella pietra. In questo senso, i noti concetti rigenerativi di “Rinascimento” o “Arte povera” vengono tradotti nel “qui ed ora” e assumono un nuovo significato. Lo studio di design milanese (ab)Normal ha creato la scenografia della mostra che, attraverso un gioco di sfondi, luci e ombre, consente un passaggio fluido tra le varie posizioni. L’occasione per la realizzazione della mostra è una borsa di 60.000 franchi svizzeri che la Fondazione Vordemberge-Gildewart assegna ogni anno in collaborazione con un’istituzione espositiva europea – per il 2024 è stato scelto Museion – a un o un’artista di massimo 35 anni della regione selezionata. La mostra collettiva costituisce la base per la selezione della o del vincitore da parte di una giuria internazionale indipendente. Non ci sono condizioni per l’utilizzo del premio in denaro da parte della o del borsista. In occasione della mostra verranno assegnati anche il primo Museion Private Founders Award e il Premio del Pubblico. Entrambi i premi sono legati ad acquisizioni per la collezione di Museion.
  • L'evento si tiene dal 12 Apr 2024 al 09 Giu 2024
    UPCYCLING MUSIC 2.0 è la continuazione dell’esposizione interattiva di strumenti musicali e opere artistiche sonore costruite con materiali di recupero dal multistrumentista ladino Max Castlunger, che nel 2024 trasformerà tutto Castel Roncolo in un monumento sonoro. Lungo il sentiero che sale al castello ad accogliere visitatrici e visitatori ci saranno inoltre delle creature fantastiche, le sculture della collezione UPCYCLING ART dell’artista Martin Hell di Appiano.
  • L'evento si tiene dal 04 Mag 2024 al 25 Mag 2024
    Mostra “Varchi” Una mostra di Giulio Boccardi e Monica Smaniotto A cura di Nicolò Faccenda 04.05.2024 - 25.05.2024 Una doppia personale che accosta le opere poliedriche di Giulio Boccardi e le fotografie di Monica Smaniotto. Il lavoro dei due artisti è accomunato dalla ricerca di un contatto primario e indifferenziato con la dimensione naturale, in una prospettiva spirituale, curativa e conoscitiva. L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 25 maggio, dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00. Il venerdì e il sabato rimarrà aperta anche di mattina dalle ore 10:00 alle 12:00. Ingresso libero. Giulio Boccardi (Trento, 1997). Artista visivo e performativo, durante il suo percorso universitario presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia si forma inizialmente nell’ambito della fotografia. È a seguito del diploma che si apre a nuove forme mediali e intermediali fino a raggiungere un approccio multidisciplinare. Impegnato in una costante riflessione sulla natura, ne indaga il portato metafisico e spirituale, interrogandosi sul rapporto tra questa e l’essere umano. Ha partecipato a diverse rassegne ed eventi espositivi. Monica Smaniotto (Trento, 1986). Dopo la maturità a indirizzo artistico conseguita presso l’Istituto A. Vittoria di Trento, si forma come architetta del paesaggio presso la Facoltà di Architettura dell’Università Genova. Da tale esperienza e da una continua ricerca sulla storia dell’arte, matura il suo percorso creativo che ha trovato nella fotografia e nella video arte i propri ambiti di elezione. Interessata al concetto di identità, l’artista indaga le debolezze, le paure, i ricordi e i sogni dell’individuo (post)moderno. Le opere dell’artista sono state esposte nell’ambito di festival e concorsi, mostre personali e collettive.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..