Alps Move - La donna piantata - Pubblicato da ale inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

La donna piantata non é solo una donna abbandonata (da amanti violenti, da compagni scomparsi in guerra, da mariti deboli, da figli uccisi...), é piuttosto un essere umano che ritrova la sua stabilità infilandosi in un albero forte e fiducioso come la vita richiede. Bisogna avere un tronco robusto e rami larghi per sopportare il peso della solitudine lasciato da un’assenza improvvisa. Bisogna aver fede come un albero nel ritorno delle stagioni.
Regia, Coreografia: Martina Marini
Con Anastasia Kostner, Evelyn Petruzzino, Eleonora De Maio, Claudia Ferrari, Tania Ottavi, Denisa Gollino, Santija Bieza, Silvia Greghi, Silvia Morandi
Produzione: Tanzschmiede / Fucinadanza

Contatti :

Date e orari evento :

Note sugli orari :

ore 20:00 - 22:00 Uhr

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • Folgen Sie uns und seien Sie dabei, wenn wir uns auf die Suche nach der Wirklichkeit machen, in der hinter jeder Tür eine neue Geschichte wohnt. Hinter jedem Eck wartet ein überraschendes Abenteuer, in jedem Mausloch steckt ein Geheimnis, das nur darauf wartet, gelüftet zu werden. Tauchen Sie ein in eine Welt voller spontaner Geschichten, die vor Ihren Augen entstehen und genauso schnell wieder verschwinden können wie Seifenblasen im Wind.
  • ICH, FRANZ KAFKA Szenische Collage in 14 Bildern zu Leben und Werk Kafkas Heuer vor 100 Jahren starb in der Nähe von Wien der jüdisch-böhmische Schriftsteller Franz Kafka, er wurde nur 40 Jahre alt. Er ist heute der wohl meist gelesene Autor des 20.Jahrhunderts. Wir wollen an ihn erinnern und ihn ehren. Unsere 14-teilige Szenische Collage „ICH, FRANZ KAFKA“ zeigt Stationen seines Lebens und Befindlichkeiten seiner Person anhand seiner Texte, den kurzen Erzählungen, Tagebuch-Eintragungen, Briefen und Fragmenten. Kafka als Meister der Miniatur, rätselhaft und durchaus komisch.
  • L’Occidente ha due radici: il mondo greco e la tradizione giudaico-cristiana. Per quanto dischiudano orizzonti completamente diversi, entrambi descrivono un mondo dotato di ordine e stabilità. Ma noi viviamo nell’età della tecnica. È finito l’incanto del mondo tipico degli antichi. È finito anche il disincanto dei moderni, che ancora agivano secondo un orizzonte di senso e un fine. La tecnica non tende a uno scopo, non apre scenari di salvezza, non svela la verità: la tecnica funziona. L’etica, come forma dell’agire in vista di fini, celebra la sua impotenza. Il mondo è ora regolato dal fare come pura produzione di risultati. L’unica etica possibile, scrive Umberto Galimberti, è quella del viandante. A differenza del viaggiatore, il viandante non ha meta. Il suo percorso nomade, tutt’altro che un’anarchica erranza, si fa carico dell’assenza di uno scopo. Il viandante spinge avanti i suoi passi, ma non più con l’intenzione di trovare qualcosa, la casa, la patria, l’amore, la verità, la salvezza. Cammina per non perdere le figure del paesaggio. E così scopre il vuoto della legge e il sonno della politica, ancora incuranti dell’unica condizione comune all’umanità: come l’Ulisse dantesco, tutti gli uomini sono uomini di frontiera. Oggi l’uomo sa di non essere al centro. L’etica del viandante si oppone all’etica antropologica del dominio della Terra. Denuncia il nostro modello di civiltà e mette in evidenza che la sua diffusione in tutto il pianeta equivale alla fine della biosfera. L’umanesimo del dominio è un umanesimo senza futuro. Il viandante percorre invece la terra senza possederla, perché sa che la vita appartiene alla natura. Così ci guida Galimberti: “L’etica del viandante avvia a questi pensieri. Sono pensieri ancora tutti da pensare, ma il paesaggio da essi dispiegato è già la nostra instabile, provvisoria e incompiuta dimora”. Nell’età della tecnica non comprendiamo più il mondo a partire da un senso ultimo. La storia non è più inscritta in un fine. L’unica etica possibile è quella che si fa carico della pura processualità: senza meta, come il percorso del viandante.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..