La lunga notte dei musei: Museum Gherdeina - Pubblicato da cristina inside

0
  • 0471 797554
  • Cesa di Ladins, via Rezia 83 , Ortisei, BZ
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Notte dei racconti al museo
Un oggetto esposto, un testo, una melodia o una foto portata con sé offrono occasione di raccontare e – perché no? – di raccontare prima persona! Storie avvincenti, piacevoli, talvolta forse anche meno liete: visitatori e visitatrici possono scambiarsi reciprocamente le proprie esperienze di vita e di lavoro in un ambiente socievole e rilassante.
Si consiglia da 0 a 99 anni. Accompagnerà la serata un piccolo rinfresco. Con intermezzo musicale.
Dalle ore 17: intrattenimento con torta e caffè
Dalle ore 20: filmati storici degli anni ’50

Contatti :

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • Introduzione: Emanuel Valentin, direttore del Forte di Fortezza e del museo Eccel Kreuzer, in dialogo cun l'arista Buffet ladin La fotografia è uno strumento ideale per mostrare le sfumature del tempo, i suoi effetti, le sue conseguenze, ma anche le sue premesse. Non il prima e il dopo, ma il come e il perché in una presunta eternità simultanea degli eventi si condensano in un tentativo assurdo eppure improbabile di fissare il presente.
Gli interventi di Giancarlo Lamonaca rappresentano prima di tutto una sfida all'idea di realtà insita nel concetto di fotografia e aprono nuovi fronti di dialogo con l'esistente. Si tratta di azioni fisiche e simboliche che riflettono il fascino dell'ambiguo legittimo. L'impulso alla registrazione non è sufficiente: l'obiettivo è comprendere che ogni elemento realistico nasconde o implica qualcosa di ambiguo, evasivo, misterioso. È il bisogno di ampliare e distorcere il mondo reale conosciuto attraverso uno schema concettuale, mostrando come ogni forma di (ri-)conoscenza custodisca in sé un repertorio immaginario potenziale e ipotetico. Seguendo l'aforisma di Werner Heisenberg, secondo cui l'artista è capace di "penetrare la realtà dall'interno", siamo chiamati a cercare ciò che non esiste, l'alternativa possibile, il volto diverso del mondo.
È sempre un po' folle voler superare i confini del "fotografabile". Significa smascherare tutta l'ambiguità della fotografia, lasciarsi impressionare dalla sua seducente finzione. Ma non è forse l'ambiguità eterna o l'effimero delle immagini: mostrare e nascondere allo stesso tempo, ritrarre il mondo e allo stesso tempo cambiarlo? Anche in questo ciclo di lavoro tutto può essere continuamente osservato, riorganizzato e ricomposto. È come se nulla fosse mai fissato e mai realmente "visto". "È in questo limite impossibile del mondo fisico", scrisse il fotografo Luigi Ghirri, "che la fotografia trova significato".
  • Michele Azzalini (Vittorio Veneto 1996) ha frequentato il corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Johanna Fink (Bolzano 1998) frequenta l'Accademia di Belle Arti di Vienna nella classe di Scultura di Julian Göthe. Zone d'Ombra è una riflessione sulla percezione, due differenti indagini volte a svelare un immaginario nascosto. La mostra esplora un microcosmo, un sottosuolo visibile soltanto mediante un avvicinamento, un affacciarsi sull’opera, mettendo a fuoco ciò che spesso non è immediatamente percepibile, ciò che sfugge dalla vista. I due artisti presentano lavori che riflettono il loro comune interesse verso questo mondo celato, attraverso la creazione di un immaginario sospeso nel tempo. Questo approccio richiede una fruizione esplorativa da parte dell’osservatore, affinché tutti gli elementi che compongono le opere possano essere rivelati. Michele Azzalini esplora il confine tra artificiale e naturale attraverso l’interazione di materiali come legno, cemento e metallo, presentando due serie distinte che esplorano lo stesso tema. La serie "Dispositivi" non è solo una celebrazione delle piante, ma una riflessione su ciò che resta invisibile all'occhio umano: le forze che modellano il loro sviluppo, le forze invisibili, come la luce ed i flussi minerali. Le sue "Casseforme", vogliono congelare il movimento fluido della linfa, la quale trascina con sé il resto della memoria impressa nel corpo delle piante durante tutta la loro vita. Si generano così delle forme che sembrano vivere una propria vita autonoma, in cui il confine tra naturale e artificiale si dissolve, suggerendo una nuova interrelazione tra uomo ed altre specie. Johanna Fink lavora con materiali trovati, elevando ciò che è spesso scartato o ignorato. Il suo approccio, spesso ironico e giocoso, riflette sull’esistenza materiale e sulla nostra relazione con oggetti quotidiani e esseri viventi. Prende ciò che c’è e lo trasforma, ricollocando frammenti di una vita trascorsa in nuove narrazioni visive. Attraverso la riscoperta di ciò che è apparentemente insignificante, interroga il nostro rapporto con la natura, la società e l'artigianato. Le sue opere evocano una tensione tra ciò che è transitorio e ciò che è duraturo, tra città e campagna, tra l’umanità e i suoi oggetti.
  • L'evento si tiene dal 27 Dic 2024 al 30 Dic 2024
    La neve si trasforma e prende vita grazie al concorso di sculture nella neve a Selva di Val Gardena. Questa manifestazione magica consente di trasformare la neve in opere d'arte, rendendo l'immaginazione tangibile. Il concorso di sculture nella neve organizzato a Selva di Val Gardena, giunto alla sua 28ª edizione, è un'avventura intrisa di creatività e originalità, dove i partecipanti sfidano se stessi lavorando con una materia tanto affascinante quanto complessa. E il risultato? Opere perfette e suggestive che sembrano prendere vita davanti ai nostri occhi. Questo concorso è ormai una tradizione radicata, avviata nei primi anni '90. Scultori e artisti, principalmente della valle, soliti a intagliare il legno, si divertono per tre giorni a plasmare gigantesche figure nella neve ghiacciata. Quest'anno il concorso rende omaggio alla MUSICA, in occasione del centenario della banda musicale di Selva di Val Gardena, che si celebrerà nel 2025. I vincitori del concorso di scultura nella neve saranno scelti da una giuria di esperti. Inoltre, un premio del pubblico sarà assegnato separatamente. La cerimonia di premiazione avrà luogo lunedì 30 dicembre 2024 alle 16.00 sul prato comunale.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..