Il Fauré Quartett (Germania) è uno dei quartetti di pianoforte più rinomati, che si esibisce regolarmente nei più importanti festival e sale da concerto del mondo e compie tournée in America e in Asia. La loro discografia comprende, tra i tanti titoli, i due quartetti per pianoforte di Mozart, opere di Brahms e Mendelssohn, di Mahler e Strauss con il soprano Simone Kermes, un arrangiamento dei famosi “Quadri di un’esposizione” di Mussorgski e degli “Études-Tableaux” di Rachmaninov nonché un’incisione di opere di Fauré.
I tre capolavori scelti per la serata – di Schubert, Fauré e Brahms – permetteranno di apprezzare la straordinaria versatilità di questo quartetto pianistico.
Violino: Erika Geldsetzer
Viola: Sascha Frömbling
Violoncello: Konstantin Heidrich
Pianoforte: Dirk Mommertz
Programma:
Franz Schubert: Adagio e Rondo concertante in fa maggiore, D 487
Gabriel Fauré: Quartetto per pianoforte n. 1 in do minore, op. 15
Johannes Brahms: Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, op. 25
La KALA Chamber è un ensemble che riunisce giovani musicisti e musiciste d’eccezione, vincitori di concorsi prestigiosi in tutta Europa, per concerti di massimo livello.
Il “Conductor in Residence” Carlo Benedetto Cimento, originario di Bologna, che ha già diretto orchestre quali la ORF Radio-Symphonieorchester di Vienna, la Norddeutsche Philarmonie, la Cappella Aquileia, l’Orquesta Filarmónica de Gran Canaria e la Münchner Symphoniker, dalla stagione 2023/24 è primo maestro di cappella del Landestheater di Salisburgo. L’interessante programma della serata, intitolato “La scuola di Salieri”, propone brani di Salieri e altri musicisti a lui vicini: il maestro Gluck, l’allievo Schubert e il contemporaneo Mozart.
Direttore: Carlo Benedetto Cimento
Pianoforte: Andrei Gologan
Programma:
Antonio Salieri: Sinfonia da „La scuola dei gelosi“
Wolfgang Amadeus Mozart: Ouvertüre zu Così fan tutte „La scuola degli amanti“
Franz Schubert / Franz Liszt: „Fantasia in Do Maggiore D 760 op. 15 per pianoforte e orchestra
C. W. Gluck: Orfeo ed Euridice Wq.30 „Dance of the Furies“ – „Dance of the Blessed Spirits“
Antonio Salieri: 26 variazioni su un tema di Corelli, “La Follia”
La jazzista e ricercatrice musicale norvegese Hildegunn Øiseth è stata trombettista della Bohuslän Big Band negli anni novanta. In seguito l’artista si è avvicinata al Township Jazz sudafricano e alla musica tradizionale dell’area di Città del Capo e ha iniziato a compiere ricerche sulla musica dei Sami, una popolazione indigena della Scandinavia settentrionale, scoprendo notevoli affinità tra le due culture musicali.
In Pakistan, Øiseth ha cercato (e trovato) analogie tra i ragas locali e la musica tradizionale norvegese: nel paese asiatico il corno di capra viene suonato durante le cerimonie sufi, mentre in Norvegia veniva usato dai pastori per richiamare il bestiame.
Nel suo quartetto, Øiseth combina jazz moderno e musica di tutto il mondo.
Tromba, corno di capra: Hildegunn Øiseth
Pianoforte: Espen Berg
Basso: Magne Thormodsæter
Batteria: Per Oddvar Johansen
Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!
Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.
Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo. Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446. Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..