Unisciti a noi per la quinta edizione di TEDxBolzano e preparati a vivere una giornata ricca di nuovi stimoli e ispirazione! TEDxBolzano è fatto da tutti noi – non è richiesta alcuna preparazione, solo tanta curiosità e la voglia di conoscere nuove idee ed esperienze. Incontreremo ospiti con culture, lingue e pensieri diversi. I partecipanti avranno l'opportunità di ascoltare interventi coinvolgenti, della durata massima di 15 minuti ciascuno, di sette speaker nazionali e internazionali provenienti da svariati ambiti (scienza, design, imprenditorialità, tecnologia, sport e altro). Cibo, musica e performance artistiche incorniceranno il ricco programma di TEDxBolzano. Il tema di questa edizione è 'What if?'. La vita di ciascuno di noi è una serie continua di scelte: ogni decisione, grande o piccola, guida il nostro cammino o lo influenza. Anche quando optiamo per non decidere, stiamo comunque facendo una scelta, e talvolta è proprio in quei momenti che ci troviamo di fronte a possibilità sorprendenti e nuove direzioni da esplorare E tu? Hai mai pensato ai tuoi “What if?” Verrà offerta la traduzione simultanea per i talk in lingua tedesca ed italiana. Anche il talk in lingua inglese verrà interpretato. Scaletta ore 16.00 - 17.00: Accesso &Networking ore 17.00 - 19.00: Evento principale - prima parte ore 19.00 - 19.30: Coffe break ore 19.30 - 21.00: Evento principale - seconda parte 0re 21.00 - 22.00: Food, Fun & Music

Un appuntamento di richiamo, visto il tema e considerato il calibro del relatore, e al contempo una vera chicca, nella misura in cui questi andrà a scoperchiare una interessante e non sufficientemente nota pagina di storia italiana, collegandola anche all’oggi. È la conferenza di GIOVEDÌ 17 OTTOBRE, con inizio alle 20.30 e INGRESSO LIBERO, presso la Casa delle Associazioni di San Giacomo (via Maso Hilber 1, S. Giacomo di Laives; parcheggio disponibile). «QUANDO LA APPLE ERAVAMO NOI – Adriano Olivetti, una storia italiana», questo il titolo dell’incontro, che riporterà a San Giacomo per l’appunto come relatore e altresì come ideatore del concept culturale il dottor Marco Pugliese, noto giornalista bolzanino ma anche docente e divulgatore nei campi letterario, economico, storico, sociale, geopolitico. Olivetti è un nome che rimanda istintivamente ai concetti di macchine da scrivere e calcolatrici, delle quali l’azienda di Ivrea ha contribuito a scrivere la storia. E come scordare l’antesignano fra i personal computer?, quel P101 che venne utilizzato dalla Nasa per calcolare le orbite (fra l’altro) della missione ‘Apollo 11’ che portò l’uomo sulla Luna... Con l’ausilio di immagini e attingendo a materiali originali, relatore, che è personalmente in contatto con l’Archivio Storico Olivetti, ‘svolgerà’ il nastro sulla vicenda vera di Adriano Olivetti e della sua azienda-eccellenza, includendo nella narrazione tanto i risvolti umani quanto tasselli di storia e cronaca. Sfide tecnologiche (non senza sconfinare nel design, nell’arte, nel welfare), accadimenti personali: tanti saranno gli accenti, e con particolari anche inediti, riguardo a quella che è stata una visionaria, avanguardistica realtà del nostro paese nonché un’eccellenza italiana nel mondo. Né mancherà un salto verso il duemila, ponendo a raffronto la figura di Adriano Olivetti nientemeno che con quella di Steve Jobs: giusto per tornare al titolo... “Quando la Apple eravamo noi”. Organizza il Centro culturale S. Giacomo in collaborazione con Upad, con il sostegno del Comune di Laives e dell’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano.

CONFERENZA + SHOW COOKING HA UN CUORE VERDE LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE MAYA > evento realizzato nell’ambito del progetto “Agricoltura Sostenibile per Promuovere lo Sviluppo Integrale e la Sicurezza Alimentare in Guatemala”, con il finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano, Presidenza e Relazioni Estere, Ufficio Affari di Gabinetto, Cooperazione allo Sviluppo > con Beatrice De Blasi, responsabile progetti di Fondazione Altromercato > e con Giuseppe Capano, chef durata: 120' Non è facile essere donne o bambine in Guatemala, paese che ha uno dei tassi più alti di violenza di genere a livello mondiale, violenza che può essere di tipo sessuale, fisica, psicologica ed economica. Le donne devono lottare per superare ostacoli come la difficoltà di accesso alla proprietà della terra, di accesso agli studi e la discriminazione razziale che colpisce duramente le donne indigene. É in questo contesto che entra in gioco “Agricoltura Sostenibile per promuovere lo Sviluppo Integrale e la Sicurezza Alimentare in Guatemala”, progetto di cooperazione internazionale che ha l’obiettivo di rafforzarne la capacità organizzativa, la formazione e la leadership delle donne, creando un accesso al mercato locale e del commercio equo per la loro produzione agricola nelle province di Chimaltenango, Alta Verapaz, Quetzaltenango, Quiché e Sololá. Durante la serata, una proiezione fotografica di approfondimento sul progetto in Guatemala, a cura di Beatrice De Blasi, responsabile progetti di Fondazione Altromercato, sarà accompagnata da uno show cooking con lo chef Giuseppe Capano per degustare insieme tre ricette a base di prodotti del commercio equo e solidale. Madre Terra - Teatro Cristallo in collaborazione con Fondazione Altromercato