Già il filosofo e scrittore francese Voltaire sapeva che “da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Egli manifestava grande capacità d’immedesimazione quando si trattava di descrivere e difendere ciò in cui credeva e per questo fu un modello per molti lettori. Ciononostante, quando si parla di potere, la società moderna pensa piuttosto ad un abuso di potere. La mostra al Museo civico illustra diversi ambiti del potere come quello della Chiesa, dello Stato e della società a livello universale, ma anche nel piccolo e nella sfera privata. La mostra presenta opere d’impronta critico-sociale e racconta diverse posizioni di aggressori e di vittime, di big-player e follower, perché non importa quanto la nostra vita ci appaia autodeterminata, nessuno mai si sottrae del tutto all’influenza dall’esterno e non sempre “la penna è più potente della spada”. Lo é forse una pennellata?