monologo di Humberto Robles
traduzione: Johannes Mühle
regia: Stefanie Nagler
scenografia e costumi: Sigrid Ungerer
edizioni: Zuckerhut Theaterverlag
Una produzione di CulinArt
Frida Kahlo, la famosa pittrice messicana, vi invita alla festa dei morti. In questo giorno, Frida rivive il suo passato in stato delirante - accompagnata dalla Signora Morte, molta tequila e i suoi ricordi di Parigi, New York e del marito Diego Rivera. Nonostante la sofferenza che l’ha accompagnata per tutta la vita, mutilata da numerose operazioni chirurgiche e segnata da droga e abuso di alcool, il suo motto ha resistito fino alla fine: "Alegría" - Viva la vida.
Frida Kahlo è famosa per i suoi numerosi autoritratti. In essi ha riprodotto i tanti colpi infertile dal destino: la poliomielite, i due incidenti, il marito Diego, il tram, gli aborti e le numerose operazioni chirurgiche.