Benedikt Böhm fa in 24 ore quello per cui altri ci mettono giorni. Il 37enne bavarese si è specializzato in arrampicata veloce. Nel 2012 ha scalato a tempo di record il Manaslu in Nepal, noto per la sua pericolosità. Il 23 settembre 2012 un’enorme valanga vicino al campo travolge 40 persone. Böhm e i suoi accompagnatori vanno in cerca di sopravvissuti. Perché nonostante questo dopo pochi giorni parte per la vetta, lo racconta nel suo libro "Im Angesicht des Manaslu", uscito nel 2014. "La morte è sempre un’opzione", dice. Nel settembre 2014 questa frase si rivela un’altra volta un’amara realtà. In colloquio con Verena Duregger, Böhm mostra immagini spettacolari delle sue spedizioni e si racconta: "Rialzarsi dopo una sconfitta spesso è l’impresa maggiore della conquista della vetta"