Sprachlounge - Caffè delle lingue - Pubblicato da ale inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Le lingue proposte sono: Deutsch, Italiano, English, Español e Français.

Contatti :

Date e orari evento :

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • Krieg und Poesie. Scrivere la guerra La guerra uccide, devasta proprietà, infrastrutture e beni culturali. Distrugge i legami culturali cresciuti nei secoli a livello transnazionale. Annienta anche la fiducia nell’arte come progetto di pace, che si concretizza proprio nello scambio delle diverse peculiarità culturali nazionali e nel superamento di confini fisici e temporali. Come e cosa può dire la letteratura sulla guerra, la violenza, la fuga e l'esilio? È capace di verbalizzare la sua brutalità e renderla più comprensibile? Due grandi nomi della poesia contemporanea, il poeta ucraino originario di Kharkiv Yevgeniy Breyger, e la poetessa siriana Kholoud Charaf, ci coinvolgeranno con la lettura delle loro opera nella cornice dell’OASIE Transart. Alla loro performance seguirà un momento di dialogo sulla guerra come lotta culturale e sulle possibilità del suo superamento. With Yevgeniy Breyger, Kholoud Charaf, Emran Feroz, Daniela Prugger Moderator José F.A. Oliver Curated by ZeLT (Greta Maria Pichler & Alma Vallazza) È prevista entro fine anno l'uscita di un booklet con testi selezionati e contributi all'evento. La pubblicazione sarà prodotta a mano nell'ambito di ZeLT_salon:e No. 4 presso BASIS Vinschgau Venosta e uscirà nella collana Cento di franzLAB. Per informazioni e iscrizioni: www.zelt-lab.eu
  • L'evento si tiene dal 13 Set 2024 al 15 Set 2024
    Da venerdì 13 a domenica 15 settembre, Lungomare presenta Tre giorni lungo il fiume, il Festival di Fiumicina. Una cucina aperta sul fiume, progetto realizzato da Johanna Dehio, Mascha Fehse, Johanna Padge su invito di Lungomare nell’ambito di FLUX - Azioni ed esplorazioni fluviali. Il Festival Fiumicina. Tre giorni lungo il fiume invita le persone a condividere l’esperienza del cucinare insieme nello spazio pubblico utilizzando unicamente l’energia solare quale fonte di cottura. Nelle ore di massima irradiazione del sole – tra le 11 e le 16 - si potrà imparare a cucinare ricette ad hoc nel rispetto dell’orologio solare, grazie alla guida delle ideatrici del progetto e gruppi di cucina ogni giorno diversi. A seguire due appuntamenti con ospiti ed esperti in cui discutere di cucina, fiumi ed energia solare, spazio pubblico e beni comuni, accompagnati dagli assaggi del giorno e concerti. Programma Noi tutti, cura e sfera pubblica Venerdì 13 settembre Le cucine sono luoghi in cui si incontrano ingredienti e persone, si dà spazio al dialogo e alla cura. In cucina si manifesta concretamente e sensualmente il nostro modo di vivere: cosa mangiamo, per chi prepariamo il cibo e con chi condividiamo i nostri pasti. Tuttavia la cucina è praticata prevalentemente come attività non rappresentativa e non pubblica e, come altri lavori di cura, riceve meno attenzione e consapevolezza rispetto ai lavori professionali. Ma cosa accade quando l’atto del cucinare si sposta dalla dimensione privata a quella pubblica? ore 13.00 – 16.00 Fiumicina invita Irene Lucas per un atelier di cucina solare ore 17.00 presentazione ricette e assaggi ore 17.30 River Concert di Marco Stagni ore 18:00 Noi tutti, cura e sfera pubblica – discussione pubblica Johanna Padge, Johanna Dehio, Francesca Gotti, Hilary Solly (CucinaCultura), Pasquale Bonasora (Labsus), Andrea Perini (MadreProject, Terzo Paesaggio) ore 19:00 River Concert di Marco Stagni Sole, persone e natura Sabato 14 settembre In un momento in cui la crisi climatica pone in questione il nostro rapporto con la natura e l’utilizzo delle sue risorse, anche a fini alimentari, il secondo giorno di Festival si interroga su come la consapevolezza di agire cambiamento, sociale ed ecologico, possa iniziare proprio in cucina. Con quale consapevolezza possiamo ripensare un gesto comune e condiviso come quello del cucinare ponendoci in stretta relazione con le risorse primarie che la natura mette a disposizione, quali l’acqua e il sole? ore 13.00 – 16.00 Fiumicina invita Paula Erstmann per un atelier di cucina solare ore 17.00 Sole, persone e natura – discussione pubblica Mascha Fehse, Irene Lucas (SolarManifaktur), Johannes Reisigl (KlimaKultur), Ruth Heidingsfelder (Scientists4Future & Climate Action South Tyrol) ore 18:00 presentazione ricette e assaggi ore 19:00 River Concert di Verena Mur Lo spazio fluviale e il suo vicinato Domenica 15 settembre Fiumicina invita CucinaCultura, progetto nato nel 2015 a Bolzano per parlare di cibo e cultura attraverso film, musica, teatro e performance, con un focus specifico su temi legati alla migrazione, l'economia, il cambiamento climatico e la guerra. Per l’occasione, la giornata di domenica 15 settembre sarà interamente dedicata alla cultura indiana. ore 09.00 – 12.00 Indian Sun-Kissed Snack Fiumicina invita Charumathi Seshagiri Rao per un atelier di cucina solare In collaborazione con Cucina Cultura ore 12.00 – 15.00 presentazione ricette e assaggi accompagnato da live musicale North/South Indian fusion : Melodie hindustani accompagnate da percussioni in stile carnatico con Prakash Ramachandran e Sarada Barthi In collaborazione con Cucina Cultura
  • Con il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, Museion presenta oltre 150 opere di più di 80 artiste e artisti provenienti da una delle più visionarie e significative collezioni private di arte contemporanea internazionale in Italia: la Collezione Enea Righi. Grazie a un rapporto di fiducia duraturo, questa collezione ha plasmato per oltre un decennio la ricerca museale su pratiche artistiche transdisciplinari, poetiche e socio-politiche. La mostra presenta un’ampia gamma di opere d’arte, progetti architettonici e libri d’artista di rinomati artisti e artiste internazionali come Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Anna Boghiguian, Trisha Donnelly, Theaster Gates, Nan Goldin, Marisa Merz, Walid Raad, Sturtevant, Superstudio, Franz Erhard Walther, Lawrence Weiner, Akram Zaatari e molti altri. L’eccezionalità della mostra è sottolineata inoltre dall’occupazione dell’intero edificio e dalla prima esposizione di alcune recenti acquisizioni della Collezione Enea Righi, tra cui opere di Sonia Boyce, Roni Horn e Ser Serpas. Al centro delle opere della Collezione Enea Righi si trova l’essere umano, con le sue verità nascoste ed emozioni, nella sua intimità e relazione con l’altro, nella percezione di sé e la sua percezione dall’esterno. Il titolo AMONG THE INVISIBLE JOINS, letteralmente “tra le giunzioni invisibili”, è preso in prestito da uno scritto di Virginia Woolf, in cui la vita umana si dispiega a testimonianza della sua stessa fluidità, ricca di potenziale e incertezze. I suoi personaggi si muovono delicatamente tra la presenza e l’assenza incombente, alle prese con il ricordo di eventi e conflitti che si rivelano sfuggenti alla piena comprensione. Il titolo allude quindi ai confini che separano ricordo e dimenticanza, all’atto ricorrente di aprire e chiudere porte nel divenire umano. Allo stesso modo, la mostra traccia intime connessioni tra la vita stessa e le storie che raccontiamo, tra ciò che è stato e ciò che rimane fisicamente percepibile. Evidenzia soprattutto la comprensione da parte dei due collezionisti del potere trasformativo dell’arte, fornendo profonde intuizioni sulla fluidità della vita. Le opere selezionate per AMONG THE INVISIBLE JOINS incoraggiano spettatori e spettatrici a riflettere sugli spazi di transizione dell’esistenza contemporanea, dove le tensioni socio-politiche si intrecciano con l’espressione artistica. Nel corso della loro pratica artistica, o talvolta attivista, artiste come Lisetta Carmi, Nan Goldin e Zoe Leonard hanno inteso l’identità come qualcosa di fluido e i corpi come sistemi aperti in costante scambio con l’ambiente circostante. Le opere di Giulia Cenci, Jef Geys, Roman Ondak, Tarik Kiswanson e Bronwyn Katz sono solo alcuni esempi di come porte, cornici e finestre ricorrano come potenti motivi nella mostra, che inquadrano il corpo umano e contemporaneamente segnano transizioni e soglie. Oggetti provenienti dalla vita quotidiana, dall’architettura urbana e dall’arredamento pubblico – come nelle sculture di Alex Ayed o nelle installazioni di Michael E. Smith e Massimo Bartolini – sono ricollocati e reinquadrati dalle e dagli artisti per comporre nuove narrazioni e tessere connessioni inaspettate tra geografie e memorie. Curata dal direttore di Museion Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini, la mostra presenta un numero significativo di opere della Collezione Enea Righi. Nel corso degli anni, la Collezione non solo ha seguito da vicino l’evoluzione artistica di rinomate posizioni concettuali, ma ha anche abbracciato e sostenuto una giovane generazione di artiste e artisti. Una sua caratteristica distintiva è stata, inoltre, l’affinità con opere d’arte di grandi dimensioni. Il design architettonico, concepito dal collettivo Campomarzio di Trento, stimola visitatrici e visitatori a stabilire una relazione intima con le opere, a intraprendere un viaggio sensoriale sulla soglia tra interno ed esterno, tra il sé e l’altro, tra le esperienze vissute e la loro rappresentazione. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Collezione Enea Righi e da Museion e curato da Lorenzo Paini e Bart van der Heide. Lista completa artiste e artisti: Lawrence Abu Hamdan (1985); Alex Ayed (1989); Nairy Baghramian (1971); Noah Barker (1991); Yto Barrada (1971); Robert Barry (1936); Massimo Bartolini (1962); Lothar Baumgarten (1944 – 2018); Neil Beloufa (1985); Riccardo Benassi (1982); Alighiero Boetti (1940 – 1994); Anna Boghiguian (1946); Sonia Boyce (1962); Stanley Brouwn (1935 – 2017); Daniel Buren (1938); Tom Burr (1963); Lisetta Carmi (1924 – 2022); Giulia Cenci (1988); June Crespo (1982); Michael Dean (1977); Berlinde De Bruyckere (1964); Gino De Dominicis (1947 – 1998); Jason Dodge (1969); Trisha Donnelly (1974); Hans-Peter Feldmann (1941 – 2023); Ryan Gander (1976); Dora García (1965); Theaster Gates (1973); Jef Geys (1934 – 2018); Luigi Ghirri (1943 – 1992); Nan Goldin (1953); Adam Gordon (1986); Dan Graham (1942 – 2022); Shilpa Gupta (1976); Hans Haacke (1936); Sidsel Meineche Hansen (1981); Florence Henri (1893 – 1982); Thomas Hirschhorn (1957); Roni Horn (1955); David Horvitz (1982); Dorothy Iannone (1933 – 2022); Yu Ji (1985); Bronwyn Katz (1993); On Kawara (1932 – 2014); Atiéna R. Kilfa (1990); Tarik Kiswanson (1986); Joseph Kosuth (1945); Louise Lawler (1947); Jochen Lempert (1958); Zoe Leonard (1961); Ana Lupaş (1940); Eric N. Mack (1987); Anna Maria Maiolino (1942); Enzo Mari (1932 – 2020); Robert Mapplethorpe (1946 – 1989); Gordon Matta-Clark (1943 – 1978); Ana Mendieta (1948 – 1985); Marisa Merz (1926 – 2019); Giorgio Morandi (1890 – 1964); Deimantas Narkevičius (1964); Shahryar Nashat (1975); Henrik Olesen (1967); Roman Ondak (1966); Philippe Parreno (1964); Walid Raad (1967); Martha Rosler (1943); Tomás Saraceno (1973); Ser Serpas (1995); Michael E. Smith (1977); Ettore Spalletti (1940 – 2019); Cally Spooner (1983); Sturtevant (1924 – 2014); Superstudio (1966 – 1986); Pascale Marthine Tayou (1967); Francisco Tropa (1968); Cy Twombly (1928 – 2011); Francesco Vezzoli (1971); Franz Erhard Walther (1939); Clemens Von Wedemeyer (1974); Lawrence Weiner (1942 – 2021); Dominique White (1993); Akram Zaatari (1966) Curata da Bart van der Heide, Frida Carazzato, Brita Köhler e Leonie Radine, in collaborazione con il collezionista Lorenzo Paini.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..