El giro del mondo en 79 dì - Pubblicato da martin_inside

0

Informazioni evento

LE FEISBUC SISTERS / FILODRAMMATICA DI LAIVES

EL GIRO DEL MONDO EN 79 DI’

Da un’idea e con la regia di Lorenza Pallaoro





In questa nuova avventura le Feisbuc Sisters tenteranno di circumnavigare il mondo in 79 giorni, migliorando l’impresa effettuata dal nostro collega avventuriero Phileas Fogg, GHE LA FARALE?

Uno spettacolo che vi farà ridere, tremare di paura, eccitare ed emozionare. IOSU MARIA CHE BEL. Le Feisbuc Sisters si supereranno con delle acrobazie degne di professioniste, rischiando anche la propria pelle.

NON LE’ CIACERE ma la pura verità. La posta in gioco è alta ma ce la possiamo fare. In questi anni siamo maturate ma soprattutto migliorate, SARALO VERA? Lasciatevi condurre in questa meravigliosa avventura con noi e vi assicuriamo che andrete a casa con la voglia di fare le valigie per partire al più presto.

Le vostre compagne di viaggio Feisbuc Sisters.

Contatti :

Il prossimo evento si terrà tra :

00

giorni

00

ore

00

minuti

00

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 23 Gen 2026 al 24 Gen 2026
  • Ven 23 Gennaio, 202620:45
  • Sab 24 Gennaio, 202620:45

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 15 Gen 2026 al 18 Gen 2026
    Sabato, domenica e lunedì, commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1959, racconta una crisi di un rapporto logorato dalla convivenza. Dei massimi capolavori del Teatro di Eduardo è il testo più borghese, quasi cechoviano; la sua conclusione lieta sembra la meno agrodolce, la più sinceramente solare. Il racconto è incentrato su una tradizionale domenica napoletana quando Peppino Priore e la moglie Rosa aprono le porte della propria casa a nonni, figli, nipoti, amici e vicini per ritrovarsi intorno a un tavolo. In questo clima di apparente convivialità basta poco per far esplodere le incomprensioni. Il pranzo è rovinato e la commedia si trasforma quasi in una tragicommedia dove, come quasi sempre accade nei testi di De Filippo, la famiglia è la vera protagonista. Scriveva De Filippo «In Sabato, domenica e lunedì c’è un’anticipazione dell’avvento del divorzio in Italia […] dietro la facciata bonaria si avverte un ammonimento a tutti i coniugi che non vanno d’accordo: spiegatevi, chiarite i vostri dubbi, i vostri tormenti». Luca De Fusco, regista dello spettacolo, la pensa in modo differente «la lieta riconciliazione di Rosa e Peppino ci commuove oggi forse più di ieri perché evidenzia la capacità di questa grande famiglia di comporre i conflitti. In questa commedia la famiglia Priore è una vera famiglia, compatta e affezionata ai propri rituali. Ci commuove anche perché sa curare le proprie ferite e tiene alla salute del gruppo come a un valore […]. Dal punto di vista della scrittura scenica cercherò di essere un regista-interprete, come un buon direttore d’orchestra, perché penso che Eduardo sia come Goldoni: si può interpretare, ma non stravolgere. […] Far sorridere non significa uscire dal sentiero dell’arte teatrale: Goldoni, Mozart, Cimarosa lo sapevano bene. E anche noi dobbiamo talvolta ricordarlo». commedia in tre atti di Eduardo De Filippo regia Luca De Fusco con Teresa Saponangelo, Claudio Di Palma e con Pasquale Aprile, Alessandro Balletta, Anita Bartolucci, Francesco Biscione, Paolo Cresta, Rossella De Martino, Renato De Simone, Antonio Elia, Maria Cristina Gionta, Gianluca Merolli, Domenico Moccia, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Serra, Mersila Sokoli scene e costumi Marta Crisolini Malatesta luci Gigi Saccomandi aiuto regia Lucia Rocco prodotto da Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Biondo di Palermo, LAC - Lugano Arte e Cultura
  • Lu santo Jullare Francesco di Dario Fo è una fabulazione sulla vita del santo di Assisi che riprende gli stili e le forme del narrare del mitico Mistero Buffo nel teatralissimo linguaggio del grammelot. Lavorando su leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti emersi negli ultimi decenni, il Premio Nobel costruisce una narrazione potente, giocosa e certamente non agiografica del “Giullare di Dio”, come San Francesco amava definirsi. Il racconto di Fo è – allo stesso tempo – spiritualità e mito, favola e satira, e disegna un Francesco uomo che si spoglia di ogni ricchezza per avvicinarsi ai diseredati, per predicare a uomini, lupi o uccelli un messaggio di fraternità e pace, per comporre e mettere in musica il suo Cantico delle Creature. A dare voce a questo viaggio funambolico nell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi sarà Ugo Dighero, attore mattatore, già interprete per anni di Mistero Buffo su “benedizione” e spinta dello stesso Fo, perfetto istrione e giullare dell’oggi. Il 2026, inoltre, è un anno speciale anche per ricordare Dario Fo: ricorrono i cento anni dalla nascita e i dieci anni dalla scomparsa. Impossibile non celebrarne lo straordinario percorso teatrale. Portare in scena oggi questa meravigliosa giullarata non può non tener conto che nel 2013 il compianto cardinal Bergoglio, divenuto Papa, scelse, emblematicamente, politicamente e per la prima volta nella storia, il nome di Francesco: il santo della pace e del sorriso, della custodia del creato, della Chiesa povera per i poveri. Seguendo la lezione di Fo, lo spettacolo si muoverà così su due percorsi paralleli, ripercorrendo la realtà storica del viaggio di Francesco nel mondo cristiano e contemporaneamente raccontando la rivoluzione riformatrice che Papa Francesco ha cercato di attuare nella Chiesa del nostro tempo. di Dario Fo con Ugo Dighero adattamento e regia di Giorgio Gallione scene e costumi Lorenza Gioberti disegno luci Aldo Mantovani coproduzione Teatro Stabile di Genova, CMC/ Nidodiragno con la collaborazione del Teatro della Juta durata: 85 minuti
  • C’è forse qualcosa nel balletto di più incantevole della favola della piccola Clara che la notte di Natale scopre, con il giocattolo ricevuto in dono, un mondo incantato e l’amore? Lo Schiaccianoci, titolo per eccellenza dell’infanzia, da oltre centotrenta anni incanta grandi e piccini, tanto da diventare immancabile appuntamento delle feste natalizie. Vederlo fa ritornare bambini, rapiti dalla bellezza dei regali sotto l’albero, dalla magia dell’attesa e dalla meravigliosa musica di Pëtr Il’ic Cajkovskij in cui sogno e realtà, innocenza infantile e inquietudini del passaggio all’età adulta della protagonista, convivono con pienezza di sfumature. Ispirato al racconto Schiaccianoci e il Re dei Topi di E.T.A. Hoffmann, edulcorato nel libretto da Marius Petipa che ne ha firmato la coreografia insieme a Lev Ivanov, Lo Schiaccianoci torna in scena, secondo tradizione, con il Russian Classical Ballet, nota compagnia di stelle russe, capace di trasportare nei due atti in cui si snoda non solo i protagonisti nel Regno dei Dolciumi, ma anche tutti gli spettatori in un mondo magico e fatato. Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet LO SCHIACCIANOCI Musica Petr Il'ic Cajkovskij Coreografie Marius Petipa Direzione artistica Evgeniya Bespalova Uno spettacolo Futura Produzioni Distribuzione Mauro Giannelli

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..