Transart Opening - ALL THE GOOD - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

A Jan Lauwers & Needcompany Production

Prima italiana

· Jan Lauwers, Text, direction, set
· Maarten Seghers, Music
· Lot Lemm, Costumes
· Elke Janssens, Dramaturgy
· Ken Hioco, Technical Director, Lighting Design, set
· Marjolein Demey, Production Management

with Grace Ellen Barkey, Romy Louise Lauwers, Victor Lauwers, Jan Lauwers, Sarah Lutz, Benoît Gob, Elik Niv, Yonier Camilo Mejia, Jules Beckmann, Simon Lenski, Maarten Seghers, Elke Janssens

“(…) Brexit, Trump, Erdo?an, the abuse of our planet, the terror of an expansive economy, the loss of solidarity – those have to be dealt with politically. But the poetry of arts has to provide for the humanity.”

Jan Lauwers

All the good è la cronaca di una sconfitta, la perdita della speranza in un'Europa che ha sacrificato i suoi valori lasciando che una parte consistente della sua società cedesse alla tentazione dell’odio e dell’ignoranza. Nel 2014 il regista Jan Lauwers incontra Elik Niv, veterano delle truppe speciali israeliane, divenuto danzatore dopo un grave incidente ed un lungo periodo di riabilitazione. Si trovano così a discutere del suo impiego nell’esercito e della sua evoluzione come danzatore nel mondo delle arti figurative in Germania, esattamente nel momento in cui esplodono le bombe all’aeroporto di Zaventem a Bruxelles e alla stazione della metro Maalbeek.

In partnership with:
Croatian National Theatre “Ivan pl. Zajc” Rijeka - Rijeka 2020 European Capital of Culture

Contatti :

Date e orari evento :

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    von Simon Stephens nach Anton Tschechows „Onkel Wanja“ Deutsch von Barbara Christ Aus dispositionellen Gründen wird aktuell an einer notwendigen Verschiebung der Produktion gearbeitet. Weitere Informationen folgen. Vanya verwaltet das Landgut seiner Familie nach dem Ableben seiner Schwester. Am liebsten lästert er mit seinem Freund Astrow über die langweilige Provinz. Doch plötzlich taucht sein Schwager Serebrjaków mit seiner neuen Frau Jeléna auf. Der will das Anwesen verkaufen. Vanya sieht sich in seiner Existenz bedroht und verliebt sich in Jeléna. Tschechows komödiantische und tragische Auseinandersetzung mit unserer Menschlichkeit – unseren Hoffnungen, Träumen und unserem Bedauern – steht in „Vanya“ im Mittelpunkt. Simon Stephens Überschreibung Tschechows klassischer Geschichte über Liebe, Kunst, Sex und versuchtem Mord als Monolog erforscht das Kaleidoskop menschlicher Emotionen und nutzt die Kraft der intimen Beziehung zwischen einem Schauspieler und dem Publikum, um tief in die menschliche Psyche einzutauchen. Tony Award®-Winner, berühmter britischer Theaterautor und Dozent Simon Stephens hat mit „Vanya“ Tschechows Meisterwerk „Onkel Wanja“ kompromisslos radikal modern adaptiert. Die extrem herausfordernde Rolle in diesem Kammerspiel wird für die Vereinigten Bühnen Bozen von Tobias Moretti verkörpert, einem der renommiertesten Protagonisten der deutschsprachigen Bühnen- und Filmlandschaft. mit Tobias Moretti Regie Anna Bergmann Bühne & Kostüme Lane Schäfer Sound Design Heiko Schnurpel
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