Bolzano Festival - Chamber Music - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Ensemble della
GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER

Giacinto Scelsi (1905-1988)
Quattro pezzi per tromba sola, n. 1

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Don Giovanni KV 527, “Dalla sua pace” per ottetto di fiati (arr. Josef Triebensee)

Benjamin Britten (1913-1976)
Suite op. 83 per arpa, V. Hymne St Denio

Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni KV 527, “Deh! Vieni alla finestra” per ottetto di fiati (arr. Josef Triebensee)

Erich Wolfgang Korngold (1897-1957)
Die stumme Serenade op. 36, Schönste Nacht per violoncello e pianoforte (arr. Anonimo)

Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni KV 527, “Vedrai, carino” per ottetto di fiati (arr. Josef Triebensee)

Pjotr Iljitsch Tschaikowski (1840-1893)
6 Morceaux op. 51, VI. Valse sentimentale per flauto e arpa

Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni KV 527, “Mi tardì quell’alma ingrata” per ottetto di fiati (arr. Josef Triebensee)

Giacinto Scelsi (1905-1988)
Quattro pezzi per tromba sola, n. 2

Anton Bruckner (1824-1896)
Rondò per quartetto d’archi

Wolfgang Rihm (1952-2024)
Auf einem anderen Blatt per pianoforte

Pierre Boulez (1925-2016)
Improvisé – pour le Dr. K. per 5 musicisti

Luciano Berio (1925-2003)
Chanson pour Pierre Boulez per violoncello

Maurice Ravel (1875-1937)
Introduction et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi

Certi luoghi del capoluogo bolzanino sono diventati simbolici per il Bolzano Festival Bozen, come se al di là dei musicisti e della musica, l’ambiente stesso fosse pervaso da una particolare magia, un’atmosfera che lascia nell’ascoltatore il ricordo di un’esperienza unica. Uno di questi luoghi è il Parkhotel Laurin, con il suo giardino lussureggiante e il suo salotto elegante fatto di legni pregiati, affreschi e luci che accolgono con calore l’ospite per quello che è uno dei concerti più intimi della rassegna. I musicisti della Gustav Mahler Jugendorchester come è ormai tradizione lasciano temporaneamente il palcoscenico del teatro per dedicarsi alla musica da camera, un genere che, come si evince bene dal nome, era composto in origine proprio per piccoli ambienti come i salotti borghesi o le sale dei palazzi nobiliari, per essere ascoltato da un pubblico ristretto in un contesto raccolto. Qui a tu per tu con questi talenti straordinari potrete ascoltare alcuni capolavori della musica classica, eseguiti con passione ed entusiasmo.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • “Nel 1949, a 26 anni, ho imparato ad appuntarmi a orecchio canzoni popolari all’Istituto per il folclore di Bucarest. Molte melodie mi sono rimaste impresse nella memoria: così è nato nel 1951 il ‘Concerto rumeno’”, racconta György Ligeti. L’esecuzione pubblica del brano, che riprende il suono “strambo” delle orchestrine di paese, viene ben presto vietato: “nella dittatura staliniana perfino il folclore era consentito solo in forma politicamente corretta”. La prima esecuzione di “Púrpura” per viola e orchestra di Filippo Del Corno – un’opera commissionata congiuntamente dalla Fondazione Haydn e dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali – è seguita da un avvenimento rivoluzionario della storia della musica europea: “Dall’Inghilterra”. Nel giugno 1941, il Servizio tedesco della BBC sostituisce la sua sigla con una sequenza iniziale della quinta sinfonia di Beethoven. I valori delle note del leggendario motivo del “destino che bussa alla porta” – tre brevi, una lunga – indicano nell’alfabeto Morse la lettera “V” di “Victory”, vittoria. Questa sequenza compone il nucleo del brano per orchestra che inizia drammaticamente in Do minore e termina – trionfante – in Do maggiore. In Francia la “Quinta” viene definita anche “Chant de victoire” – in una lettura forse molto vicina a quella del compositore, che non aveva in mente un destino cupo ma piuttosto un inno alla Rivoluzione francese con solenne giuramento alla Repubblica.
  • durata: 80' Il Florida Fellowship Super Choir (F2) è un coro gospel nato nel 2017sotto la guida di Corey Edwards, che ne è fondatore e direttore esecutivo. Rappresenta un’unione di fede, famiglia e fratellanza e riunisce oltre 100 tra cantanti, cantautori e musicisti di ogni denominazione religiosa, provenienti da tutta la Florida. Per il tour italiano saranno presenti 7 membri. F2 ha festeggiato sette anni di attività, vincendo nel 2022 il prestigioso concorso internazionale “How Sweet the Sound” nella categoria Grandi Cori, con giudici d’eccezione come Donald Lawrence, Ricky Dillard, JJ Hairston e Bishop Hezekiah Walker. Si è esibito su palchi prestigiosi come il “Choir Fest”, la “Gospel Music Workshop of America” e la “Dorsey Convention”. Ha collaborato con artisti del calibro di John P. Kee, Kierra Sheard, Beverly Crawford e altri. Il primo album Rejoice: Live in Tampa è del 2019; nel 2022 è uscito il secondo progetto discografico I Will Bless the Lord. Corey Edwards direttore, pianoforte Tamara Smith, Stephanie Johnson soprani Skyla Strange, Tera Lewis contralti Jumah Day, Joe Simmons tenori
  • “Vado ogni domenica alle 12 dal barone von Suiten”, scrive Mozart nell’aprile 1782 al padre. Gottfried van Swieten dispone a Vienna di un ampio archivio musicale con opere di Händel e Bach. Mozart è solito prendere in prestito le stampe e i manoscritti, studia le tecniche di composizione e nel 1783 le applica con virtuosismo in una fuga. Cinque anni dopo combina gli “esercizi per le dita” con un nuovo Adagio introduttivo. Dal 1777 al 1790, le opere di Haydn sono incontrastate al vertice dei “Concerts Spirituels” parigini con 256 esecuzioni. Nel 1785 consegna all’orchestra del Concert de la Loge Olympique sei sinfonie “parigine”. Anche la Sinfonia n. 92 approda nel 1789 nella capitale francese prima di essere eseguita nel 1791 a Oxford in occasione del conferimento della laurea ad honorem a Haydn. “È tutto un trastullarsi, un punzecchiare, un civettare”, così il giornale “Allgemeine Musikalische Zeitung” commenta il secondo movimento dell’Ottava sinfonia di Beethoven, composta nel 1812 e, secondo il pianista Carl Czerny, “nettamente migliore” della più famosa “Settima”. Che il compositore si sia abbandonato a “innocenti gioie” o sia forse innamorato? Mentre rifinisce la sinfonia invia lettere d’amore a una destinataria anonima: “Già a letto le idee si spingono verso te, mia eterna amata, dapprima gioiose, poi di nuovo tristi, in attesa che il destino ci dia ascolto. Posso solo vivere con te o non vivere affatto.”

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