La parola polacca “Szelest” significa “fruscio”. Il fruscio del mare o degli alberi mossi dal vento è attraversato da disturbi imprevedibili e inaspettati – proprio come il jazz da camera di questa formazione. Accanto a una reinterpretazione radicale degli standard jazz, il trio della scena berlinese propone composizioni di Ronny Graupe, con testi scritti dalla cantante Lucia Cadotsch e per questo concerto interpretati da Damaris Brendle
Supported by Pro Helvetia, Schweizer Kulturstiftung
Artists
Ronny Graupe (DE) - guit
Damaris Brendle (CH) - voc
Kit Downes (UK) - p