L'Arcadia Quartet & friends presenta un concerto straordinario che ridefinisce i confini della musica classica: il Quartetto n. 7 di Dan Dediu, ispirato ai motivi di Beethoven, alle parafrasi dei brani di Mahler di Hubert Stuppner e all'Ottetto per archi di George Enescu. Il Quartetto Arcadia ha vinto numerosi concorsi e premi prestigiosi, tra cui il Premio Diapason d'Or, il Wigmore Hall London International String Quartet Competition e l'Osaka International Chamber Music Competition. I musicisti si esibiscono nei maggiori teatri del mondo e collaborano con artisti di primo piano. Le loro registrazioni sono molto apprezzate dalla critica e dalla stampa. Grande è l’impegno del Quartetto nella promozione della musica classica grazie alla fondazione delle Arcadia Chamber Music Classes.

Tay Oskee (AUS) Il nome di Tay Oskee è sinonimo di musica indie folk-pop proveniente dall'Australia. Con l'uscita del suo album di debutto "Keepers of the Morning" nel 2023, ha realizzato un album completamente autoprodotto con una raccolta di canzoni e storie che riflettono il suo talento di produttore, compositore e artista. Will and the People (UK) Il sound della rock band britannica è una potente combinazione tra ska punk hip-hop groove con chitarre rock e ritmi di batteria. La band stessa descrive il proprio stile musicale semplicemente come "mixed". Bumtschak Welle (IT) Arno Dejaco e Magdalena Schwärzer hanno debuttato nel 2023 con il progetto musicale e letterario "BumtschakWelle". Forti della vittoria al Winto.klong, il Festival dei cantautori, a febbraio, si esibiscono per la prima volta con una band. Presentano poetiche melodie “electro-pop” nella frizzante tradizione trip-hop con occasionali passaggi rap. E tutto il resto che al momento non è prevedibile.

Canto: Agnes Palmisano Pianoforte/fisarmonica Schrammel: Andreas Teufel Chitarra (Schrammel) viennese: Daniel Fuchsberger Agnes Palmisano, "regina indiscussa" della canzone viennese, si muove tra la tradizione e l'innovazione, nonché tra l'arte e l'intrattenimento - con la sua voce sfaccettata è in grado - come nessun’ altra - di captare e mettere in musica gli alti e i bassi, la mielosità e l’atmosfera dei bassifondi di Vienna, la sua città natale. Riesce a trovare facilmente un filo conduttore tra il più famoso compositore di canzoni viennesi Ludwig Gruber e il fondatore della seconda scuola viennese Arnold Schönberg. Il contrasto tra le due personalità artistiche agli antipodi crea tensione e stimola la riflessione.