La “cancel culture” è un fenomeno che proveniente dagli Stati Uniti si sta diffondendo sempre più anche in Europa. Pur partendo da un fine nobile, quello di rendere l’Occidente più inclusivo e aperto al diverso, a volte degenera in un radicalismo a sua volta intollerante che porta a cancellare aspetti dei programmi scolastici così come detti popolari tramandati dalla tradizione. Ne parlerà Sergio Belardinelli, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Bologna. Entrata libera

Mostra personale di Tanja Jarussi Sabato 18/05/2024 – Finissage – ore 19:30 – Incontro con l’artista, Tanja Jarussi – Entrata libera – ore 20:00 – Accordion & rope performance di Davide Rocco Fiorenza e Laura Brida – Offerta libera Shibari o Kinbaku, antica espressione di bondage artistico giapponese, un rituale che esalta una fiducia atavica primordiale del femminile nel maschile, nel quale corde di canapa e juta assumono valore simbolico costringendo il corpo femminile in sospensioni spettacolari. Immagine: Invocando Dea (dettaglio)

Eduard Habicher dialoga con il critico d’arte Marco Tonelli. L’artista, nato nel 1956 a Malles-Val Venosta e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti a Firenze, è pioniere nell’uso di materiali da costruzione per la realizzazione delle opere. Conoscenza delle proprie radici culturali e legame con un contesto internazionale, sono gli elementi intangibili con cui Eduard Habicher modella le proprie sculture. In questa occasione l’azienda Dr. Schär, che a maggio ospiterà nella sede di Postal due opere di Habicher, presenterà la propria Fondazione, in particolare per l’impegno riguardante il sostegno alle arti e alla cultura. L’incontro rientra nel progetto Schär the Art, promosso da Mairania 857 in collaborazione con l’associazione 00A. Entrata libera