FERRI TAGLIENTI. Storia, arte, cultura - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

La mostra “Ferri taglienti” rappresenta per Bolzano un chiaro segno di svolta e, dopo il rinvio dell’anno passato, riveste un particolare significato. Anche il turismo vuole e deve tornare alla normalità portando nuove iniziative al pubblico degli ospiti, ma anche delle bolzanine e dei bolzanini che non vogliono farsi sfuggire un’occasione di approfondimento e di godimento di estetica, di storia e di narrazione diversa dal solito.

L’occasione è ancora più bella perché nasce dalla collaborazione del Comune di Bolzano con la Ripartizione Cultura e il Museo Civico, l’Azienda di Soggiorno e Turismo del capoluogo, il Museo Brunnenburg e la Famiglia Lorenzi, storica firma di arrotini cittadini, propulsori e sponsor di quest’iniziativa, cui si è aggiunta l’UPAD che per il 12 novembre prossimo organizzerà un convegno sull’argomento nel Palazzo Mercantile, gentilmente messo a disposizione dalla Camera di Commercio. Un abbraccio fra la cultura e l’economia che si svilupperà nelle sale della Galleria Civica, fra appunti di storia e antichità, per toccare i mestieri, gli usi e i costumi locali, il significato vero dei ferri taglienti: uno dei primi strumenti utilizzati dall’umanità, apparsi almeno due milioni e mezzo di anni fa, strumenti di lavoro, ma utilizzati in antichità come vera e propria moneta, oppure come dono che accresce il prestigio del donatore e mette il ricevente in grado di contraccambiare, espressione di status e di artigianalità in fatture davvero pregevoli. Senza dimenticare tutte le applicazioni nei mestieri, quelli più umili e comuni fino a quelli più prestigiosi e delicati. Un excursus dall’agricoltura alla chirurgia con un ventaglio di usi e funzioni inimmaginabili.

L’inaugurazione avverrá lunedí 11 ottobre alle ore 18 presso il Chiostro dei Domenicani (previa prenotazione all’indirizzo marketing@bolzano-bozen.it), a cui seguirá la visita della mostra in piccoli gruppi (nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti-Covid). A partire dal 12 ottobre e fino al 23 dicembre 2021 sará possibile visitare l’esposizione dal martedí alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18.

Un ringraziamento particolare va al Comitato Scientifico composto dal Dr. Stefan Demetz, Dr. Siegfried de Rachewiltz e Franco Lorenzi.

Ai prestatori: Deutsches Klingenmusem Solingen (D), Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (PN), Museo Brunnenburg, Museo Civico Bolzano - Società del Museo e al sig. Franco Lorenzi.

Hanno sostenuto l’iniziativa la Coltelleria N. Lorenzi, Cassa Rurale di Bolzano - Raiffeisenkasse Bozen, Wüsthof, Fox Knives, IFI spa, Rothoblaas.Orario di apertura:
martedí – domenica ore 10-18
visite guidate per gruppi su richiesta
L’accesso alla Galleria Civica è consentito solo con Green Pass.

Contatti :

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • Una serata intima e vibrante dedicata alla fisarmonica: un viaggio che attraversa Piazzolla, Galliano, le mie composizioni originali e quei territori di confine dove il suono diventa racconto. Un concerto per pochi ospiti, da vivere da vicino, respirando ogni sfumatura, ogni pausa, ogni tensione del mantice. Ospite speciale della serata: Loreno Ferrarese, la cui presenza porterà un’energia nuova e un dialogo musicale spontaneo, tutto da scoprire.
  • Docu screening and talk + Live concert Europe-Xroads event with directors Samba Ngum & Emilio Tamburini and musicians Napoleon Maddox and Sophia Domancich 18:00 h / Waag +3 – proiezione del corto “Black Vesuvio” (in inglese sottotitolato) e talk con i registi Samba Ngum ed Emilio Tamburini 20:00 h / Waag -1 – Sophia Domancich & Napoleon Maddox live concert Crossing Cultures esplora quell’area di contatto che si crea all’incrocio fra due universi culturali e che è fatta dell’incontro di individui, immaginari, sonorità ed esperienze. Si comincia con la visione di un cortometraggio dei registi Samba Ngum ed Emilio Tamburini: Black Vesuvio è una storia di identificazione nell’iconico vulcano partenopeo proprio da parte di Samba Ngum, imprenditore e musicista gambiano, arrivato in Italia per amore. Ottenuto un posto di lavoro presso il Parco del Vesuvio, Samba sperimenta da un lato il razzismo di alcuni turisti e dall’altro, l’amore per quel vulcano, invincibile ma costretto al silenzio…fino al giorno in cui avviene l’eruzione. Al termine della proiezione Gianpaolo Chiriacò modererà un talk con i due registi. A seguire nella storica cantina di Waag si esibirà il duo formato da Sophia Domancich e Napoleon Maddox, che rappresenta un altro incontro all’intersezione tra universi musicali ed identità. Pianista classica votata alla sperimentazione, tanto nel campo del jazz quanto nel rock d’avanguardia in stile Robert Wyatt, Sophia Domancich accompagna le acrobazie vocali di Napoleon Maddox, rapper, poeta, beatboxer afroamericano, cresciuto con la band IsWhat?!. Una collaborazione nel segno della ricerca sonora e dell’omaggio ai grandi compositori afroamericani. Samba Ngum è un artista hip hop e proprietario del brand di moda iFree. Nato in Gambia, è arrivato in Italia cinque anni fa. Il suo viaggio artistico e umano ha preso una svolta significativa dopo aver iniziato a lavorare presso il Vesuvio. Dopo aver compreso di essere uno dei primi immigrati africani a lavorare in un posto simile, ha deciso di documentare la sua prospettiva su cosa vuol dire vivere, lavorare ed essere nero in Italia. Grazie all’incontro con il team di Research as Vocality, il materiale audiovisivo raccolto è stato usato in un progetto collaborativo con Emilio Tamburini per dar vita al suo primo documentario. Emilio Tamburini è ricercatore e filmmaker. Nell’ambito di un practice-based PhD alla New York University, si serve del cinema collaborativo e sperimentale per esplorare immaginari urbani alternativi a quelli dominanti. Attraversando i confini fra etnografia, arte e attivismo, il suo lavoro ruota intorno alle pratiche sonore e di ascolto, all’uso creativo degli archivi, alle politiche dello spazio. Nella vita e per ricerca si sposta fra Brooklyn, Bologna, e Berlino. Napoleon Maddox è scrittore, musicista, artista visivo ed educatore, e fonda il proprio lavoro sulla ricerca storica e sul coinvolgimento sociale. La sua prima opera di rilievo in ambito comunitario nasce nelle periferie francesi con A Riot Named Nina (2009), un progetto dedicato al repertorio di Nina Simone e alle condizioni sociali delle banlieue parigine. Nel 2017 presenta la produzione multimediale Twice the First Time, frutto dell’analisi di documenti e testimonianze orali, in cui ricostruisce la vicenda delle artiste siamesi Millie-Christine McCoy, nate in schiavitù nel 1851. Con un approccio analogo realizza la sua produzione più recente, accompagnata da una serie di dipinti, L’Ouverture de Toussaint (2021–2023), ispirata alla figura del leader della rivoluzione haitiana. Sophia Domancich, nata a Parigi da madre francese e padre italiano, è una pianista che attraversa il progressive rock, la musica sperimentale e il jazz contemporaneo, entrando a far parte di formazioni molto diverse fin dal suo debutto nel 1979. Ha collaborato con musicisti dei Soft Machine e Gong e con il batterista Simon Goubert, suo compagno di vita, alternando questi progetti ai lavori discografici con il Sophia Domancich Trio, da Funerals (1992) a La Part des Anges (1997). Con progetti come Pentacle, DAG, Lilienmund e ulteriori collaborazioni internazionali, continua a esplorare nuovi territori sonori, includendo elettronica e sound design.
  • ILLUMINARE IL MEDIOEVO Lasciatevi trasportare dalla magia della luce medievale...in un'epoca che buia non fu! Nel Medioevo candele e tanti altri manufatti illuminavano infatti case, chiese, palazzi, castelli e strade, accompagnando la vita di uomini e donne del tempo. Attraverso una performance didattica l'associazione Niedertor mit Gefolge ci porta alla riscoperta di questa cultura materiale ancora poco conosciuta.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..