Nel marzo del 2020, durante il primo lockdown, le due artiste altoatesine Veronica Moroder e Sarah Solderer, che vivono e lavorano rispettivamente ad Amburgo e a Ortisei e Laion, hanno concepito un progetto artistico del tutto particolare. In un dialogo creativo affidato alla posta ordinaria hanno raccontato la Banalità del quotidiano tramite una serie di cartoline postali scritte e dipinte che hanno continuato a spedirsi fino a dare vita, un po’ per volta, a un’opera d’arte autonoma. Dipingendo le cartoline ad acquerello, con rapide pennellate hanno fissato le loro impressioni e sensazioni estemporanee: così, come in una sorta di diario, le cartoline di questo progetto artistico permettono di gettare uno sguardo alle situazioni quotidiane più banali nell’era del Coronavirus, tra il 2020 e il 2021.

Nel caso di Solderer e Moroder il processo artistico e il momento creativo non si contrappongono alla banalità del quotidiano. Anzi, è vero il contrario: la creatività diventa essa stessa uno strumento di registrazione e documentazione, uno spazio del tutto intimo e privato che grazie a questa mostra allestita al Circolo acquista ora anche una dimensione pubblica.