Da Oswin Amann fino a Linda Wolfsgruber, un aspetto accomuna gli ottanta artisti presenti in mostra: tutti quanti operano con i principi fondamentali della pittura e all’origine vi è il disegno. In effetti, alla base di molti magnifici capolavori vi è quasi sempre un bozzetto in cui l’artista in un momento di ispirazione raccoglie sulla carta quelle prime idee ed impressioni che solo successivamente vengono realizzate su tela o trasformate in una scultura. Ma già da molto tempo il disegno non viene più utilizzato esclusivamente come studio preparatorio oppure come schizzo. Esso ha raggiunto una propria ragione d’essere. In particolare molti artisti moderni si cimentano con bravura in questo campo e vi rivelano appieno la loro libertà e creatività artistica, che insieme all’utilizzo di varie tecniche miste molto spesso porta a un superamento dei tradizionali confini accademici tra disegno e pittura.
La mostra al Museo Civico di Brunico presenta una serie di posizioni artistiche di un’ampia selezione di artisti provenienti dall’Alto Adige e dall’Austria e invita il visitatore a scoprire il variegato linguaggio dell’arte del disegno. Seguendo l’andamento delle linee l’osservatore può perdersi nell’uno o nell’altro disegno o al contrario vi può scoprire qualche aspetto della propria vita interiore ed identificarsi con il rispettivo artista.