banner inside 01 it

Grand Tour - Un viaggio nella pittura di paesaggi - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

35 dipinti di paesaggi di artisti della Collezione Eccel Kreuzer possono essere ammirati nella nuova mostra speciale del museo a partire dal 17 febbraio.

Gli artisti dell'Euregio sono diventati figure centrali di una pittura nuova e, per l'epoca di provenienza, innovativa nel XX secolo. I colori puri e le forme astratte sono sempre più alla base di molte rappresentazioni di paesaggi locali. In questo modo, rivelano uno sguardo moderno che permea le opere, facendole apparire allo stesso tempo originali e immediatamente interessanti.

Curata da Sara Alberti ed Eleonora Klauser Soldà, membri dello staff del Museo Eccel Kreuzer, la mostra "Grand Tour. A Journey into Landscape Painting", a cura di Sara Alberti ed Eleonora Klauser Soldà, accompagna i visitatori in un viaggio immaginario in cui i dipinti di paesaggio della Collezione Eccel Kreuzer si rivelano luoghi ideali per soffermarsi.
La mostra potrà essere visitata da venerdì 17 febbraio al piano terra del Museo Eccel Kreuzer; l'ingresso è libero. La mostra si protrae fino al 15 settembre, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00.

Le visite guidate all'intera mostra d'arte del museo in tedesco, italiano e inglese possono essere prenotate anche telefonicamente al numero 0471 301621 o sul sito web al link https://www.eccel-kreuzer.it/it/pianifica-la-tua-visita/visite-guidate.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 18 Feb 2023 al 15 Set 2023

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 09 Apr 2024 al 20 Apr 2024
    Le opere di Arthur Kostner sono sculture in legno di varie forme e formati, levigate e rivestite con una vernice lucida. La struttura e la granatura del legno vengono messe in secondo piano a favore di un effetto sinestetico, dovuto soprattutto alle condizioni cromatiche e luminose. Sono monocromatiche solo quelle opere che corrispondono a una chiara forma geometrica e quelle che si snodano lungo la parete come forme curve come loop o snodate a fiocco. Le tavole quadrate, invece, sono caratterizzate da una combinazione di colori che crea contrasti e riflessi di luce. Spesso i lavori di Kostner assomigliano a caratteri luminosi o a schermi, la cui decodifica è a disposizione: come per i caratteri illeggibili, si ricercano elementi di collegamento e lo sguardo non si ferma. L'esperienza sensuale che ne deriva non si riallaccia al simbolico, ma rimanda a qualcosa di enigmatico che nessuna superficie, per quanto liscia, può superare. L'arte di Arthur Kostner è legata al principio fondamentale di un'estetica del semplice, che nella sua essenza è sobria, elegante, armoniosa e di effetto impressionabile. Nella sua variegata creatività, Arthur Kostner rimane fedele a se stesso nel tentativo di trovare una simbiosi tra arte e natura. Con materiali ridotti riesce a rendere visibile la complessità poetica e l'irradiazione creativa delle cose semplici. (Salvatore A. Sanna, Francoforte)
  • Martin Hell offre un laboratorio per bambini a partire dagli 8 anni accompagnati, in cui viene utilizzato legno vecchio lavato. Verranno realizzate insieme figure, animali e forme fantasy utilizzando pezzi di legno vecchio. è richiesta la prenotazione quota di partecipazione: € 7,00 a persona
  • L'evento si tiene dal 08 Mar 2024 al 06 Apr 2024
    La dialettica dei due mondi artistici in mostra, quello fotografico di Sissa Micheli e quello pittorico di Thomas Riess, diviene un'ode cantata. Che cosa lega queste due posizioni, così divergenti in termini di media e di processo artistico? Le figure che caratterizzano sia la fotografia di Micheli che la pittura di Riess sono spogliate della loro individualità. Sono presenti eppure nascoste, e questo nascondersi ci porta a chiederci cosa ci sia dietro di loro, dietro le cascate di tessuto della fotografia, dietro le dinamiche del pennello che nascondono i volti, che si sono staccati dalla loro funzione descrittiva per divenire pura pittura. La perdita di identità di cui siamo consapevoli in entrambi i processi artistici può essere vista come un'espressione dell'attuale livellamento digitale dell'individualità, dell'uniformità sociale, come ad esempio nei social media e della pressione che esercitano sugli individui. L'approccio dialettico definisce entrambi i mondi, il confronto fondamentale con l'essere e l'apparire, con l'apollineo e il dionisiaco, con la costruzione e la distruzione, con la fugacità dell'attimo. In entrambi gli approcci artistici, la trasformazione pittorica, la metamorfosi in un'altra entità o semplicemente nel trascendentale è eminente. Sia Micheli che Riess fanno riferimento alla trasformazione, alla metamorfosi, come trattata dall'antico poeta Ovidio, un approccio filosofico che si nasconde dietro ciò che è visibile a noi. Anche nello spazio espositivo, una colonna in tessuto piegato impedisce una rapida visione di ciò che si trova dietro di essa. Lo spettatore deve “guadagnarsi” la visione osservando l’interno, in un mondo dentro al mondo - analogamente al riferimento esistenziale nascosto nelle loro opere a ciò che è o sarà. I protagonisti del video sono i due artisti stessi, che paiono essere in un processo di divenire e trapassare, il fumo è utilizzato come momento spazio-temporale che produce vicinanza e assenza in un cambiamento permanente e può quindi essere letto anche come momento di transitorietà e oscura anche lo spazio che circonda gli artisti. What is behind that curtain? You were born. And so you're free. Laurie Anderson, from Born, never ask Come accennato all'inizio, le persone sono un tema essenziale per entrambi gli artisti, ma non sono identificabili come soggetti. Lo stesso vale per lo spazio in cui si trovano: è presente, ma sfugge anche alla localizzazione o alla descrizione. Questo crea uno spazio pittorico immaginario e senza tempo per i soggetti, che possono essere visti in questo modo solo con i mezzi pittorici dell'arte. Si tratta di spazi per momenti esistenziali che non sono caratterizzati individualmente, ma piuttosto aperti a domande di carattere umano generale. Micheli utilizza la fotografia per congelare un momento nel tempo che non può essere percepito nella realtà. La messa in scena ha un effetto magico attraverso l'esercizio simultaneo del controllo, cioè la collocazione delle modelle, l'illuminazione dell'ambiente, la scelta del tessuto... e la perdita dello stesso come momento di casualità attraverso il lancio del drappo. È proprio questo momento appena percettibile catturato dall'obiettivo, in realtà quasi nullo in termini di tempo, che dà origine a una monumentalità quasi scultorea dell'immagine. Riess individua i suoi motivi nei mezzi pubblicitari contemporanei, nei quali le persone rappresentate e coinvolte fingono individualità, ma sono solo portatori di messaggi di consumo. Sono modelli per le sue costruzioni tematiche che trasferisce nel suo mondo pittorico. L'artista combina in modo estremamente sottile il descrittivo e l'astratto e questa dialettica pittorica crea una forza e un potere spesso inquietanti, soprattutto quando la pennellata si libera da colui che la crea. Entrambi gli artisti sono estremamente abili nel loro lavoro, riflettono sui concetti e hanno una straordinaria padronanza del loro talento, il che offre loro un’immensa libertà di azione nelle loro opere. È un piacere esaminare e confrontare queste opere, la cui profondità concettuale e artistica è stata solo sfiorata in questa sede, il che ci riporta al tema di questa mostra: un'ode a due mondi. Andreas Hoffer Curatore Kunsthalle Krems