Aspettando la primavera - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

I colori della primavera, aspettandola. E i colori della primavera visti e messi su tela da un gruppo di artisti bolzanini, riuniti nel Club Arcimboldo, sodalizio del capoluogo altoatesino che da diversi anni porta avanti e diffonde, con le creazioni dei suoi soci, la passione per l'arte. Stiamo parlando della nuova tappa del "Percorso d'arte", per l'anno 2023, dell'Hotel Four Points by Sheraton Bolzano in via Bruno Buozzi 35. Ancora una volta dunque è giusto ricordare che l'albergo internazionale nel capoluogo altoatesino, ormai da diversi anni porta avanti una serie di iniziative volte alla valorizzazione dell'arte contemporanea, innanzitutto locale ma che spesso di estende a tutto il territorio regionale, a quello nazionale e anche internazionale. L'iniziativa è chiamata appunto "Percorso d'arte" e si concretizza mettendo a disposizione degli artisti gli spazi luminosi, e molto frequentati, della Sala Incontri - Hall dell'albergo, uno spazio attiguo al B-Bar del Four Points by Sheraton Bolzano, dunque di forte passaggio e visibilità. In questi spazi vengono esposte le opere dell'artista di turno, e a breve a poter dare visibilità alle proprie opere sarà un consistente gruppo di artisti bolzanini. Quelli, come anticipato, del Club Arcimboldo, che proporranno la mostra intitolata "Aspettando la primavera - Fr?hlingserwartung", un'esposizione divisa in due blocchi temporali: la prima parte, che allineerà nella Sala Incontri del Four Points by Sheraton Bolzano le opere di tredici artisti per il periodo di tempo che va dal 23 febbraio al 13 marzo 2023; la seconda parte, con i quadri realizzati da altri tredici artisti dell'Arcimboldo esposti dal 14 al 23 marzo 2023. I vernissage dei due blocchi espositivi sono programmati per il 23 febbraio alle ore 18, con l'inaugurazione dell'esposizione di opere dei primi 13 artisti; il 14 marzo poi, sempre alle ore 18, spazio al vernissage del secondo blocco espositivo, con la sostituzione delle opere esposte, per dare spazio a quelle degli altri 13 soci del Club Arcimboldo; infine, è prevista anche una sobria cerimonia di finissage, il 23 marzo, ancora alle ore 18, quando calerà il sipario sull'esposizione "Aspettando la primavera - Fr?hlingserwartung". Esposizione che sarà visitabile, dunque dal 23 febbraio al 23 marzo tutti i giorni negli orari di apertura del B-Bar dell'Hotel Four Points by Sheraton Bolzano di via Buozzi 35.

- Il Club Arcimboldo e la primavera. Tra le stagioni, la primavera è senza dubbio la più dolce e amata, in particolare da artisti, poeti e pensatori del passato, perché con il suo arrivo ci regala un sole che offre un calore non opprimente e un cielo azzurro e terso, dopo le lunghe, buie e fredde giornate d'inverno, facendo rinascere la terra e con essa i fiori e i mille colori di cui si vestono. Al risveglio della natura corrisponde uno stato d'animo gioioso e pieno di serenità, non a caso la primavera può essere considerata una metafora di una condizione interiore a cui tutti aspiriamo, anche nei periodi più bui dell'autunno o dell'inverno più gelido. Quando si avvicina questa stagione l'umore si rasserena, la voglia di fare ritorna e porta con sé un inaspettato e incontenibile desiderio d'amore e di vita. Gli artisti e le artiste del Club Arcimboldo che espongono le loro opere in questa mostra ospitata al Four Points by Sheraton Bolzano, intendono proporre una realtà colta nelle sue infinite sfaccettature, una realtà interpretata secondo il proprio sentire, dal quale emerge sia la loro capacità di ricerca che la loro creatività. Tecniche e immagini diverse, ma in tutte le opere, sempre quadri, emerge il colore che è fondamentale per trasmette emozioni e sensazioni particolari a chi li guarda. Un'occasione in più per trasmettere la passione per l'arte, che da sempre muove l’associazione culturale senza scopo di lucro Club Arcimboldo, con sede a Bolzano e che si occupa di arte ma anche di cultura e tempo libero dal 2017. Da allora, l'Arcimboldo ha anche organizzato molte iniziative, eventi e mostre per far conoscere l’arte delle socie e dei soci e avvicinare le persone anche ai grandi pittori affinché possano apprezzare il senso dell’arte che si misura sì sulla forza espressiva dell’opera, ma anche sulla capacità di comunicare un modo di raccontare la propria epoca ed il proprio mondo.

- Gli artisti che esporranno al Four Points. Ecco allora l'elenco degli artisti del Club Arcimboldo che esporranno, in due sessioni temporali, i propri quadri dedicati all'attesa della primavera, nella Sala Incontri - Hall dell'Hotel Four Points by Sheraton Bolzano. Dal 23 febbraio al 13 marzo: Renzo Forti, Nadia Turato, Laura Pantarotto, Alda Picone, Mara Bignotto, Silvana Lombardo, Enzo Poggio, Guido Coltri Orsoart, Paola Garbin Pol, Judith Paone, Salvatore Perlongo, Sandro "Sasà" Trincanato Sasart, Francesca Ragona. Dal 14 marzo al 23 marzo: Rosina Darù, Laura Lodi, Antonella Palermo Liboria, Martha Heissenberger, Cristian Eva Pictorjohn, Svitlana Ksanna, Annamaria Lorenzini, Ilia Gianella, Pietro Tubaro, Roberta De Tommaso, Lorena Sebastiani, Irene Darù, Maria Grazia Gaspari.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 23 Feb 2023 al 23 Mar 2023

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 11 Apr 2025 al 31 Gen 2026
    Edizioni Francesco Conz dalla Collezione Museion
  • L'evento si tiene dal 08 Dic 2025 al 20 Dic 2025
    Camilla Prey, nata a Weimar (Germania) e cresciuta a Egna, è un’artista multidisciplinare. Ha una formazione in arti applicate, acquisita grazie ai suoi studi di gioielleria contemporanea a Lisbona e Tallinn. Dal 2022 è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. How many scales on the eye? è la sua prima mostra personale in Alto Adige. Il termine inglese “scale” significa misura, bilancia e scaglia, aprendo così un ampio spettro tra percezioni, misurazioni e metamorfosi. Le opere si muovono tra equilibrio e rovesciamento, tra stabilità e transitorietà. Cera, metallo, bilance, luce e cerchi creano un sistema fluido e non incentrato su un risultato, ma sulle immense possibilità in continuo mutamento. La mostra ruota attorno a questioni di visioni, misurazioni e tempo: comprensioni e stratificazioni, il rapporto tra l’osservazione e ciò che essa produce, e il momento in cui tempo e materia si sovrappongono. Le opere di Camilla Prey non intendono raffigurare questi concetti – li rendono fisici attraverso la loro presenza. I materiali entrano in relazione, dialogano tra loro, reagiscono. Gli spazi intermedi, le giunture e i punti di contatto si attivano a vicenda. Accanto a elementi fusi e modellati compaiono anche ready-made: oggetti della vita quotidiana il cui significato muta in nuovi contesti. Recano tracce di usura e memoria, che però non vengono raccontate, bensì tradotte in altre relazioni. Processi, frammenti e transizioni non sono disturbi, ma parte della forma. All’inaugurazione, la mostra viene attivata da un dialogo a due voci, una sorta di “calibrazione della percezione”. Due voci si muovono attraverso il linguaggio come uno strumento di misura: narrano di visione, peso, memoria e luce, e di ciò che accade quando la percezione diventa materia. Le voci cambiano ruolo, spostano i toni e annullano le gerarchie tra uomo e sistema, materia e ombra. How many scales on the eye? apre uno spazio che mette in discussione gli strumenti della nostra percezione. Testo: Léa Manoussakis di-Bona
  • L'evento si tiene dal 26 Nov 2025 al 20 Dic 2025
    La fotografia di Chiara Bettazzi esiste in una dimensione di prossimità con i linguaggi della scultura e dell’installazione, con cui condivide lo stesso vocabolario di oggetti del quotidiano che danno forma ai suoi soggetti. Nata come strumento di osservazione e controllo del processo installativo, essa acquisisce in seguito una sua autonomia, misurandosi in primis con il registro della natura morta. Le sue sono composizioni oggettuali, costruite inizialmente sul piano orizzontale come vanitas o assemblage di memoria surrealista, e poi debordate fuori dal tavolo, trovando altri piani di appoggio in materiali trovati nello studio – scalei, paraventi, strutture provvisorie – che definiscono traiettorie precarie attorno a cui l’agglomerato oggettuale assume nuove sembianze scultoree. 
Lo scatto fotografico coglie incontri effimeri tra oggetti in uno stato di transitorietà, destinati poi a ritornare nell’anonimato del quotidiano. È una dimensione performativa della fotografia, soprattutto quando l’artista ci mostra anche i gesti del disporre gli oggetti, le cadute accidentali: sulla soglia tra composizione e scomposizione, scena e retroscena, dove l’immagine riattiva continuamente il processo, restituendo all’oggetto la possibilità di una nuova forma, in costante trasformazione. Retroscena accosta una serie di fotografie recenti in cui ricorre l’elemento dello scaleo – emblema del processo di costruzione della scena – a una nuova installazione da cui la mostra prende il titolo: un intervento site-specific realizzato con i materiali di backstage provenienti dai magazzini di Foto Forum, resti di precedenti allestimenti. L’installazione si sviluppa in senso longitudinale, tagliando a metà lo spazio espositivo con una superficie architettonica fatta di aperture e stratificazioni, che diventano le tracce materiali di un tempo sedimentato. 
In questo contesto, l’artista invita il pubblico a muoversi nello spazio e a farsi parte della scena: osservatori-attori di un ambiente speculare e duplice, dove recto e verso tendono a coincidere. Nelle pieghe del tessuto e nei frammenti degli oggetti la memoria riaffiora come un archivio visivo, aperto a continue attività di scavo e ri-figurazione. Alessandra Tempesti Chiara Bettazzi nasce a Prato nel 1977, dove vive e lavora. La sua ricerca indaga una duplice dimensione: da un lato lo spazio e i luoghi e dall’altra una poetica dell’oggetto quotidiano, che si sviluppa tra accumulo e scarto. Nel 2015 crea un osservatorio sul recupero dell’archeologia industriale del territorio che prende il nome di Tuscan Art Industry, collaborando con storici dell’architettura, biologi ambientali, artisti, curatori e varie figure professionali. Le sue fotografie e le sue installazioni riflettono sull’ idea della trasformazione e si sviluppano a stretto contatto con il paesaggio industriale e urbano. Spesso i suoi lavori hanno un carattere site-specific, instaurando un dialogo molto forte con lo spazio e la luce naturale dei luoghi.
 Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui: La Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, Casa Masaccio Centro per L’arte contemporanea, La Collezione Farnesina, Il Museo di Santa Maria della Scala, Castello di Ama e Villa Rospigliosi.
 Tra le principali mostre ricordiamo: BIENALSUR, Museo di Roma a Palazzo Braschi (2025); Panneggi, Lottozero, Prato (2025); Colorescenze, Centro Pecci, Prato (2024); Recap, Z2o Project, Roma (2024); TheTilt of Time, IED, Firenze (2023); Reverse, Tenuta Dello Scompiglio, Lucca (2023); Standby. Installation View, Museo Galileo e Murate Art District, Firenze (2023); Soggiorno, Villa Rospigliosi, Prato (2023); Rampa di Lancio, Peccioli, (2021), Surplace, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2022), A tutti gli effetti, Villa Romana, Firenze, (2020), Cabinet, progetto per Castello di Ama, Gaiole in Chianti, Siena (2019), Il Mondoinfine: vivere tra le rovine, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2018).

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..