Portrait of Courage - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Portrait of Courage
Survivors at the forefront of peace and change


La mostra Portrait of Courage: Survivors at the forefront of peace and change di Raegan Hodge (Senior Communication Specialist della Mukwege Foundation) è composta da 15 ritratti di sopravvissute alle violenze, donne coraggiose impegnate in prima linea per contribuire alla trasformazione dell’attuale cultura di discriminazione e violenza in una cultura di rispetto dei diritti umani.

La mostra è visitabile dal 25 Novembre al 10 Dicembre, secondo gli orari di apertura della Libera Università di Bolzano (Lunedì - Venerdì 08.00-18.00; Sabato 08.00-13.00; Domenica chiuso).

Evento in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre.

“Portrait of Courage” è promossa da Stop Rape Italia (Campagna Italiana contro lo stupro e la violenza sessuale nei conflitti), la Dr. Denis Mukwege Foundation e la rete SEMA (Global Network of Victims and Survivors to End Wartime Sexual Violence) e vuole sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e su come questa possa diventare uno strumento di guerra, quando stupro e violenza sessuale vengono impiegati come arma durante i conflitti.

Le testimonianze delle sopravvissute evidenziano il coraggio, la forza e la resilienza all’orrore dei crimini commessi contro di loro.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 26 Nov 2022 al 10 Dic 2022

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Negli ultimi anni, il suo lavoro è stato riscoperto attraverso una mostra personale al SculptureCenter di New York (2017) e incluso in importanti mostre collettive come Elles, Centre Pompidou, Parigi (2009); Liverpool Biennial (2014); The World Goes Pop, Tate Modern, Londra (2015); Made in L.A. 2020: A Version, Hammer Museum, Los Angeles; She-Bam Pow Pop Wizz! The Amazons of Pop, MAMAC, Nizza (2021); Future Bodies From a Recent Past – Sculpture, Technology, and the Body since the 1950s, Museum Brandhorst, Monaco di Baviera (2022); e HOPE (2023) a Museion. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche, tra cui Centre Pompidou, Parigi; Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, New York; Design Museum Brussels; Frac Bretagne, Rennes; Gallery of Modern Art, Glasgow; MHKA, Anversa; MAMCO, Ginevra; e Museion, tra le altre istituzioni.

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