Le macchine di Leonardo - Pubblicato da martin_inside

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Informazioni evento

Scoprite Leonardo come non l’avete mai visto prima.

Macchine terrestri, imbarcazioni e avveniristiche macchine volanti: nel mondo di Leonardo da Vinci la creatività, l’innovazione, lo studio e la tecnica si fondono in un sogno visionario. Allo scienziato, inventore e artista, uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige dedica la nuova mostra temporanea “Le macchine di Leonardo”. La mostra di appartenenza del Centro studi Leonardo3 di Milano, visitabile dal 7 dicembre, presenta ricostruzioni fisiche funzionanti, versioni multimediali dei codici leonardeschi più affascinanti, una vasta raccolta di progetti e stazioni interattive, dove poter cimentarsi nella ricostruzione delle macchine.

Mostra nell’ambito dell’anno dei musei euregio 2021 seguendo il motto “trasporto-mobilità-traffico”.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 07 Dic 2021 al 06 Mar 2022

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    Giovanni Frangi torna con “Du côtè de chez Swan” ad esporre presso la Galleria Antonella Cattani contemporary art, dopo la mostra Urpflanze del 2017, con una serie di opere concepite e create per l’occasione. “C’è un po' di Proust nella vita di ciascuno di noi, tra nostalgia del passato e la ricerca di nuove strade” esordisce Giovanni Frangi che, per la sua personale, ha ripreso il titolo del romanzo di Marcel Proust “Du côtè de chez Swann”, trasformando il nome proprio di uno dei protagonisti - Swann in Swan, ovvero il cigno – vero protagonista della mostra. Sulle tele di tessuto dal colore blu profondo, sfilano come in una sequenza filmica, i cigni dal piumaggio bianco candido, richiamandosi l’uno all’altro per poi disegnare insieme una storia dalle variabili infinite. Frangi sceglie di dipingere un animale simbolico per eccellenza, un soggetto iconico come il cigno che, da tempo immemore, affascina l’uomo continuando ad essere fonte di ispirazione. Il motivo di questa scelta non riguarda però solo l’immagine di questo maestoso volatile ma bensì il suo portamento dal quale dipende ogni suo movimento. Catturare il senso del movimento attraverso la pittura può aprire a molteplici visioni ed è proprio in questa direzione che Frangi ha lavorato alla mostra con un occhio agli studi sul movimento del noto fotografo Eadweard Muybridge che dal 1878 hanno interessato ed influenzato molti artisti: dal Cubismo degli anni Dieci a Francis Bacon, fino all’arte cinetico-programmata degli anni Sessanta. E’ infine la vita relazionare stessa dell’uomo, basata sul movimento inteso come lo strumento principale per l’interazione con ambiente ed esseri viventi ad interessare l’artista milanese. Nella mostra Du côtè de chez Swan ci muoviamo accanto ed assieme alle immagini dei cigni mentre ogni loro movimento si disegna nell’acqua. E’ una narrazione visiva intesa a mettere in movimento sensazioni altre che possiamo scoprire e percepire proprio seguendo il percorso dei cigni.
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