Palcoscenico al lago: Adel Tawil - Pubblicato da Kaltern Event

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Adel Tawil è stato insignito di numerosi dischi di platino e d’oro, ha ricevuto innumerevoli premi e ha conquistato svariate volte la vetta delle classifiche. In base al ranking ufficiale dei singoli tedeschi, è considerato l’artista tedesco di maggior successo di tutti i tempi. Martedì 22 luglio, sarà proprio lui ad inaugurare il palcoscenico sul lago di Caldaro di quest’anno.

Nel 2025, solo pochi concerti open air verranno proposti da Adel Tawil – tra cui quello sull’unico palco lacustre dell’Alto Adige, direttamente sulle sponde del Lago di Caldaro.
“Lieder”, “So schön anders”, “Alles Lebt” – ogni tour, ogni concerto, si trasforma in un’esperienza dal vivo indimenticabile. Il contatto diretto con il pubblico viene considerato da Adel come la massima espressione artistica: «Amo percepire la reazione diretta alle mie canzoni. Vedere volti felici di tutte le età, sentire il pubblico cantare all’unisono – la musica è universale e unisce. Nei miei testi si cela molto di me stesso e le reazioni dimostrano che la musica non solo intrattiene, ma può anche far riflettere.» Adel Tawil viene considerato un artista in grado di toccare profondamente l’anima. Pienamente consapevole della responsabilità che ne deriva, ha attribuito un significato particolare al brano “Menschenkinder”, con il suo messaggio chiaro e potente. Questa canzone è stata eseguita per la prima volta durante il concerto per la pace “Sound of Peace” a Berlino, di fronte alla Porta di Brandeburgo e a oltre 100.000 persone. Nel frattempo è stato pubblicato il suo quarto album in studio: “Spiegelbild”. Un’opera che mostra nuovi lati di Adel Tawil – suoni inediti, parole nuove. Nella sua essenza però, rimane inconfondibilmente Adel: profondamente personale e al contempo di valore universale. La sua è una rara capacità: raccontare esperienze vissute in modo così autentico che ognuno possa ritrovarvi una parte di sé. Quando Adel canta di sé, canta di tutti noi. È proprio questo a renderlo uno dei più grandi autori contemporanei. Si potrebbero elencare ancora le cifre e i successi – i numerosi dischi di platino e d’oro, i tanti premi e le prime posizioni nelle classifiche. Ma ciò che conta di più è la forza con cui riesce a convincere come artista e come essere umano. Adel Tawil è un “catturatore di anime”, nel senso più bello del termine – chi lo ha visto una volta dal vivo o ha avuto modo di conoscerlo, fatica a dimenticarlo. Chi ha assistito a un suo concerto, desidera tornarci. Prima della sua carriera da solista, Adel Tawil ha formato il celebre duo “Ich + Ich”, che con brani come “Stark”, “So soll es bleiben”, “Lieder”, “Zuhause”, “Stadt”, “Ist da jemand” e molti altri, ha ottenuto un enorme successo e ricevuto altrettanti riconoscimenti.

Contatti :

Date e orari evento :

Note sugli orari :

entrata dalle ore 19/Einlass ab 19 Uhr

Potrebbe interessarti anche :

  • Che cosa ci fa un compositore danese in un’aula del Conservatorio di Atene? Guarda fuori dalla finestra e compone una musica che – come il carro del sole guidato da Elio nella mitologia greca – “parte” in modo dinamico come crescendo orchestrale e si spegne al crepuscolo “mentre tramonta”. “Quiete e oscurità – poi il sole si alza con un gioioso inno di lode – percorre la sua strada dorata – tramonta quieto nel mare”, è quanto dichiara Carl Nielsen in merito al lavoro che presenta al pubblico concertistico nel 1903. Il compositore danese maestro dell’improvvisazione Niels Viggo Bentzon scrive musica sinfonica neoclassica e brani per pianoforte preparato e scordato, arrangia collages sonori sperimentali, organizza happening del movimento Fluxus, proclama la metamorfosi “forma del nostro tempo” e, con un’opera omnia comprendente 664 numeri d’opus, è tra i più produttivi compositori europei del XX secolo. Nel 1862, secondo alcune fonti perfino già nel 1855, Brahms si appunta le prime note della sua prima sinfonia, ma solo nel 1868 “trova” in Svizzera, nel richiamo di un corno alpino, la melodia che caratterizzerà il movimento finale. La prima nel 1876 è un trionfo, e Brahms è sempre più considerato il successore di Beethoven. Interrogato più avanti rispetto all’“insolita vicinanza” del tema in Do maggiore nel quarto movimento al famoso Inno alla Gioia nella Nona sinfonia, pare abbia risposto: “Assolutamente, e ancora più insolito è che qualsiasi asino se ne accorga subito”.
  • Moritz Thuile: bass Markus Cappello: sax Martin Malfertheiner: cajon Felix Senoner: guitar Magdalena Oberstaller: violin Tobias Kompatscher: guitar, vocals Das musikalische Repertoire der Band „Peppi und die Haislraggler“ – Urheber und bislang einzige Vertreter des Genres Toilet-Pop – besteht vor allem aus Eigenkompositionen. Kennzeichnend ist dabei das Spannungsfeld zwischen ironischen Mundarttexten und weitläufigen Musikstilen. Auch der Name ist Programm: Die Gruppe behauptet steif und fest, hauptberuflich für die Reinigung sanitärer Anlagen zuständig zu sein und lediglich aus finanzieller Notlage heraus zu den Instrumenten gegriffen zu haben – gewissermaßen als Zubrot für die kostspieligen Weihnachtseinkäufe. Ob an dieser Geschichte wohl etwas Wahres dran ist?
  • “Nel 1949, a 26 anni, ho imparato ad appuntarmi a orecchio canzoni popolari all’Istituto per il folclore di Bucarest. Molte melodie mi sono rimaste impresse nella memoria: così è nato nel 1951 il ‘Concerto rumeno’”, racconta György Ligeti. L’esecuzione pubblica del brano, che riprende il suono “strambo” delle orchestrine di paese, viene ben presto vietato: “nella dittatura staliniana perfino il folclore era consentito solo in forma politicamente corretta”. La prima esecuzione di “Púrpura” per viola e orchestra di Filippo Del Corno – un’opera commissionata congiuntamente dalla Fondazione Haydn e dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali – è seguita da un avvenimento rivoluzionario della storia della musica europea: “Dall’Inghilterra”. Nel giugno 1941, il Servizio tedesco della BBC sostituisce la sua sigla con una sequenza iniziale della quinta sinfonia di Beethoven. I valori delle note del leggendario motivo del “destino che bussa alla porta” – tre brevi, una lunga – indicano nell’alfabeto Morse la lettera “V” di “Victory”, vittoria. Questa sequenza compone il nucleo del brano per orchestra che inizia drammaticamente in Do minore e termina – trionfante – in Do maggiore. In Francia la “Quinta” viene definita anche “Chant de victoire” – in una lettura forse molto vicina a quella del compositore, che non aveva in mente un destino cupo ma piuttosto un inno alla Rivoluzione francese con solenne giuramento alla Repubblica.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..