Transart 2024: Metamorphism – Metamorfismo – Metamophismus - Pubblicato da info@kunstmeranoarte.org

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Il palinsesto performativo è parte del public program della mostra La Linea Insubrica a Merano Arte, che raduna 11 artisti attorno all’immagine speculativa di questa geosutura, emersa a seguito della collisione tra la placca tettonica europea e quella africana, che attraversa anche la città di Merano. Il titolo fa riferimento a un metodo di studio delle rocce che si oppone in modo critico all'idea che esse restino sempre identiche a se stesse. Le performance di The School of Mutants, Betty Tchomanga e Alessandra Ferrini sono proposte, metaforicamente, come pratiche che analizzano “la storia e il presente che le rocce trattengono con l'idea che essa si possa fluidificare e "de-essenzializzare".

Vi invitiamo ad unirvi a noi in questa giornata con un ricchissimo programma di performance, lectures e a una marcia che attraverserà la città di Merano!
Programma

15:30—16:30
Procession: Abschweifungen / Digressions / Digressioni
from Kunst Meran Merano Arte to CoWorking della Memoria

16:30
School of Mutants: 1st Activation
CoWorking della Memoria

18:00
Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections (Performance/lecture)
Kunst Meran Merano Arte

19:30—20:30
The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressioni
From Kunst Meran Merano Arte to Ost West Club Est Ovest

20:30
Betty Tchomanga: Mascarades
Ost West Club Est Ovest

21:30
School of Mutants: 2nd Activation
Ost West Club Est Ovest



Curated by Lucrezia Cippitelli and Simone Frangi

Locations

▶ Kunst Meran Merano Arte
Laubengasse 163 Via Portici

▶ CoWorking della Memoria
Ugo-Foscolo-Straße 8 Via Ugo Foscolo

▶ Ost West Club Est Ovest
Schießandstraße 1 Via Bersaglio

The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressions

The School of Mutants è un collettivo artistico e una piattaforma collaborativa di arte e ricerca fondata nel 2018 a Dakar. Il punto di partenza è un'indagine multidisciplinare sul ruolo delle università e delle istituzioni educative nei processi di costruzione identitari nel Senegal a partire dall’indipendenza (1960) e, in senso più ampio, nell’Africa Occidentale. Il collettivo proporrà una parade nello spazio pubblico di Merano in cui verranno attivate le opere tessili esposte in mostra e aperti spazi di dibattito, confronto e dialogo.

Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections

La nuova performance-lecture di Alessandra Ferrini, pensata in dialogo con l'installazione a Sight Unseen, si concentrerà sulla cosiddetta "penetrazione pacifica", che la storica Roberta Pergher identifica come la tattica di insediamento che collega il colonialismo italiano interno ed esterno, con specifico riferimento al Sud Tirolo e alla Libia. L’obiettivo dell’intervento è di confrontare alcuni contenuti del romanzo anticoloniale Il coscritto di Gebreyesus Hailu (trad. it. TAMU) con i casi di coscrizione forzata nel Sudtirolo durante l'occupazione dell'Etiopia.

Betty Tchomanga: Mascarades

Questo assolo di danza si sviluppa intorno alla figura mitologica di Mami Wata, una dea dell’acqua il cui mito nasce in Bénin, Camerun, Congo, Brasile e Cuba e incarna le ambivalenze della storia coloniale. Figura del desiderio e della mostruosità, un "altro" che affascina e che tipicamente rifiutiamo. Betty Tchomanga la incontra, la incarna e fa emergere dalle acque più profonde una serie di volti.

Artistic director and performer Betty Tchomanga
Lighting designer Eduardo Abdala
Sound designer Stéphane Monteiro
Collaborator Emma Tricard and Dalila Khatir
Vocal consultant Dalila Khatir
Sound mixer (in rotation) Stéphane Monteiro and Michel Assier Andrieu
Light mixer Eduardo Abdala
Production Administrator Aoza - Marion Cachan Special thanks to Marlene Montero Freitas, Gaël
Sesboüé and Vincent Blouch
A GANG Production
With the support of Endowment Fund of Quartz, National Scene of Brest
Partners Le Pacifique CDCN of Grenoble, L'Atelier de Paris / CDCN, La Gare Fabrique des arts en mouvement
Le Releca-Kerhuon, Festival La Bécquée Un soir à l'ouest, Le Cabaret Vauban, Les Quinconces et L'Espal,
National Scene of Le Mans
Sponsor SARL SICC Saint-André-de-Cubzac
This project received a creation financial support from Brest City and from the Cultural Ministry Brittany Regional Cultural Affairs Fund (DRAC de Bretagne).
GANG is supported by the Brittany region.

Contatti :

Date e orari evento :

Note sugli orari :

15:30—16:30
Procession: Abschweifungen / Digressions / Digressioni
from Kunst Meran Merano Arte to CoWorking della Memoria

16:30
School of Mutants: 1st Activation
CoWorking della Memoria

18:00
Alessandra Ferrini: On Iconographic Silences and Unruly Connections (Performance/lecture)
Kunst Meran Merano Arte

19:30—20:30
The School of Mutants: Abschweifungen / Digressions / Digressioni
From Kunst Meran Merano Arte to Ost West Club Est Ovest

20:30
Betty Tchomanga: Mascarades
Ost West Club Est Ovest

21:30
School of Mutants: 2nd Activation
Ost West Club Est Ovest

Potrebbe interessarti anche :

  • WORKSHOP con Anna Gabrielli Ogni parola può assumere un “carattere” particolare, spesso non convenzionale: a seconda della forma e grandezza delle lettere dell’alfabeto, ogni parola può essere letta e percepita in tanti modi diversi. Nel corso del workshop sarà possibile sperimentarlo in prima persona, rielaborando caratteri tipografici, sperimentando semplici tecniche di stampa e collage e inventando e componendo un proprio linguaggio grafico. Target: 10–14 anni Prenotazioni:info@kunstmeranoarte.org In lingua italiana e tedesca Costo di partecipazione: 2€
  • WORKSHOP con Anna Gabrielli Ogni parola può assumere un “carattere” particolare, spesso non convenzionale: a seconda della forma e grandezza delle lettere dell’alfabeto, ogni parola può essere letta e percepita in tanti modi diversi. Nel corso del workshop sarà possibile sperimentarlo in prima persona, rielaborando caratteri tipografici, sperimentando semplici tecniche di stampa e collage e inventando e componendo un proprio linguaggio grafico. Target: 10–14 anni Prenotazioni:info@kunstmeranoarte.org In lingua italiana e tedesca Costo di partecipazione: 2€
  • Presentazione del libro a cura di Francesco Leoncini "Io padrone, Tu padrone. Il caso emblematico delle minoranze tedesche tra Weimar, il Terzo Reich e l’Italia fascista" con Francesco Leoncini, Leopold Steurer, Maurizio Ferrandi Nell’aprile 1936, di fronte al crescente scontro etnico tra la maggioranza ceca e la componente tedesca in Boemia (i Sudeti), alimentato dall’incombente minaccia della Germania nazista, l’esponente di questi ultimi, Hans Schütz, affermò in un suo discorso elettorale la necessità di un rapporto paritario tra le due nazionalità. Egli sostenne che la formula vincente sarebbe dovuta essere “Io padrone” e “Tu padrone” al posto di quella oppositiva. Non ebbe fortuna questo messaggio e il Patto di Monaco cancellò poi la Cecoslovacchia. Il tema allora si ripropose anche in altre realtà, in Polonia e in Alto Adige/Sud Tirolo, come è messo in evidenza nel volume da autorevoli studiosi dell’area. Oggi tali contrasti si manifestano ancora in forme acute e foriere di conseguenze tragiche e irreparabili, in Europa orientale e in Medio Oriente, A quest’ultimo proposito, in una lettera al curatore, qui pubblicata, Golo Mann, tra i maggiori storici tedeschi, metteva in rapporto, già negli anni ’80, le vicende dell’anteguerra nel contesto boemo con quanto ormai da decenni stava avvenendo tra la popolazione palestinese e lo stato ebraico. Ciò che ora si manifesta in maniera esplosiva, come sottolineato nell’Introduzione. «Anche gli israeliani, affermava il figlio di Thomas Mann, non hanno proprio mai compiuto un tentativo generoso e costruttivo [come nemmeno i cechi nei confronti della minoranza tedesca] e non si sa se questo avrebbe potuto avere successo – gli uomini tuttavia compiono sempre, in forme diverse, in luoghi diversi e in tempi diversi le stesse insensatezze e non imparano dal passato». Questa pubblicazione, quindi, non solo documenta una tematica di assoluto rilievo nella storia del Novecento, ma offre anche strumenti di analisi per affrontare le sfide del presente e cogliere i nessi profondi tra eventi apparentemente distanti nel tempo e nello spazio. Essa inoltre contiene una mappa della suddivisione etnica e linguistica dei territori della Mitteleuropa dopo la Prima guerra mondiale. Francesco Leoncini ha insegnato dal 1971 al 2011 all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È membro onorario della «Società Masaryk» - Masarykova Společnost di Praga, premio «Milan Rastislav Štefánik» della Repubblica Slovacca e vice-presidente internazionale della Société Européenne de Culture.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..