Peter Senoner - ARTARCTIC - Pubblicato da Galleria Alessandro Casciaro

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Informazioni evento

La Galleria Alessandro Casciaro è lieta di presentare la mostra personale
di Peter Senoner, ARTARCTIC.
ARTARCTIC è un progetto artistico-scientifico concepito nel 2021 e basato sulla collaborazione tra terraXcube, Festival Transart e Peter Senoner. Il centro per la simulazione di climi estremi terraXcube si trasforma in un temporaneo studio d'artista e diventa così un set di sperimentazione artistico-scientifica. Fin dai suoi esordi artistici a New York all'inizio del millennio, la pratica artistica di Peter Senoner si colloca nell’area conflittuale tra esistenza, ultra-tecnologia e spazio vitale. Nel terraXcube, tutti questi fattori vengono appositamente combinati: a un’altitudine simulata di 5.000 metri sul livello del mare, nel mezzo di una tempesta di neve generata artificialmente, l'artista lavora a una straordinaria serie di nuove opere. I tableaux con immagini a grandezza naturale vengono creati e lavorati come una serie di opere performative, pittoriche e scultoree. L’operato artistico e la generazione di idee sono possibili anche in questo ambiente estremo o i processi creativi ne sono addirittura potenziati? Il lavoro pittorico su tavole di grandi dimensioni diventa una prova di forza esistenziale o la narrazione fluisce scorrevolmente? La percezione soggettiva e l’intelligibilità oggettiva delle scelte creative sono congruenti? La combinazione di altitudine, freddo e neve è già stata testata all’interno del terraXcube nell’ambito di studi medici, con lo scopo di analizzare le relazioni tra le reazioni del corpo umano e le condizioni ambientali alle quali è esposto. Con ARTARCTIC, la camera climatica del terraXcube diventa teatro di un’azione artistico-performativa come voluta prosecuzione e ulteriore step per lo sviluppo del progetto avviato nell’ambito di Transart 2021. Con questa collaborazione il terraXcube si avvicina a un pubblico diverso rispetto a quello scientifico con cui dialoga solitamente. Nel corso della performance l'artista verrà monitorato medicalmente e in tempo reale durante la fase operativa per mezzo di una fascia toracica con sensori
di misurazione. L'ECG, la frequenza cardiaca, quella respiratoria e la saturazione di ossigeno vengono registrati ripetutamente. Questi parametri
si traducono contemporaneamente nell’operato artistico, creando un appassionante dialogo tra generazione di dati scientifici e flusso di idee creative. I dati fisiologici dell’artista saranno conservati dal team di ricerca del terraXcube assieme a quelli raccolti durante gli studi medici in un’ottica di monitoraggio della salute a quote elevate e in condizioni avverse.
Lo svolgimento della performance può essere seguito online, live stream, oltre che direttamente in loco dal pubblico presente, sui monitor posizionati nell'area di ingresso e attraverso le finestre di controllo della sala preparatoria. Una della serie delle opere ARTARCTIC_tableaux rimarrà permanentemente nel terraXcube come "traccia" della performance. Gli altri lavori verranno esposti alla Galleria Alessandro Casciaro di Bolzano fino al 14 gennaio 2023 assieme ad altre opere inedite dell’artista.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 19 Nov 2022 al 14 Gen 2023

Note sugli orari :

Sabato - Samstag ore 10.00-12.30 Uhr


Vernissage: 19.11.2022, ore 11.00 Uhr
Introduzione - Einführung: Karin Pernegger

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Lo scatto fotografico coglie incontri effimeri tra oggetti in uno stato di transitorietà, destinati poi a ritornare nell’anonimato del quotidiano. È una dimensione performativa della fotografia, soprattutto quando l’artista ci mostra anche i gesti del disporre gli oggetti, le cadute accidentali: sulla soglia tra composizione e scomposizione, scena e retroscena, dove l’immagine riattiva continuamente il processo, restituendo all’oggetto la possibilità di una nuova forma, in costante trasformazione. Retroscena accosta una serie di fotografie recenti in cui ricorre l’elemento dello scaleo – emblema del processo di costruzione della scena – a una nuova installazione da cui la mostra prende il titolo: un intervento site-specific realizzato con i materiali di backstage provenienti dai magazzini di Foto Forum, resti di precedenti allestimenti. L’installazione si sviluppa in senso longitudinale, tagliando a metà lo spazio espositivo con una superficie architettonica fatta di aperture e stratificazioni, che diventano le tracce materiali di un tempo sedimentato. 
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 Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui: La Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, Casa Masaccio Centro per L’arte contemporanea, La Collezione Farnesina, Il Museo di Santa Maria della Scala, Castello di Ama e Villa Rospigliosi.
 Tra le principali mostre ricordiamo: BIENALSUR, Museo di Roma a Palazzo Braschi (2025); Panneggi, Lottozero, Prato (2025); Colorescenze, Centro Pecci, Prato (2024); Recap, Z2o Project, Roma (2024); TheTilt of Time, IED, Firenze (2023); Reverse, Tenuta Dello Scompiglio, Lucca (2023); Standby. Installation View, Museo Galileo e Murate Art District, Firenze (2023); Soggiorno, Villa Rospigliosi, Prato (2023); Rampa di Lancio, Peccioli, (2021), Surplace, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2022), A tutti gli effetti, Villa Romana, Firenze, (2020), Cabinet, progetto per Castello di Ama, Gaiole in Chianti, Siena (2019), Il Mondoinfine: vivere tra le rovine, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2018).
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