L’arte del torchio: Xilografie da Dürer ai giorni nostri - Pubblicato da STMbruneck

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Il 9 febbraio 2018 si terrà al Museo Civico di Brunico l’inaugurazione della mostra dedicata all’ ”Arte del torchio: Xilografie da Dürer ai giorni nostri”.
Dalla fine del XIV secolo in poi la diffusione dell'immagine era arrivata al suo apice grazie all’invenzione e la produzione della carta. Inizialmente erano molto richieste le stampe a pagina singola per l’arricchimento personale (cioè da collezionismo) con temi religiosi per immagini devozionali e ritratti di santi e santi ausiliatori. In seguito, questa tecnica di stampa cioè la riproduzione a torchio è stata utilizzata anche come mezzo di comunicazione privato e pubblico. Dal 1430 l'incisione su rame (rotocalco o acquaforte) sostituì spesso la xilografia e nel 1450 Johannes Gutenberg realizzò il tipo di stampa (a caratteri mobili, inizialmente senza illustrazioni), che rivoluzionò la riproduzione del libro. La mostra inaugurata dal Museo Civico cerca quindi di illustrare il periodo di sviluppo della stampa dal Medioevo al presente. Le opere al torchio esposte in questa retrospettiva dedicata all’arte dell’incisione in Europa sono eseguite da artisti di fama come Michael Wolgemut (1434 - 1519) ed il suo ancora più celebre allievo Albrecht Dürer (1471 - 1528). La xilografia invece ebbe una forte fase rinascimentale nell'espressionismo tedesco. La stampa moderna e contemporanea è stata introdotta da artisti provenienti da Francia, Norvegia e Svizzera. Importanti rappresentanti, quindi come Paul Gauguin (1848 - 1903) e Edvard Munch (1863 - 1944) che presentano innovazioni tecniche e formali e metodi originali al torchio. Il carattere espressivo della stampa divenne un forte elemento stilistico ed artistico. Da questo momento nell’arte della stampa nasce una nuova riflessione su linea, superficie, spazio, colore, tempo e movimento e le possibilità artistiche vengono espanse.
Saranno circa 80 le opere d'arte dei 76 artisti in mostra al Museo Civico di Brunico, collezione importante la quale per maggior parte è composta dai lasciti del museo stesso.

Contatti :

Date e orari evento :

L'evento si tiene dal 10 Feb 2018 al 11 Mar 2018

Note sugli orari :

Di – Fr h. 15:00 – 18:00 · Sa – So, Feiertage h.10:00 – 12:00
Mar – Ven h. 15:00 – 18:00 · Sab – Dom, Festivi 10:00 – 12:00

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024
    “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è un viaggio di sei mesi, intrapreso nel 2022 attraverso le Alpi, in Italia, Francia, Svizzera e Austria. È un’indagine visiva su un fenomeno tanto importante quanto poco conosciuto: la degradazione del permafrost. Nel corso del XX secolo, le temperature sulle Alpi sono aumentate di 2°C, ovvero del doppio rispetto alla media dell’intero pianeta. Inverni più brevi, nevicate ridotte e scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni degli effetti che il riscaldamento globale ha avuto sulle montagne. Esistono però anche una serie di effetti meno visibili, più difficili da percepire, ma che hanno un impatto drammatico sulla salute di uno degli ecosistemi più importanti e più fragili della Terra. Tra questi c’è la degradazione del permafrost, la sezione superficiale della crosta terrestre più vicina e quindi maggiormente colpita da tutti i fenomeni che avvengono nell’atmosfera. La sua degradazione, causata dallo scioglimento dei ghiacci in esso contenuti, determina instabilità dei versanti e alterazioni dell’equilibrio idrogeologico con gravi ripercussioni sul territorio circostante. Il ghiaccio contenuto nelle fessure rocciose agisce come il cemento, tenendo insieme parti della montagna. Tuttavia, con l’aumento della temperatura e con lo scioglimento del terreno freddo e ghiacciato, la stabilità si riduce, portando a un potenziale aumento di frane e crolli, eventi che stanno diventando sempre più comuni in tutte le Alpi. Gli effetti di questi cambiamenti non hanno un impatto solo sull’ambiente ma anche sulle comunità alpine che vivono da secoli in questo delicato ecosistema. Attraverso uno sguardo quasi simbolico e universale su una questione scientifica e di difficile visualizzazione, “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è una narrazione complessa ed estesa (anche territorialmente) che impiega un approccio fotografico potente e non scontato. “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è stato possibile grazie ad un grant da parte di ISPA Photo Award ed è stato sviluppato in collaborazione con diversi enti ed istituzioni tra cui: ARPA Piemonte (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte), Università di Bolzano, Fondazione Edmund Mach, Université Savoie Mont Blanc, Provincia di Trento, Museo di Scienze Naturali di Verona, SLF Suisse, Università degli Studi di Milano-Bicocca. In collaborazione con ISPA - Italian Sustainabilty Photo Award. Tomaso Clavarino, nato nel 1986, è un fotografo e regista, laureato in Storia contemporanea. Vive e lavora a Torino. I suoi lavori sono pubblicati regolarmente da importanti riviste e media internazionali. Accanto alle collaborazioni editoriali, sviluppa anche progetti artistici personali,che sono stati esposti e proiettati in gallerie e nell’ambito dei principali festival. Le sue opere sono state presentate in musei e manifestazioni come la Triennale di Milano, il MUFOCO di Cinisello Balsamo e il Museo Blanes di Montevideo (Uruguay).
  • L'evento si tiene dal 08 Feb 2024 al 31 Ott 2024
    Vento. Nubi, sole, luna. Stelle. Acqua. Vita. Silenzio. Lukas Schäfer è nato nel 1992 ed è cresciuto a San Giorgio di Brunico in Val Pusteria, tra le Dolomiti e le cime della catena principale alpina. I genitori gli hanno fatto conoscere la montagna sin da bambino. Da allora la natura–con i suoi paesaggi, i suoi dettagli e la sua fauna –non ha smesso di affascinarlo. Per alcuni anni ha praticato lo sci freestyle a livello agonistico. Dopo avere abbandonato lo sport a causa di un infortunio, ha scoperto la fotografia naturalistica, divenuta per lui da subito una grande passione e, in seguito, una professione. Attraverso la sua macchina fotografica, Lukas continua a riscoprire le montagne e i suoi abitanti, osservandoli da un punto di vista nuovo. Alcune sue fotografie e alcuni suoi video sono stati premiati nell’ambito di concorsi internazionali. Ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Südtirol, Secrets of Nature”, ricco di fotografie e di storie dell’Alto Adige e delle zone limitrofe.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..