Ensemble Vocale Hildegard
Giulia Gabrielli, direzione
Claudia Giongo
Federica Guerra
Sara Webber
„Cantantibus Organis“ - “mentre la musica suona“ , così inizia la prima antifona dei vespri per la festa di santa Cecilia. Cantare et sonare, questo è il motto del concerto, pensato come alternanza fra il canto e la musica strumentale dell’organo. Durante il concerto saranno eseguite alcune composizioni mariane nello stile del cosiddetto 'cantus fractus'. Si tratta di un genere musicale nato all'inizio del Trecento che prevedere l'esecuzione ritmica delle melodie liturgiche, a una o più voci, anche con l'improvvisazione di un o più voci di accompagnamento. Questo stile fu molto praticato dai francescani e raggiunse il suo culmine nel Settecento. I brani proposti durante il concerto dal gruppo Hildegard sono trascritti direttamente dai manoscritti settecenteschi in cantus fractus conservati nella Biblioteca dei Francescani di Trento.
Il gruppo vocale "Hildegard", composto da quattro voci femminili, si ispira all’affascinante e poliedrica figura della monaca tedesca Hildegard von Bingen. Il gruppo ha debuttato nell’estate del 2010 nell’incantevole cornice del santuario di San Romedio all’interno della prestigiosa rassegna "Salmi oltre i confini". Ha già al suo attivo una significativa serie di concerti. Il gruppo intende riproporre al pubblico moderno le suggestioni del canto liturgico latino, in particolare di quello medievale e del cosiddetto "canto fratto", un repertorio di canti a una o più voci un tempo molto diffusi anche nelle nostre chiese ma oggi quasi del tutto dimenticati. Con il gruppo vocale dialoga e accompagna all’ organo Franz Comploi, organista del Duomo di Bressanone e docente di musica.