Roberto Bindoni: guitar, live fx
Matteo Cuzzolin: tenor sax
Nelide Bandello: drums
"Trio immaginario" racchiude già nel proprio nome la vocazione alla compartecipazione emotiva e tecnica dei suoi componenti oltre che all'immaginazione, ispiratrice e risultato delle atmosfere che riesce a creare. Il gruppo propone composizioni originali, ispirate ad un suono d'insieme e ad una musicalità volutamente centrifuga, in una commistione tra lirismo e potenza, melodia e impatto sonoro.
Il disco "Danze d'Autunno" nasce da una passione particolare del chitarrista e compositore Roberto Bindoni verso la stagione autunnale e le sue atmosfere, oltreché dalla suggestione che la musica (e per estensione la danza che da essa scaturisce) abbia il potere di ingannare e trasfigurare la caducità del tempo che l'autunno evoca.
La danza nasce dall'autunno, lo accompagna e lo completa, magnetizzata dai suoi ritmi e colori, ma insieme lo contrasta, facendo prevalere la sua personalità viva e vitale, ribelle e indomita, passionale.
Musica e danza assumono dunque vigore contro il trascorrere del tempo e caducità, incantatrici in grado di far dimenticare al tempo la sua missione.