730 chilometri, 8.000 metri di dislivello, temperature fino ai 55 gradi sotto zero: lo Yukon Arctic Ultra a ragione è considerato la gara più dura del mondo. “Ed è più di questo, è un’esperienza che mi ha portato ben oltre i miei limiti fisici, mentali ed emozionali”, dice Hanno Heiss. Nel febbraio 2015 il quarantenne di Falzes dopo nove giorni e nove ore è arrivato al traguardo a Dawson City, primo nella categoria “corsa”, dopo aver attraversato in solitaria la natura selvaggia del Canada. All’UFO presenta le immagini di quest’avventura indimenticabile, che gli ha insegnato valori come coraggio, forza di volontà, serenità, fiducia e rispetto. A colloquio con Verena Duregger racconta come ha trovato la forza e l’energia per quest’impresa impossibile e perché in una gara di questo tipo non è per forza il più veloce a vincere.
Organizzatori: Centro Giovanile e Culturale UFO e AVS Brunico // sponsored by Sportler Alpin Brunico. La sala apre un’ora prima dall’inizio della manifestazione.