Max von Milland è un musicista. Di ottimo livello, innovatore e coraggioso. Cantare in dialetto sudtirolese, cantare di alti, ma anche di bassi, è senz’altro coraggioso. Acustico ed essenziale sul suo debutto “Woher i eigentlich kimm”, sul secondo album “Bis dir olls wieder gfollt” Max presenta un ampio spettro di sfaccettature musicali, al quale hanno contribuito musicisti come Simon Frontzeck dei Tomte. Il legame con la sua terra è un tema importante per Max, e si sente. Ma anche se il dialetto pone qualche ostacolo, Max si presenta internazionale. “Red mit mir” o “Mach die Aug’n zu” fanno cantare anche i fan dei Coldplay. Un intimo inchino all’amore è invece “Wia’s früher war”, dritto al cuore dell’ascoltatore. Del pop meraviglioso, insomma, e l’UFO offre una delle rare occasioni per sentire Max von Milland dal vivo in Sudtirolo.