PABLO FERRÁNDEZ Violoncello
VASILY PETRENKO Direttore
Samuel Coleridge-Taylor
The Bamboula, Op. 75
Dmítrij Šostakóvič
Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Mi bemolle Maggiore, op. 107
Antonín Dvořák
Sinfonia n. 8 in Sol Maggiore, op. 88
Pur facendosi espressione di interpretazioni coinvolgenti e traboccanti di entusiasmo giovanile, la European Union Youth Orchestra punta anche a un repertorio poco conosciuto, talvolta politicamente connotato. Nel primo dei due concerti in programma quest’estate, salirà sul podio Vasily Petrenko, l’ex direttore principale della EUYO. Ad aprire la serata sarà Bamboula di Samuel Coleridge-Taylor, compositore nato in Gran Bretagna nel 1875 che, nel suo ciclo Negro Melodies, ambiva a fare “ciò che Brahms ha fatto per la musica popolare ungherese e Grieg per quella norvegese”. Al Concerto per violoncello di Šostakovič con il giovane e pluripremiato violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, fa seguito la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák.
"Anam"
Musica vocale intensa per l'anima
Uno dei gruppi vocali più piccoli ma più sorprendenti del Regno Unito, che nel 2025 festeggerà il suo 15° anniversario, continua ad affascinare, emozionare e ispirare il pubblico. L'ensemble, il cui nome si rifà all'antico dio greco della musica, è composto da un soprano, un mezzosoprano, due tenori e un basso ed è noto per la sua capacità di creare un legame di intimità e immediatezza con il pubblico e di dimostrare, con un suono ricco, dinamico e inconfondibile, quanto possano essere potenti cinque voci. Con una programmazione variegata e un repertorio che spazia dal Rinascimento alle opere corali classiche e contemporanee, arrivando al folk, al jazz e al pop, le cinque voci del gruppo fanno rivivere la musica di cinque secoli.
Nel gennaio 2025 gli Apollo5 hanno pubblicato il loro settimo album, “Anam”, un programma di ispirazione gaelica con “musica che fa vibrare l'anima”. Molti dei brani hanno un forte legame con la Scozia o l'Irlanda, ma non mancano digressioni nell'Italia rinascimentale, nell'Inghilterra vittoriana e nell'odierna America del Nord. I brani di questo album sono un omaggio alla ricca tradizione bardica ispirata alle emozioni umane, al paesaggio e al patrimonio culturale, e affondano le loro radici nel ruolo essenziale della musica e delle parole: quello di commuovere, incoraggiare, confortare, guidare e rafforzare qualcosa dentro di noi.
www.apollo5.co.uk
Penelope Appleyard: soprano
Clare Stewart: mezzosoprano
Oscar Golden-Lee: tenore
Joseph Taylor: tenore
Augustus Perkins Ray: basso
presented by Parkhotel Laurin
Sylvain Rifflet cita la leggenda del jazz Stan Getz come sua principale fonte d’ispirazione – e attinge volentieri al minimalismo americano per intrecciare improvvisazione, tensione sonora e stati di trance.
In questo trio, il suo sax deciso e a tratti impetuoso incontra due figure di spicco dell’indie-pop. Insieme danno vita a paesaggi sonori stratificati, dove suoni elettronici e strumenti acustici si fondono in un’esperienza ipnotica, energica e ricca di sorprese.
Artists
Sylvain Rifflet (FR) - sax, cl, shruti box
Bettina Kee (FR/IT) - keys
Nicolas Fox (FR) - dr
Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!
Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.
Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo. Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446. Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..