Jazzfestival Alto Adige: Chris Sharkey - Pubblicato da ale inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Chris Sharkey - guit
Una cosa è certa: Chris Sharkey non pecca di immodestia. La descrizione che fa di se stesso sul suo sito è in effetti lapidaria: “Vivo a Leeds (Inghilterra) e suono la chitarra elettrica”. Precisando anche di non avere “uno stile particolare”. Altroché, dicono i critici: “Sharkey è l’apripista della tecnica di improvvisazione fusion contemporanea, in grado di far entrare in collisione l’impetuoso fraseggio del free jazz con fragorosi riff metal e inquietanti effetti elettronici”, scrisse una volta “The Guardian” senza neanche esagerare più di tanto. Il giovane chitarrista inglese infatti, presente in diversi gruppi d’avanguardia come Acoustic Ladyland, World Sanguine Report o Bilbao Syndrome, sfrutta tutte le possibilità tecniche che gli offre il suo strumento dando vita ad un sound aspro e sempre sorprendente. All’EURAC di Bolzano si esibirà in una breve performance e, nell’ambito del convegno “Culture meets Economy”, esprimerà la sua opinione sul ruolo di arte e cultura nello sviluppo urbano.

Contatti :

Date e orari evento :

Pubblicato da :

Potrebbe interessarti anche :

  • un concerto del Corpo Musicale "Mario Mascagni"-OdV dal titolo "To a New Journey....verso il Natale". E' stato effettivamente un nuovo viaggio quello di quest'anno della Banda Mascagni, in quanto da gennaio 2025 il Maestro Giuseppe Calvino ha assunto la direzione musicale ed ha portato una ventata di energia ed entusiasmo. Tanti nuovi e accattivanti brani per il repertorio della banda hanno avvicinato alcuni musicisti che si sono aggiunti all'organico esistente. Con questo evento si vuole offrire alla cittadinanza un assaggio del repertorio portato nelle piazze durante la stagione estiva ed anche una selezione di noti brani con particolari arrangiamenti che introducono senz'altro allo spirito Natalizio. L'appuntamento è fissato per sabato 6 dicembre alle ore 20:30 presso il Teatro Cristallo di Bolzano.
  • Quando il ventiduenne norvegese Johan Svendsen si ritrova senza soldi in pieno inverno a Lubecca, decide di rivolgersi al console svedese-norvegese Carl Fredrik Leche affinché gli conceda un prestito e provveda al suo sostentamento. Il console è talmente entusiasta del suo virtuosismo al violino che gli procura una borsa di studio presso il Conservatorio di Lipsia in cui ha studiato anche il connazionale Edvard Grieg. Le sue opere diventano successi mondiali. La musica di Svendsen invece è – a torto – quasi assente nel repertorio concertistico del XX secolo. La sua seconda sinfonia viene eseguita per la prima volta nel 1876 a Kristiania (Oslo). Svendsen, a cui Grieg riconosce “un modo davvero brillante di trattare l’orchestra”, è a quel punto un direttore d’orchestra e compositore riconosciuto, in grado di ottenere nei suoi lavori effetti sonori straordinari. Con la sua Quarta sinfonia, nel 1885 Brahms si lascia il “gigante” Beethoven alle spalle: compattando in modo pressoché ineguagliabile il materiale musicale di fondo, avvinghiando tra loro i movimenti e combinando elementi arcaici e moderni, si spinge ai limiti di ciò che è possibile nel XIX secolo. Il compositore non si lascia scomporre nemmeno dalle critiche e dalle dimostrazioni di riprovazione dei sostenitori “neotedeschi” di Wagner in occasione della prima: “Quale che sia il pasticcio in cui mi sono infilato, me la caverò. I contestatori nel parterre mi fanno un baffo”.
  • La pampa argentina “non è solo un ambiente fisico, ma anche una forma di vita” constata il filosofo Carlos Astrada nel 1948 nel suo libro “El mito Gaucho”. In due opere per pianoforte e violoncello (Pampanea n. 1 e n. 2) e in una Pastorale sinfonica (Pampanea n. 3), anche il compositore argentino Alberto Ginastero si occupa – quasi contemporaneamente – della vita nella vasta pianura erbosa senza alberi. Nel 1941, l’impresario Lincoln Kirstein gli commissiona la composizione di un balletto in atto unico con cinque scene per la sua compagnia “American Ballet Caravan”, che un anno dopo si scioglierà. La musica di Ginestra, strettamente legata alla vita dei gauchos, viene ugualmente eseguita per la prima volta nel 1943 – sotto forma di suite in quattro movimenti per sala da concerto – al Teatro Colón di Buenos Aires. Diventa subito un successo mondiale. Dalla “spiritualità” della pampa allo “Sturm und Drang” del XVIII secolo europeo: un Mozart sedicenne compone il Divertimento K 136 nella primavera del 1772 per il principe-arcivescovo di Salisburgo. Con la sua Sinfonia n. 29, due anni dopo si allontana dai modelli italiani, come sottolinea il ricercatore mozartiano Albert Einstein, superando gli elementi decorativi con una “finezza da musica da camera” con cui rifugge tutto ciò che vi è di convenzionale e di banale. La sinfonia porta con sé un’aria di freschezza e novità. Un giovane genio inizia a farsi strada verso uno stile tutto suo.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..