VITALIS-NAVITAS-CONNEXIO
Prima assoluta
video+performance
In diversi luoghi e momenti storici le culture umane hanno riconosciuto l’esistenza di una connessione, di un’energia vitale che ci pervade e ci collega, a cui hanno attribuito nomi come Qi, Prana, Pneuma, Spiritus, Tjukupurna e molti altri. Vitalis-Navitas-Connexio è un’indagine sulla natura di questa connessione tra noi e il Tutto. Coinvolgendoci a diversi livelli – fisico, emotivo, mentale, spirituale – l’arte ci permette di cogliere e percepire questa rete di legami visibili e invisibili che ci collegano alla nostra essenza più profonda, alla natura e a tutto ciò che ci circonda. L’indagine sulla percezione di questa energia vitale trasversale che ci connette al Tutto è l’oggetto principale di questo lavoro performativo.
Concetto, coreografia, regia, video, foto, costumi, interprete: Santija Bieza
Montaggio: Marco Sonna
Regia luci: Santija Bieza, Crealight/Julian Marmsoler
Gefördert von/Con il sostegno di Abteilung für Deutsche Kultur der Autonomen Provinz Bozen
FROST
Prima assoluta
performance
Di fronte a condizioni climatiche avverse e a pericoli ambientali il corpo umano reagisce con processi fisiologici di varia natura ed entità. Allo stesso modo anche la mente escogita strategie e meccanismi necessari alla sopravvivenza. Ma fino a che punto il corpo e la mente possono spingersi pur di mantenersi in vita?
Stefania Bertola mette in scena attraverso la danza un fantasioso processo di adattamento, una creativa sfida per la sopravvivenza di fronte alle avversità di una natura ostile.
Concetto, coreografia, produzione, regia, interprete: Stefania Bertola
Foto: Photodiblu
Musiche e suoni: autori vari, Luca Zampedri (zampa_the_botz)
Costumi: Silvana Zampedri
Regia luci: Crealight/Julian Marmsoler
ECHO & NARZISS
Work in progress
tanzfilm
Echo & Narziss ribalta la prospettiva delle Metamorfosi di Ovidio assumendo il punto di vista di Eco. Le due figure rappresentano simbolicamente il rapporto tossico tra l’uomo e la natura, improntato alla negazione e alla mistificazione della violenza.
Questo cortometraggio di Magda Giraldoni è concepito come una natura morta in movimento che richiama ad un rapporto originario ormai perduto. Privata della sua voce, Eco sceglie di esprimersi attraverso la danza. Danza contemporanea e streetstyle si incontrano in un dialogo fisico tra mondo interiore e realtà esterna – crudo, autentico, senza filtri.
Concetto: Magda Giraldoni, Vanessa Morandell
Coreografia, danza: Vanessa Morandell
Interpreti: Vanessa Morandell, Samuel Girardi
Regia: Magda Giraldoni
Composizione video: Emma Giuliani
Montaggio: Thomas Marciano
Foto: Olesya Fedulova
Costumi: Mirjam Prenner
Musiche e suoni: Olivia Mamberti, Marc Perin
Regia luci: Crealight/Julian Marmsoler
Diritti video: Jugendzentrum Papperlapapp VFG
Produzione: Magda Giraldoni, Thomas Marciano
Con il sostegno di Amt für Film und Medien der Autonomen Provinz Bozen
Con il gentile supporto di Papperlapapp