TRANSART25 | SUNDAY WITHOUT LOVE - Pubblicato da martin_inside

0
×

Attenzione

Questo evento è terminato, rimani connesso per nuovi eventi

Informazioni evento

Sulle sponde di un piccolo specchio d’acqua sull’Altopiano del Renon, l’artista islandese Ragnar Kjartansson presenta in prima assoluta a TRANSART25 la performance Domenica senza amore, opera site specific. In questo scenario idilliaco Kjartansson compone un suggestivo tableau vivant: musicistə e performer, elegantemente vestitə in costumi ispirati a una cartolina folkloristica degli anni’60, si esibiscono eseguendo e cantando in loop un ritornello ispirato da una canzone del 1996 dell’artista tedesco Rocko Schamoni. In questo scenario di assoluta quiete, le parole della canzone ci trafiggono più impietose: “Baby, you must learn to live without love” è un malinconico ammonimento che ci fa riflettere con tenera amarezza sul desiderio, la nostalgia e l’accettazione.

Info per raggiungere la location
È possibile raggiungere il laghetto Rautner in circa 10/15 minuti di passeggiata dal capolinea dell’autobus n.165 in Via Am Kirchsteig, dove è anche presente un parcheggio gratuito. Basterà attraversare le strisce pedonali di fronte alla Caserma dei Vigili del Fuoco di Longostagno e seguire le indicazioni lungo il percorso.

Performance with music by
Ragnar Kjartansson and Davíð Þór Jónsson

Vocals
Ragnar Kjartansson

Vocals & guitar
Davíð Þór Jónsson

Vocals & cello
Adele Pardi

Vocals & celtic harp
Matilde Cunietti

Vocals & celtic harp
Michele Valcanover

Vocals
Damiana Dellantonio

Vocals
Giovanni Dallapè

Vocals
Lea Schiller

Vocals
Kormákur Cortes

Vocals
Sólveig Katrín Ásdísardóttir Ragnarsdóttir

Based on lyrics and music by 
Rocko Schamoni

Courtesy of the artist, Luhring Augustine, New York and i8 Gallery, Reykjavik

Contatti :

Date e orari evento :

Potrebbe interessarti anche :

  • L'evento si tiene dal 13 Dic 2025 al 20 Dic 2025
    Ein Heimspiel Vor 500 Jahren kämpfte Michael Gaismair im Tiroler Bauernkrieg mit Gleichgesinnten für soziale Gerechtigkeit und die Mitbestimmung des „gemeinen Mannes“. Selbstverständlich spielten auch Frauen im Gefüge der Ereignisse eine Rolle: Viele, unter ihnen auch Magdalena Gaismair, beteiligten sich aktiv und im Hintergrund an den Aufständen. Sie waren enge Vertraute der Kämpfenden und trugen durch das Aufrechterhalten des Alltagswerks zum Widerstand bei. Zugleich versuchten Klosterfrauen ihre Gemeinschaften, Ressourcen und somit ihre Freiräume für Bildungs- und Denkarbeit zu schützen. In den ohnehin verhältnismäßig wenigen Quellen dieser Zeit werden Frauen kaum erwähnt. Denn schon im 16. Jahrhundert galt, was sich später beständig wiederholen sollte: Im Kampf für Freiheit und Gleichheit und „Brüderlichkeit“ bleibt für die Frauen oft nur – die Wäsche. Die Regisseurin Michaela Senn und ihr Team entwickeln ein Stück über die Leerstellen in der Geschichtsschreibung, das Ringen um Gleichheit im Alltag und die Macht der Solidarität. Die Stückentwicklung verwebt die sozialen Kämpfe des 16. Jahrhunderts mit den immergleichen Herausforderungen der Sorgearbeit. Im Zentrum steht die Fürsorge – und die Frage, welche revolutionäre Kraft sie entfalten kann, wenn wir bereit sind, ihr Aufmerksamkeit zu schenken: in den engsten Beziehungen und auf der politischen Bühne. Die Inszenierung entsteht im Rahmen des Projektes „Mitmischen! Ma come?“ der Gemeinde Sterzing und ist Teil des Euregio-Museumsjahres 2025. mit Margot Mayrhofer Katrin Rabensteiner Regie & Konzept Michaela Senn Texte & Konzept Maria Christina Hilber Bühne & Kostüme Sara Burchia Dramaturgie & Konzept Michaela Stolte Regieassistenz & Abendspielleitung Annalena Festini
  • Un percorso immersivo tra letteratura e storia, all’interno di video, musica e suoni originali, per raccontare la Prima Guerra Mondiale tra incanto e disillusione, dall’euforia interventista alla presa di coscienza delle atrocità del primo conflitto tecnologico e di massa.
  • Filodrammatica “Felice Filò” – Pressano (TN) presenta TRA I LUMINI E I FIORELLINI Commedia in dialetto trentino di Loredana Cont Regia di Simone Panza Lo spettacolo prende spunto da quanto è accaduto al cimitero di Trento, invaso dai conigli che il Comune non sapeva come eliminare. Le vedove e i vedovi che frequentavano il cimitero e si fermavano a chiacchierare sulla panchina, erano esasperati dai conigli che mangiavano i fiori delle tombe. Ma fuori dal cimitero nascono anche amicizie e amori, più o meno corrisposti, fra le persone alle prese con i propri dolori e le proprie speranze. E ovviamente non mancano i pettegolezzi e i tentativi maldestri di catturare l’attenzione di qualche vedovo. Il tutto con leggerezza e senza sbeffeggiare il dolore (reale) di chi ha perso i propri cari.

Inserisci i tuoi eventi sul primo e più amato calendario di eventi dell'Alto Adige!

HAI GIÀ UN ACCOUNT?

ACCEDI

NON HAI ANCORA UN ACCOUNT?

Non perderti i migliori eventi in Alto Adige!

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER SETTIMANALE

Vuoi vedere i tuoi eventi pubblicati sul nostro magazine?

RICEVI UN AVVISO AL MESE PER LA CHIUSURA REDAZIONALE

Vuoi promuovere i tuoi eventi o la tua attività? Siamo il tuo partner ideale e possiamo proporti soluzioni e pacchetti su misura per tutte le tue esigenze.

VAI ALLA SEZIONE PUBBLICITÀ

CONTATTACI DIRETTAMENTE

INSIDE EVENTS & CULTURE

Magazine mensile gratuito di cultura, eventi e manifestazioni in Alto Adige-Südtirol, Trentino e Tirolo.
Testata iscritta al registro stampe del Tribunale di Bolzano al n. 25/2002 del 09.12.2002 | Iscrizione al R.O.C. al n. 12.446.
Editore: InSide Società Cooperativa Sociale ETS | Via Louis Braille, 4 | 39100 Bolzano | 0471 052121 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..