A quarant’anni dall’assassinio dell’ “avvocato dei poveri e degli oppressi” Marianella Garcia Villas, e a quarantatré anni dall’uccisione dell’arcivescovo Oscar Romero, avvenuta mentre stava celebrando la Santa Messa, entrambi ad opera del regime militare di El Salvador, Contro Tempo Teatro presenterà il 15 Aprile un primo studio di un testo inedito sulle figure di Marianella e di Romero.
La drammaturgia nasce da un lavoro su diversi materiali, prima di tutto sui libri ad essi dedicati da Raniero La Valle, Anselmo Palini e Francesco Comina, in secondo luogo sui documenti (articoli di giornale, filmati, reportage, interviste ed altro) che raccontano e testimoniamo il periodo della terribile dittatura in El Salvador, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ‘80.
Lo spettacolo, che vedrà in scena Lucas Joaquin Da Tos Villalba e Flora Sarrubbo, che ne curano anche la drammaturgia e la regia, si svolgerà attorno ad un tavolo: lo spazio della ricerca, del confronto e della memoria.
Attraverso suoni e immagini, le voci registrate di Marianella e di Romero e l’eco della rocambolesca partecipazione della nazionale di calcio salvadoregna ai Mondiali dell’82, verrà raccontata la storia e il messaggio di pace di chi senza armi e attraverso il dialogo, è riuscito a resistere e combattere. Romero usava la parola, le sue coraggiose omelie, Marianella soprattutto la macchina fotografica, con la quale ridava volto e spesso nome ai morti assassinati per strada dal regime militare. Sullo sfondo naturalmente agirà la storia dell’America Latina, del calcio come fenomeno popolare che sempre interseca la vita di tutti i latinoamericani. La storia della grande influenza che la teologia della liberazione ebbe sui movimenti contadini, sulle comunità religiose di base, per le lotte per l’emancipazione, l’uguaglianza e la libertà.
Regia: Flora Sarrubbo e Lucas Joaquin Da Tos Villalba
Produzione: Contro Tempo Teatro Bolzano
Drammaturgia: Flora Sarrubbo, Lucas Da Tos, Claudio Montresor
Con il sostegno di CUORE AMICO FRATERNITÀ ONLUS DI BRESCIA
Grazie a
CENTRO PACE-FRIEDENSZENTRUM BZ
CIRCOLO CULTURALE- KULTURVEREIN ANPI FRANCA “ANITA” TURRA E HANS EGARTER ONLUS
Un particolare ringraziamento ad Anselmo Palini