Wir sind viele – im Leben wie auf der Bühne. Wir schlüpfen in unterschiedlichste Rollen, wandeln und verwandeln uns und erschaffen dabei eine neue Realität. Durch die Kraft der Fantasie wechseln wir Perspektiven und probieren neue Identitäten aus. Was entsteht, wenn viele Stimmen, Erfahrungen und Sichtweisen aufeinandertreffen? Und wie können wir die Zukunft des Einzelnen und der Gemeinschaft gestalten, wenn wir uns nicht mehr in alten Rollen verfangen? Gemeinsam schaffen wir einen kreativen Raum, in dem das Verwandeln nicht nur erlaubt, sondern essenziell ist – ein Spielfeld, das unsere Wirklichkeit hinterfragt und erweitert.
Gemeinsam mit dem Südtiroler Theaterverband stellen sich Menschen aller Altersgruppen, die das Theater lieben, auf die Bühne, um sich als jemand anderes zu sehen. Durch das Erforschen von Figuren und Geschichten öffnen wir Spielräume, in denen jedes Ich, jede Perspektive gehört und gelebt werden kann. Regisseur Peter Lorenz, der an den Vereinigten Bühnen Bozen bereits erfolgreich die Uraufführung „Ein Hund kam in die Küche“ inszeniert hat, wird mit spielfreudigen Darsteller:innen erproben, was es bedeutet, die eigene Identität zu hinterfragen und neu zu erfinden – im Spiel, auf der Bühne und im Alltag.
C’è forse qualcosa nel balletto di più incantevole della favola della piccola Clara che la notte di Natale scopre, con il giocattolo ricevuto in dono, un mondo incantato e l’amore? Lo Schiaccianoci, titolo per eccellenza dell’infanzia, da oltre centotrenta anni incanta grandi e piccini, tanto da diventare immancabile appuntamento delle feste natalizie. Vederlo fa ritornare bambini, rapiti dalla bellezza dei regali sotto l’albero, dalla magia dell’attesa e dalla meravigliosa musica di Pëtr Il’ic Cajkovskij in cui sogno e realtà, innocenza infantile e inquietudini del passaggio all’età adulta della protagonista, convivono con pienezza di sfumature. Ispirato al racconto Schiaccianoci e il Re dei Topi di E.T.A. Hoffmann, edulcorato nel libretto da Marius Petipa che ne ha firmato la coreografia insieme a Lev Ivanov, Lo Schiaccianoci torna in scena, secondo tradizione, con il Russian Classical Ballet, nota compagnia di stelle russe, capace di trasportare nei due atti in cui si snoda non solo i protagonisti nel Regno dei Dolciumi, ma anche tutti gli spettatori in un mondo magico e fatato.
Balletto di Mosca - Russian Classical Ballet
LO SCHIACCIANOCI
Musica Petr Il'ic Cajkovskij
Coreografie Marius Petipa
Direzione artistica Evgeniya Bespalova
Uno spettacolo Futura Produzioni
Distribuzione Mauro Giannelli
COMPAGNIA DEI TEATRANTI A.P.S.
MATRIMONIO CON SORPRESA!
commedia brillante in due atti di Camillo Vittici
Regia di Enzo Matichecchia
Orlando e Rita sono preoccupati del fatto che il loro figliolo Fabio, pur essendo avvenente ed istruito, non riesce a trovare una fidanzata nel suo paese.
Su consiglio di Mario, lo zio materno, Fabio si reca a Roma presso di lui. Questi lo porta in vari locali, soprattutto notturni, ed in uno di questi Fabio conosce e s’innamora di Deborah, un’avvenente donna che decide di sposare quanto prima.
Di ritorno dalla capitale, Fabio non perde tempo: si reca in Municipio portando i documenti necessari per organizzare le agognate nozze. Dopo qualche giorno, a casa di Fabio giunge anche Deborah accolta con calore dalla famiglia. A rovinare però l’idillio è una telefonata di un impiegato comunale, segnalando a Rita che Deborah in realtà...
Nella commedia all’italiana, c’è sempre un finale a sorpresa!
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