Yarn/Wire nasce nel 2005 dall’incontro di quattro musicistə, studentə della Stony Brook University di New York. L’ensemble ha ben presto iniziato a sviluppare il proprio repertorio attraverso una stretta collaborazione con compositori/ici, sound artist e rappresentanti della scena noise. Le opere eseguite a TRANSART da tre talenti della composizione residenti negli Stati Uniti, mostrano approcci sonori differenti al suono e alla forma. In Feedback Studies, Sarah Davachi scolpisce un paesaggio sonoro lento e profondo, dove risonanze e ritorni acustici si fondono tra percussioni e pianoforti vibranti. Little Jimmy di Andrew McIntosh è un omaggio alla memoria di un luogo scomparso: un intreccio poetico di pianoforte suonato con l’archetto, vibrafono e registrazioni ambientali da una foresta californiana devastata dal fuoco. Con Tactile Values Anthony Cheung esplora scordature, poliritmie tattili e bagliori armonici, dando vita a una struttura sonora in continuo mutamento. Un programma che racconta la ricchezza della musica contemporanea, plasmata da geografie, estetiche e immaginari differenti.
Programma:
Sarah Davachi
Feedback Studies for percussion (2022) – Italian Premiere
Andrew McIntosh
Little Jimmy (2020) – Italian Premiere
Anthony Cheung
Tactile Values (2023) – Italian Premiere
Buono a sapersi
Bar
Durata
70'
Yarn/Wire
Percussion
Russell Greenberg, Christian Smith
Piano
Laura Barger, Julia Den Boer
Con il gentile sostegno di
Ernst von Siemens
Music Foundation