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Informazioni evento

Nel corso del processo di digitalizzazione hanno preso sempre più piede le infografiche e la visualizzazione dei dati — che comunque vantano già una lunga storia. Per realizzare una buona infografica su un tema complesso sono necessarie varie competenze: saper trovare delle belle immagini, riuscire a spiegare nessi difficili con parole semplici e, infine, essere in grado di strutturare il tutto in modo chiaro. Ma come funziona la trasmissione del sapere in immagini e quali requisiti deve avere una buona infografica?

Info sulla relatrice: Sandra Rendgen è un’autrice tedesca che lavora a Berlino. Il suo principale campo di indagine è la trasmissione interattiva e digitale del sapere. Ha svolto numerose ricerche e pubblicato varie opere sulle infografiche e sulla visualizzazione dei dati. Tra le sue ultime pubblicazioni sono da annoverare i volumi “History of Information Graphics” (Taschen,2019) e “The Minard System” (Princeton Architectural Press, 2019).

Relatrice: Sandra Rendgen
Quando: venerdì 19.01.2024, ore 18
Dove: Bolzano, Waltherhaus, Foyer superiore
Ingresso libero

È richiesta la prenotazione: info@kulturinstitut.org, Tel. 0471 313 800

Evento a cura della Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann.

Contatti :

Date e orari evento :

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  • Vincenzo Merola si innesta con il suo lavoro su una doppia tradizione, quella dell’arte concreta e delle sperimentazioni verbovisive. Linguaggi apparentemente molto diversi ma che condividono tra loro l’ambizione a utilizzare il piano bidimensionale del supporto come campo per investigazioni di natura rigorosa e concettuale che, però, riescano ad avere anche un aggancio di natura estetica. Ciò che però costituisce la peculiarità e la freschezza nella ricerca di Merola è la capacità di servirsi di questi esempi ormai storicizzati per deviarli ai suoi scopi. In questa maniera, all’interno di forme nate da una certa rigidità e chiusura, cominciano a fare capolino aspetti che riguardano la casualità, la comunicazione, la cronaca, il corpo e la propria quotidianità. Si possono così incontrare diagrammi che traspongono e analizzano drammatici fatti di cronaca, simbolismi geometrici che mappano il proprio orizzonte esistenziale giornaliero oppure quadri astratto-concreti formati applicando sistemi compositivi aleatori. È forse in questo che si inserisce l’eresia e la deviazione più sensibile nel lavoro dell’artista: realizzare opere compositivamente ineccepibili, riferimento a una storia molto attenta agli equilibri del dipinto, che per assurdo vengono portate a termine senza investimento intimo ed emozionale. In questo affidamento al caso c’è in realtà una profonda consapevolezza della relatività di tutte le cose, come anche della piccolezza dell’umano nei confronti della realtà nella sua interezza. Per Merola questa operatività è un modo per uscire da se stesso e vedere in maniera più spersonalizzata. Per l’osservatore è un invito a riconsiderare la propria posizione nel mondo, apprezzando anche equilibri cromatici che stimolano l’attenzione per la loro delicatezza e leggerezza. Vincenzo Merola è nato nel 1979 a Campobasso, dove vive e lavora. Tra le più recenti mostre personali si segnalano: Un lancio di dadi (a cura di Angela Madesani, presso BI-BOx Art Space a Biella), Frequenze (a cura di Matteo Galbiati, presso Maurizio Caldirola Arte Contemporanea a Monza), Silent Borders (a cura di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, presso il Centro di arte contemporanea dell’Università del Molise) e Diapason | Alighiero Boetti - Vincenzo Merola (a cura di Valerio Dehò, presso la Galleria Stefano Forni a Bologna); tra le collettive: Orthogonal Landscape (presso Manuel Zoia Gallery a Milano), Cantiere tempo (a cura di Matteo Galbiati, presso Villa Reale a Monza), Nuove opere della collezione tra acquisizioni e proposte (a cura di Bruno Corà e Tommaso Evangelista, presso il CAMUSAC a Cassino) e le partecipazioni a numerose fiere in Italia e all’estero (Arte Fiera - Bologna, ArtVerona, Art Karlsruhe, ART.FAIR - Cologne, Drawing Room - Madrid, Art Bodensee - Dornbirn).
  • English, Deutsch, Italiano, Español, Français, Português, Ladin
  • Con Marco Cito, illustratore e fumettista, Giulia Vesci ed Elena Amoroso, educatrici di UPAD. Tanto divertimento per tutti e tutte!

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