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Caffè delle lingue - Pubblicato da ylenia_inside

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  • Incontro con l'autrice Maxi Obexer "Esplorare l'intenso rapporto che si crea fra l'essere umano e l'animale, esprimendo il dolore della separazione con vena fantastica è certamente un progetto letterario fra i più folli – questa è la vera Maxi Obexer." Kathrin Röggla Una mattina di primavera Antonia lascia il maso. Le mucche, le ha già fatte portar via nei giorni precedenti. Sua nipote Agnes, studentessa di filosofia, la ritrova nel reparto di psichiatria – e ritorna con la mente agli anni dell’infanzia vissuta fra gli animali, alle giornate trascorse nei boschi, in montagna, a seguire tracce con la sua cagnolina, alle estati con le mucche all'alpeggio. Antonia, invece, non ha mai potuto ammettere il proprio amore per gli animali, troppo attenta a difendere un sistema contadino che alla fine la spezza. E mentre Agnes scopre a poco a poco il tormento interiore della zia, gli animali rendono ad Antonia il loro ultimo omaggio. "Unter Tieren" è un romanzo filosofico, che parla di percezioni ed emozioni; un libro di grande attualità, perché non solo tematizza la profondità del legame fra essere umano e animale e la rapidità con cui può essere troncato, ma descrive anche il collasso di un sistema agricolo, che trascina con sé anche le persone. Maxi Obexer scrive opere teatrali, prosa, saggi e radiodrammi. Ha ricevuto vari premi, fra cui il premio Alice Salomon 2023 per la poesia. Ha insegnato a Washington e Dartmouth, alla Universität der Künste di Berlino e insegna regolarmente al Deutsches Litereturinstitut di Lipsia. Il suo primo romanzo, "Anche i cani feroci ridono (quando nevica)", è stato pubblicato in tedesco nel 2011. Un brano dal suo secondo romanzo, "La prima estate dell'Europa" (2018), le ha portato una candidatura al premio Bachmann. Il dialogo con l'autrice è moderato dal Gregor Ohlerich, lettore freelance e ricercatore letterario a Innsbruck. Parallelamente alla sua attività di lettore, insegna editing e pubblicazione scientifica presso diverse università. Un evento a cura della Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann e dell'Unione Autrici Autori Sudtirolo (SAAV).
  • Una coproduzione de KulturKontakt Eppan e l’associazione culturale TEMA Per gli amici della danza, KulturKontakt Eppan, in coproduzione con l’associazione culturale TEMA, offre una serata di classe. Oona Doherty, la coreografa di Belfast, è la nuova stella cadente della scena della danza e sarà ospite ad Appiano il 22 giugno 2024. Da quando ha ricevuto il Leone d'Argento alla Biennale di Danza di Venezia, è diventata uno dei nomi più importanti del suo genere. Con "Navy Blue" ha ottenuto un grande successo, come conferma l'esperta di danza Veronika Riz: "Ho visto il pezzo a Londra e sono rimasta assolutamente entusiasta. Navy Blue è uno spettacolo di danza incredibilmente emozionante, con dodici ballerini tecnicamente molto qualificati, un'estetica e una poesia incredibili e anche uno sfondo politico. In breve: un pezzo che ti entra nella pelle". Nata a Londra nel 1986, Doherty ha già all'attivo quasi una dozzina di lavori, anche se non ce ne sono due uguali. Influenzata dal periodo trascorso nella compagnia di danza sperimentale olandese T.R.A.S.H., Doherty è nota per il suo realismo grintoso, l'impressionante stile di movimento e l'atteggiamento impavido con cui affronta temi controversi che vanno dalla mascolinità della classe operaia all'impatto della religione sulla sua città natale. Oona Doherty si è formata nella danza nella capitale britannica e dal 2010 è stata in tournée con diverse compagnie contemporanee in Inghilterra e nel continente. "Doherty cerca tra i suoi artisti menti critiche e affini. [...] 'Navy Blue' è un tentativo di trasformare la solitudine e la depressione in creatività e diventa un'esperienza teatrale travolgente. Le prime battute del secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff si alzano, mentre il movimento entra nei corpi...", come descrive la recensione della Süddeutsche Zeitung l’opera. Quando: 22 giugno, ore 20.00 Dove: Sala Culturale di Appiano Prenotazioni e prevendita biglietti: www.ticket.bz.it Tel. 0471 053 800 info@ticket.bz.it