Luigi Moretti (Roma 1907-Isola di Capraia 1973) è stato un architetto di grande talento e di curiosa quanto ampia cultura, la cui esperienza nel tempo della modernità appare irriducibile alla ortodossia di qualsivoglia “movimento”. Animato da una profonda passione per la Storia, Moretti è autore di indagini originali e acute analisi intorno all’operare degli “Antichi” – l’architettura e la scultura greca e romana, Michelangelo e gli architetti del “grande Seicento” – volte a svelare “i percorsi, secolari e sempre identici, di quel fare che si chiama arte” e illuminare, attraverso gli esempi del passato, le problematiche del presente. In tal senso, l’interpretazione della pittura di Caravaggio come un passaggio fondamentale per la conquista di un sentimento moderno dello spazio e del tempo, in esemplare identità di stile con l’architettura del barocco romano, orienta l’analisi contemporanea suggerendo numerose e puntuali analogie con la struttura formale dell’architettura di Moretti.